sabato 12 gennaio 2013
Ciclone Morgana pronto all'impatto Tra domani e lunedì neve al nord, forte maltempo al centrosud
Ciclone Morgana pronto all'impatto
Tra domani e lunedì neve al nord, forte maltempo al centrosud
Una prima forte perturbazione sta per raggiungere l’Italia ed innescherà a partire da Domenica la formazione del ciclone mediterraneo invernale denominato MORGANA. Morgana posizionerà il suo occhio proprio sul Golfo di Genova in una delle configurazioni meteorologiche più perturbate per l’Italia, e verrà rinvigorito per ben 3 volte nel corso della prossima settimana da impulsi artico-siberiano spinti dall’Orso siberiano, un enorme serbatoio d’aria gelida presente in questi giorni sulla Russia.
Antonio Sanò direttore del portale www.iLMeteo.it avverte che Domenica 13 il quadro meteo verrà letteralmente sconvolto dall’arrivo della prima fredda perturbazione veramente invernale collegata al ciclone “MORGANA” .
MORGANA sarà molto forte da Domenica sera fino a LUNEDI mattina con neve copiosa sui rilievi liguri e sull’Emilia occidentale, con 5-10cm anche a Piacenza e Parma e sulle Alpi orientali, fino a Trento e Bolzano, mista fino in pianura su molte zone del nord. Al centrosud ci saranno condizioni di maltempo con neve a 600m e forti temporali che dal mar Tirreno colpiranno poi Toscana, Lazio e Campania e qui si intensificheranno fino a Lunedì con la neve che scenderà di quota a 500m. Forti temporali dalla sera di Domenica colpiranno anche la Capitale.
Ma non è finita qui: Martedì 15 MORGANA riprenderà vigore per l’arrivo del secondo impulso di aria fredda da nord che valicherà le Alpi accerchiandole e scendendo dalla Valle del Rodano. Altre nevichiate imbiancheranno il nordovest, tutte le Alpi e qualche fiocco cadrà anche a Genova, mentre in serata la neve mista a pioggia farà la comparsa su molte zone del centro come a Firenze e temporali su abbatteranno su tutto il centrosud e Isole Maggiori, con particolare accanimento sulla Campania.
La neve cadrà copiosa tra Martedì e Mercoledì sia sulle Alpi che sugli Appennini, anche fino a 30cm di manto fresco. Infine tra GIOVEDI e VENERDI è attesa una terza fase di maltempo e altra neve.
Crisi: quattro italiani su 10 non arrivano alla fine del mese
Crisi: quattro italiani su 10 non arrivano alla fine del mese
Roma, 12 gen. - Il 2012 e' stato un anno nero per gli
italiani. La crisi ha colpito l'80% delle famiglie, l'86% delle
quali ha dovuto ridurre le spese. E' quanto emerge da un
sondaggio Confesercenti-Swg secondo cui il 41% della
popolazione ha avuto difficolta' ad arrivare a fine mese sia
con i propri redditi che con quelli familiari. E se nel 2010
circa il 72% del campione riusciva a far fronte alle spese
della famiglia per tutto il mese, quest'anno la percentuale
cala bruscamente al 59%. Cresce invece di 5 punti rispetto a
due anni fa il numero di coloro che ce la fanno solo fino alla
seconda settimana (ora il 23% del campione), mentre sale di ben
8 punti la platea di chi arranca fino al traguardo della terza
settimana (passando dal 20% del 2010 al 28% del 2012).
L'80% degli intervistati segnala che la crisi ha colpito
anche il proprio nucleo familiare: il 37% ha ridotto fortemente
le spese, il 21% ha invece tagliato sulle attivita' di svago.
Problemi lavorativi per il 20% delle famiglie italiane che
hanno registrato: la perdita del posto di lavoro (il 14%) o la
cassaintegrazione per uno dei suoi membri (il 6%).
Per gli italiani, quindi, evidenzia il sondaggio
Confesercenti-Swg, il nuovo governo dovra' puntare tutto
sull'emergenza lavoro: la maggioranza degli italiani (il 59%)
vuole far leva sul nuovo esecutivo per porre alla sua
attenzione l'emergenza lavoro, scelta dal 31% degli
intervistati a causa del forte sentimento d'insicurezza sul
futuro. E' significativo che, subito dopo, gli italiani
chiedano di abbassare le tasse e di ridurre i costi della
politica (il 23% del campione in entrambi i casi). Ovvero meno
spese e meno sprechi per liberare risorse utili a tagliare
l'insostenibile pressione fiscale, come sostiene da tempo e con
molta forza la Confesercenti. (AGI)
.
Arabia saudita
A.SAUDITA: QUOTE ROSA NELLA SHURA, ENTRANO PRIME DONNE
BEIRUT - Per la prima volta delle donne entrano nel Consiglio Consultivo della Shura dell'Arabia Saudita, in base ad un decreto reale pubblicato oggi che designa i 150 membri. Un secondo decreto prevede che d'ora in poi il 20 per cento dei seggi venga riservato a donne.
I membri del Consiglio Consultivo saudita (Majlis as Shura) sono designati ogni quattro anni dal re. L'organismo non ha poteri legislativi ma può solo sottoporre proposte di legge al monarca, che è l'unico ad avere il potere di legiferare. La Shura esprime inoltre il suo parere su questioni, anche di politica estera, sottoposte dal re, può dare interpretazioni delle leggi e può convocare i ministri per avere spiegazioni sulla loro politica.
Le donne che, per la prima volta in base ad un decreto reale, entreranno a far parte della Shura consultiva in Arabia Saudita, godranno di "pieni diritti di partecipazione" al pari dei colleghi maschi, ma dovranno tenere testa e viso coperti e sedersi in posti separati dagli uomini. E' quanto si legge nei due decreti emessi oggi dal Re Abdullah, pubblicati dall'agenzia saudita Spa.
"Alle donne che faranno parte della Shura - si legge nel testo - sarà chiesto di rispettare severamente le regole della legge islamica (Sharia), compreso l'Hijab (la veste islamica per le donne, ndr) per coprire la testa e il volto". "Posti speciali saranno riservati alle donne - afferma ancora il decreto - e una speciale entrata per la sala principale del Consiglio sarà costruita per loro". Saranno inoltre prese tutte le misure necessarie per garantire "la completa separazione" tra i sessi, compreso l'allestimento di sale per la preghiera riservate solo alle donne.
BEIRUT - Per la prima volta delle donne entrano nel Consiglio Consultivo della Shura dell'Arabia Saudita, in base ad un decreto reale pubblicato oggi che designa i 150 membri. Un secondo decreto prevede che d'ora in poi il 20 per cento dei seggi venga riservato a donne.
I membri del Consiglio Consultivo saudita (Majlis as Shura) sono designati ogni quattro anni dal re. L'organismo non ha poteri legislativi ma può solo sottoporre proposte di legge al monarca, che è l'unico ad avere il potere di legiferare. La Shura esprime inoltre il suo parere su questioni, anche di politica estera, sottoposte dal re, può dare interpretazioni delle leggi e può convocare i ministri per avere spiegazioni sulla loro politica.
Le donne che, per la prima volta in base ad un decreto reale, entreranno a far parte della Shura consultiva in Arabia Saudita, godranno di "pieni diritti di partecipazione" al pari dei colleghi maschi, ma dovranno tenere testa e viso coperti e sedersi in posti separati dagli uomini. E' quanto si legge nei due decreti emessi oggi dal Re Abdullah, pubblicati dall'agenzia saudita Spa.
"Alle donne che faranno parte della Shura - si legge nel testo - sarà chiesto di rispettare severamente le regole della legge islamica (Sharia), compreso l'Hijab (la veste islamica per le donne, ndr) per coprire la testa e il volto". "Posti speciali saranno riservati alle donne - afferma ancora il decreto - e una speciale entrata per la sala principale del Consiglio sarà costruita per loro". Saranno inoltre prese tutte le misure necessarie per garantire "la completa separazione" tra i sessi, compreso l'allestimento di sale per la preghiera riservate solo alle donne.
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