Via libera Cdm al taglio delle province Salta accorpamento delle festivita'
Monti:'No a patrimoniale , non serve'
(tanto ormai hai affamato i poveri invece i ricchi al di sopra dei 250.000,00 quelli che possono11 non li tocchi!!)
ROMA - Il Consiglio dei ministri ha affrontato l'ipotesi di una razionalizzazione delle festività ma, a quanto si apprende, ha deciso di "non procedere". La riunione, secondo le stesse fonti governative, avrebbe invece dato via libera ai criteri per l'accorpamento delle province.
PER PROVINCE ALMENO 350MILA ABITANTI E 2500KM - "Il Consiglio dei ministri ha definito i criteri per il riordino delle province previsti dal decreto sulla spending review: in base ai criteri approvati, i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati". E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi
MONTI, NESSUN BISOGNO DI FARE NUOVE MANOVRE - "Non abbiamo nessuna intenzione di fare nuove manovre siamo sulla via programmata per il conseguimento degli obiettivi di bilancio e non vi è dunque l'esigenza di nuove manovre". Così il premier Mario Monti..
Si sa a cosa i mercati attribuiscono "l'insufficiente calo dello spread al di là delle misure, e cioè all'insufficiente governance dell'eurozona" e le decisioni del vertice Ue in attesa di ratifica. "Poi per l'incertezza del quadro politico, avvicinandosi il termine di un'esperienza nota mentre il futuro è ignoto".
'NESSUNA PATRIMONIALE' - L'ipotesi ventilata da un quotidiano di una tassa patrimoniale sopra i 250mila euro "non rientra nelle intenzioni né nei programmi del governo italiano".
"C'é una tenuta del sistema sociale e mi auguro che quel senso di responsabilità che è finora prevalso anche nell'atteggiamento sociale e sindacale, a differenza di quello che stiamo vedendo in altri Paesi come la Spagna, mi auguro possa continuare per non aggravare una situazione complessa":
'DOBBIAMO FARCELA CON NOSTRE FORZE' - "Credo che dobbiamo fare di tutto, come stiamo facendo, per uscire dalle difficoltà con le nostre forze, pur se in un contesto di piena collaborazione europea". Lo ha detto il premier Mario Monti in conferenza stampa a palazzo Chigi
'CONTAGIO E' IN CORSO E NON DA OGGI' - "Il contagio è in corso, e non da oggi". Lo ha detto il premier Mario Monti, spiegando che "il contagio è quel disagio che, attraverso i mercati, colpisce in termine di maggior incertezza e fiducia nell'irreversibilità dell'euro, i tassi di interesse di Paesi che sono sullo stesso carro"
'DOBBIAMO FARCELA CON NOSTRE FORZE' - "Credo che dobbiamo fare di tutto, come stiamo facendo, per uscire dalle difficoltà con le nostre forze, pur se in un contesto di piena collaborazione europea