Scialpinisti travolti da valanga, salvi Incidente in montagna in Valtellina, coinvolte sei persone

Scialpinisti travolti da valanga, salvi

Incidente in montagna in Valtellina, coinvolte sei persone

(ANSA)- SONDRIO, 16 MAR - Sono stati recuperati sani e salvi sei scialpinisti travolti da una valanga sopra il passo del Serio, a quota 2600 metri, verso la cima del monte Torena, vicino ai laghetti omonimi nel territorio di Teglio (Sondrio), In Valtellina. I sei, tutti lombardi e di età compresa fra i 23 e i 46 anni, sono stati aiutati dai soccorritori a tornare a valle. Quattro sono stati trasportati con l'elicottero.

Papa:vorrei chiesa povera per i poveri Udienza con giornalisti. Scelta nome ispirato Francesco d'Assisi

Papa:vorrei chiesa povera per i poveri

Udienza con giornalisti. Scelta nome ispirato Francesco d'Assisi

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 16 MAR - ''Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!''. Lo ha detto il Papa nell'incontro con 6000 giornalisti che ha ringraziato per il loro lavoro,spiegando anche la scelta del suo nome, Francesco, ispirata al santo di Assisi.''Molti mi hanno detto,ti dovevi chiamare Adriano per essere un vero riformatore, oppure Clemente per vendicarsi di Clemente XIV che aboli' la Compagnia di Gesu'''.Ma il Papa ha detto di essersi ispirato al Santo d'Assisi per"una chiesa povera e per i poveri".

Mafia: migliaia in corteo a Firenze Partita manifestazione organizzata dall'associazione Libera

Mafia: migliaia in corteo a Firenze

Partita manifestazione organizzata dall'associazione Libera

Sono 150mila, secondo gli organizzatori, le persone che stanno sfilando per le vie di Firenze per iniziativa dell'Associazione Libera in memoria delle vittime della mafia. Il lungo corteo è partito dalla Fortezza da Basso per raggiungere lo stadio comunale dove è stato già allestito il palco.

Il corteo ha sostato per alcuni momenti di raccoglimento sotto la casa dove il 26 giugno 1967 morì don Lorenzo Milani, il parroco di Barbiana del Mugello celebre per le sue battaglie civili. La testa del corteo, con don Luigi Ciotti e Giancarlo Caselli, ha raggiunto con un certo anticipo l'edificio situato in via Masaccio e ha sostato per alcuni minuti in attesa degli altri manifestanti.