Corruzione: Camera conferma fiducia al governo
L'Aula della Camera conferma la fiducia al Governo sul ddl anticorruzione con 460 sì, 76 no e 13 astenuti. L'esame del testo riprenderà in mattinata, quando è previsto il via libera definitivo dell'Assemblea di Montecitorio.
Dieci deputati dei tredici astenuti sono del Pdl: tra loro si segnalano Antonio Martino e Guido Crosetto. Astensione pure per Beppe Giulietti, Gianfranco Lehner di Pt e Rolando Nicco delle Minoranze linguistiche. Il gruppo parlamentare con le maggiori assenze al voto è stato quello del Pdl: del partito di Berlusconi (anche lui assente) hanno risposto alla chiama in 177 su 209 componenti del gruppo, pari all'84,69%. In 28 erano in missione.
MONTI, PASSO IMPORTANTE PER RIDARE COMPETITIVITA' A ECONOMIA ITALIANA - "Si sta avvicinando il momento, ne sono sicuro, in cui il Parlamento approverà la legge anti-corruzione". Così il premier Mario Monti nel suo intervento ad un incontro del World Economic Forum. Per questo il presidente del Consiglio augura "il meglio al ministro della Giustizia Paola Severino perché dopo un iter lungo e complesso sta arrivando il momento dell'approvazione". E questo, aggiunge, sarà un "passaggio importante" per ridare competitività all'economia italiana".
LEGA, NO A FIDUCIA MA SI A DDL - "Votiamo no alla fiducia al governo, ma voteremo a favore del ddl anticorruzione: perché piuttosto che niente è meglio piuttosto": lo annuncia nell'Aula della Camera Luca Paolini della Lega in dichiarazione di voto sul ddl anticorruzione.
IDV, NO FIDUCIA, DDL INDEBOLISCE LOTTA - "Avremmo votato volentieri la fiducia su questo provvedimento se fosse stato efficace": lo afferma nell'Aula della Camera Federico Palomba dell'Idv in dichiarazione di voto. "Il testo contiene norme che indeboliscono il baluardo giuridico finora in vigore, Con una fretta diabolica si fa calare mestamente il sipario su una vicenda per noi inquietante: avremmo voluto un testo molto più severo e duro nel contrasto alla corruzione", dichiara Palomba.
PD, DDL SARA' PERFEZIONATO ANCORA - "Questa legge comincia nelle condizioni parlamentarmente e politicamente possibili un cammino che il Pd si impegna a completare con altri provvedimenti nella prossima legislatura". Lo afferma nell'Aula della Camera Guido Melis del Pd in dichiarazione di voto sulla fiducia al ddl anticorruzione. "Il provvedimento non si limita a punire la corruzione ma punta a prevenirla", conclude assicurando il voto favorevole del Pd