CITTA' DEL VATICANO - E' durata quasi due ore la messa per l'inizio del pontificato di Papa Francesco. Bergoglio al termine della funzione è andato a pregare alla statua della Madonna, poi si è soffermato a lungo, in piedi e senza ermellino, a salutare i capi di stato e di governo, primi fra tutti Napolitano e Monti, ma anche Biden, Merkel ed il controverso presidente dello Zimbabwe Mugabe. Al
termine un dito passato sulla fronte come a dire 'ce l'abbiamo fatta'. E un tweet ai fedeli: 'Custodiamo Cristo nella nostra vita, abbiamo cura gli uni degli altri, custodiamo il creato con amore'.
La celebrazione complessiva per l'inizio del Pontificato è durata meno di due ore, mentre la Messa vera e propria è durata un'ora e mezza.
Subito dopo la benedizione impartita in piazza San Pietro da papa Francesco, dalla piazza si è levato il grido 'Viva il Papa' e subito dopo sono seguiti molti applausi.
Alla Messa di inizio pontificato di Papa Francesco hanno partecipato tra i150 e i 200 mila fedeli'.
Si passa un dito sulla fronte come si fa quando si dice: "finalmente" o "ce l'abbiamo fatta". Dopo un'ora e mezzo termina il saluto delle delegazioni a Papa Francesco ma il Pontefice non ha mai ceduto alla stanchezza. Solo alla fine fa quel gesto scherzoso. Nel corso dei saluti ha solo chiesto un paio di bicchieri d'acqua e non si é mai seduto. Alla fine si è avvicinato alla transenna dove c'erano alcuni religiosi e i custodi della basilica e li ha salutati.
NON ABBIATE PAURA DELLA BONTA', NE' DELLA TENEREZZA - "Non dobbiamo avere paura della bontà, neanche della tenerezza". Lo ha detto papa Francesco nell'omelia della messa di inaugurazione del pontificato. "Il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza", ha aggiunto il Pontefice.
La tenerezza, ha detto Bergoglio, "non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d'animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all'altro, capacità di amore". "Non dobbiamo avere timore della bontà - ha poi ripetuto -, della tenerezza".
Nell'esercitare il suo servizio il Papa guarda a quello "umile, concreto" di san Giuseppe e come lui apre le braccia alla "umanità intera", ricordando che il giudizio finale sarà "sulla carità: chi ha fame, sete, è straniero, nudo, malato, in carcere. Solo chi serve con amore - ha detto - sa custodire".
Il Papa chiede 'per favore' a chi ha 'ruoli di responsabilita' in ambito economico, politico o sociale e a tutti gli uomini di buona volontà diessere 'custodi della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, dell'altro e dell'ambiente'
E DA TWITTER: AVERE CURA DEGLI ALTRI,CUSTODIRE CREATO - "Custodiamo Cristo nella nostra vita, abbiamo cura gli uni degli altri, custodiamo il creato con amore". E' il messaggio lanciato oggi da papa Francesco su Twitter dopo la messa di inizio del pontificato.
"Il vero potere è il servizio. Il Papa deve servire tutti, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli". E' il testo di un secondo tweet diffuso da papa Francesco.
'OGGI SAN GIUSEPPE, SIAMO VICINI A PAPA EMERITO' - "Gli siamo vicini con la preghiera, piena di affetto e di riconoscenza". Così il Papa, nella messa di inaugurazione del pontificato, ha ricordato Benedetto XVI-Joseph Ratzinger, definendo una "coincidenza molto ricca di significato " il fatto che oggi sia l' onomastico del "venerato predecessore".
PREGHIERE IN CINQUE LINGUE, ANCHE IN ARABO E CINESE - Sono cinque le lingue scelte per la preghiera dei fedeli nella Messa di inizio pontificato di Papa Francesco: russo, francese, arabo, swahili, cinese.
PARAMENTI SACRI E MITRA SEMPLICI ED ESSENZIALI - Paramenti sacri improntati alla semplicità per Papa Francesco, anche nella messa di insediamento in San Pietro. Casula bianca con bordature dorate al centro a simbolizzare la croce, e mitra con lo stesso motivo spiccano per l'essenzialità anche rispetto ai paramenti indossati dai cardinali. Il Papa ha anche un pastorale a forma di croce.
Prima di iniziare la messa, Papa Francesco si è inginocchiato per pregare sulla tomba di San Pietro.
Centinaia di migliaia di fedeli e 132 delegazioni internazionali in Vaticano per la messa d'inaugurazione del pontificato di Francesco. Previsti poi rappresentanti delle altre chiese cristiane e delle altre religioni, ebrei e musulmani ma anche buddisti, sikh. Dopo quasi mille anni sarà presente alla celebrazione anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo. Gli verrà consegnato il pallio e l'anello piscatorio, che il papa dei poveri ha voluto d'argento e non d'oro. La presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner è seduta in prima fila tra i banchi dei capi di Stato, davanti all'altare dove tra poco Papa Francesco dirà la messa di inaugurazione del pontificato. La Kirkhner, in completo e cappellino nero, si è alzata in piedi ed ha salutato con la mano i fedeli in Piazza San Pietro tra i quali sventolano molte bandiere argentine.
PAPA SCENDE DA JEEP PER SALUTARE UN DISABILE - Papa Francesco è entrato in piazza San Pietro a bordo della jeep. La folla lo accoglie con un boato di gioia. Applausi, saluti, bandiere che sventolano. Francesco è sceso dalla jeep per salutare un disabile dietro la transenna. Lo ha accarezzato e gli ha sorriso per alcuni momenti. Poi ha voluto accarezzare e baciare due bambini che gli sono stati allungati dalla folla. "Da lontano sei arrivato e con la semplicità ci hai conquistato". E' uno dei tanti piccoli cartelli che hanno come protagonista papa Francesco. Sono innalzati da singoli fedeli e scritti su cartelli bianchi vergati a mano con pennarelli neri. Alla Messa di inaugurazione del Pontificato di Papa Francesco non sono presenti le sue sorelle ma ci sono invece alcuni amici tra i quali Sergio Sanchez, rappresentate dei 'Cartoneros', José Maria del Corral, direttore di programmi educativi e Suor Ana Rosa, familiare del Papa. Lo riferisce la sala stampa vaticana.
PAPA CHIAMA PLAZA DE MAYO, PIAZZA ESPLODE IN BOATO DI GIOIA - Una grande emozione si è diffusa in Plaza de mayo a Buenos Aires nella folla di fedeli radunata davanti alla Cattedrale in attesa della messa di insediamento di Papa Francesco quando dal palco si è diffusa la sua voce. "Camminiamo tutti uniti, prendiamoci cura gli uni degli altri e continuate a pregare per me" ha detto il Papa. "So che state pregando, grazie per le preghiere", ha detto il Papa ai fedeli argentini riuniti in Plaza de Mayo, a Buenos Aires, riferisce il sito del quotidiano La Nacion. "Grazie per esservi riuniti a pregare, è tanto bello pregare, guardare verso il cielo, guardare al nostro cuore e sapere che abbiamo un padre buono che è Dio, grazie per questo", ha continuato il Pontefice mentre le migliaia di presenti ascoltavano ammutoliti dalla sorpresa. "Voglio chiedervi un favore - ha detto ancora papa Francesco -, camminiamo tutti uniti, prendiamoci cura gli uni degli altri, prendetevi cura tra di voi, non facciamoci del male, curiamo la vita, curiamo la famiglia, curiamo la natura, curiamo i bambini, curiamo gli anziani". "Non ci sia odio - ha proseguito -, non ci siano contrasti, lasciamo da parte l'invidia, dialoghiamo. Tra di noi, questo desiderio di aiutarci a vicenda vada crescendo nel cuore e avviciniamoci a Dio". Quindi Bergoglio ha dato la sua benedizione: "per intercessione di Santa Maria sempre vergine, dell'angelo custode di ciascuno di voi, del glorioso patriarca San Giuseppe, di Santa teresina, del bambino Gesù e dei vostri santi protettori, vi benedica Dio Onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo".
PAPA SALUTA NAPOLITANO E MONTI - Papa Francesco ha salutato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con la consorte. Lo scambio di saluti è durato diversi minuti.
Ha salutato e stretto la mano anche al presidente del consiglio Mario Monti, accompagnato dalla moglie Elsa, scambiando con lui alcune parole.
Papa Francesco saluta i capi di Stato e di governo nella basilica di San Pietro rimanendo in piedi davanti alla poltrona, posta presso l'altare centrale, e indossando la talare bianca, senza la mozzetta bordata di ermellino usata in analoghe occasioni dai precedenti Pontefici.