Il Paese dove la violenza sulle donne non esiste
I tempi saranno biblici, ma qualcosa sta cambiando nell'opinione pubblica indiana a proposito della percezione delle donna. L'ultimo caso di aggressione di una ragazzina avvenuto il 9 luglio ricorda nelle dinamiche uno simile avvenuto nel 2008 e aiuta Nilanjana S. Roy a fotografare la situazione dalle colonne del New York Times.
La teenager è stata aggredita all'uscita di un locale di Guwahati, nella provincia di Assam, dopo una serata con gli amici. Un gruppo di 10-15 uomini l'ha circondata spogliandola e picchiandola, e mentre le troupe televisive arrivavano sul posto il numero è cresciuto a 40: la trasmissione delle riprese è stata molto criticata e ha portato alle dimissioni di due reporter, ma soprattutto ha suscitato grande indignazione nell'opinione pubblica, che ha chiesto a gran voce la cattura dei responsabili. Una reazione tutt'altro che scontata se si guarda al passato del Paese. Il primo gennaio del 2008 due donne sono state attaccate secondo lo stesso schema all'uscita di un albergo, ma i colpevoli sono tuttora a piede libero e non hanno generato scandalo. Secondo gli organi statali lo stupro e le molestie sessuali nel Paese sono in crescita, e nel 2010 solo il 26,5% delle aggressioni denunciate veniva perseguito con successo dalla legge.