Mediobanca si avvia a diventare il
burattinaio economico del nostro paese
Mediobanca ha previsto di creare grandi partecipazioni per alcune società italiane, tra cui Telecom Italia SpA e Assicurazioni Generali Spa, una mossa che illumina in gran parte il sipario sul ruolo della banca come burattinaio economico del paese. La decisione da parte della banca potrebbe aprire la porta per gli investitori stranieri che sono stati a lungo spaventati dalle relazioni e dalla mancanza di trasparenza del mondo aziendale in Italia. Venerdì scorso, la banca ha affermato di voler tagliare la sua esposizione azionaria di € 2 miliardi entro giugno 2016. Più di € 400.000.000 della stessa somma arriveranno da svalutazioni, mentre il resto verrà dalle vendite. La banca è stata fondata durante la seconda guerra mondiale e ha avuto un ruolo fondamentale all’interno delle società industriali d’Italia.
Una soluzione già proposta in Francia e Spagna
Francia e Spagna stanno affrontando crepe simili nel vecchio sistema. In quanto la crisi costringe le banche e i governi a vendere le partecipazioni societarie e ad allentare le partecipazioni incrociate. Ad esempio, le banche spagnole hanno avuto grandi partecipazioni all’interno di società che durante le annate tra il 1980 e il 1990 sono state costrette a vendere le aziende al fine di tappare buchi nei loro bilanci. Il governo francese che detiene partecipazioni in alcune delle più grandi aziende della Francia, ha iniziato lo spargimento delle parti di tali partecipazioni per aiutare a ricostituire le casse dello Stato.
Allo stesso modo, la grave recessione in Italia ha spinto
Mediobanca a prendere una svolta storica nella sua strategia. I
mercati dei capitali italiani hanno da tempo ammesso che le loro banche devono svolgere un ruolo fuori misura nel settore industriale del paese. Per decenni, molte banche hanno svolto grandi partecipazioni nelle più grandi aziende, dando loro enorme influenza sulla strategia aziendale.
La costruzione di una rete di partecipazioni fa di Mediobanca il principale broker del sistema
Mediobanca rappresenta il broker premier in questo sistema. La costruzione di una rete di partecipazioni sovrapposte deve tirare le corde dei consigli di amministrazione di aziende blue-chip come
Fiat, Pirelli e Generali. Ciò significava anche che le decisioni sono state prese a porte chiuse, una situazione che per decenni ha spaventato gli
investitori internazionali.
La flessione protratta in Italia ha inferto un duro colpo al vecchio sistema. Con i guadagni industriali in caduta veloce, Mediobanca è stato costretta a scrivere centinaia di milioni di euro nella valutazione della sua holding industriale, soprattutto nel corso dell’ultimo anno. Venerdì scorso, Mediobanca ha affermato di aver registrato una perdita netta di circa € 200 milioni per il suo esercizio al 30 giugno.
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