Il libro della prostituta che ha incastrato gli 007 americani
Dania Londono Suàrez, la prostituta che ha messo in imbarazzo i servizi segreti statunitensi,
pubblicherà
in un libro di prossima uscita tutti i dettagli dell’affaire che l’ha
vista coinvolta insieme al gruppo di agenti che si occupava della
sicurezza del presidente Obama durante una visita in Colombia. A dare la
notizia è stato il magazine colombiano
Semana, che ha rivelato
in anteprima alcuni dettagli. Oltre a raccontare i particolari del sex
party che avrebbe visto partecipare 18 uomini tra militari e 007 Usa, in
Room Service Dania Londono respinge le accuse di aver orchestrato appositamente un piano per incastrare gli agenti.
Le vicende risalgono alla primavera scorsa. Pochi giorni prima della
visita del presidente degli Stati Uniti nella città costiera di
Cartagena,
in Colombia, la delegazione incaricata di garantire la sicurezza di
Obama scelse di ingannare l’attesa con un festino a base di sesso. Gli
uomini, 10 agenti dei servizi segreti e 8 membri dell’esercito,
prelevarono una serie di prostitute e le condussero nelle loro stanze di
albergo. Secondo il racconto di Dania Londono uno degli agenti si
rifiutò di pagare gli 800 dollari chiesti dalla ragazza, offrendone solo
28. Di fronte alla ridicola cifra proposta dall’uomo la prostituta ha
dato in escandencenza, attirando l’attenzione della polizia e facendo
venire a galla il caso dell’Hotel Caribe.
In Room Service la ragazza nega quanto affermato da due prostitute
vicine a lei, secondo le quali quanto successo all’Hotel Caribe non fu
un caso ma il risultato di un piano ben orchestrato per incastrare gli
007.
L’incidente, oggi al centro di un’inchiesta del Congresso, ha costretto
diversi degli uomini dei servizi coinvolti a rassegnare le dimissioni.
Per Dania Londono invece si è trattato di un trampolino di lancio. Oltre
a finire senza veli su
diverse copertine, stando a quanto racconta Colombia Reports avrebbe ricevuto una proposta da
500mila dollari
per girare un film hard negli Stati Uniti. Altre voci parlano di un
contratto già pronto per la produzione di una serie tv sulla sua vita.
Qualche tempo fa la giovane colombiana ha anche annunciato
di avere un piano per aprire un’organizzazione no profit per aiutare le prostitute. Per lei il quarto d’ora di celebrità è appena all’inizio.
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