Pacchetto semplificazioni, ecco i provvedimenti inclusi nel decreto
Online e in tempo reale sono le parole d'ordine del decreto semplificazioni che approda oggi sul tavolo del Consiglio dei Ministri e che promette di mettere fine alle lungaggini burocratiche e amministrative con l'obiettivo di ridurre gli oneri per cittadini e imprese.
Il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera da Davos, dove è intervenuto per partecipare al World Economic Forum, spiega che si tratta di "una raccolta importante di suggerimenti venuti dalle imprese per rendere la vita più facile alle aziende, ai cittadini e ai consumatori".
Il decreto contiene una serie di norme che vanno dall'abrogazione di oltre 300 vecchie leggi, alla proroga del credito d'imposta al Sud, dal ritorno della social card all'agenda digitale. Numerose poi le misure di snellimento delle procedure per il rilascio di autorizzazioni per le imprese.
"Lo scambio dei dati tra le amministrazioni per via telematica - ha commentato il ministro per Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi - consentirà di avere in tempi reali alcuni importanti atti di stato civile, dal cambio di residenza alle trascrizioni degli atti di stato civile, come il matrimonio e la nascita".
Il decreto elimina le inutili duplicazioni di documenti e di adempimenti nelle certificazioni sanitarie: in particolare il verbale di accertamento dell'invalidità potrà sostituire le attestazioni medico legali richieste, ad esempio, per il rilascio del contrassegno per parcheggio e accesso al centro storico, l'IVA agevolata per l'acquisto dell'auto, l'esenzione dal bollo auto e dall'imposta di trascrizione al Pra.
Novità anche per la carta d'identità che scadrà il giorno del compleanno, immediatamente successivo alla scadenza che era originariamente prevista sul documento, una novità riguarderà i documenti rilasciati o rinnovati dopo l'entrata in vigore del provvedimento.
Per le imprese invece sono in arrivo una serie di misure che riguardano molti settori, dall'agricoltura al lavoro:
"Ci saranno semplificazioni in materia di gare di appalto: le imprese non dovranno più, per ogni gara a cui partecipano, preparare una loro documentazione perché saranno le stazioni appaltanti direttamente a poter consultare una banca dati che contiene tutte le notizie che le riguardano".
Con l’approvazione del decreto-legge si introduce il Portale unico delle università: la verbalizzazione e la registrazione degli esiti degli esami di profitto e di laurea sostenuti dagli studenti universitari si effettuerà esclusivamente per via telematica. Resta ancora da sciogliere il nodo del valore legale di lauree e diplomi: durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, il premier Monti ha annunciato una consultazione pubblica sull'argomento:
"Ci siamo accostati a questo tema con animo sgombro da pregiudizi ideologioci con l'orientamento a superare, almeno da parte mia, il simbolismo del valore legale e per questa ragione abbiamo deciso di non affrontarlo in questo dl".
Grande importanza è data all'agenda digitale: le misure contenute nel provvedimento intendono aumentare l’efficienza dell’azione amministrativa, potenziare gli strumenti informatici di negoziazione, alleggerire le procedure di contrattazione per il mercato elettronico della pubblica amministrazione e incrementare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici.