domenica 5 febbraio 2012

Finalmente qualcuno ha capito che  ff.ss pensa solo all'alta velocita' e gli altri sono nulla spero che adesso gliela facciano pagare


CLASS ACTION CONTRO ENEL ED FS - Come sempre in questi casi, non sono mancate le polemiche. A protestare, minacciando class action, chi è rimasto senza elettricità. Ieri erano 190mila utenze, oggi sono calate a 59mila. L'Enel ha messo in campo mille uomini ed anche elicotteri per risolvere i blackout causati soprattutto da alberi caduti per la troppa neve o smottamenti del terreno. Ma c'é chi non ci sta. La Provincia di Siena sta pensando ad una class action contro la società per le 24mila utenze rimaste al buio nei giorni scorsi. "La Provincia - assicura il presidente Simone Bezzini - di concerto con i Comuni interessati, valuterà tutte le azioni da intraprendere a tutela delle nostre comunità. Quello che è certo è che per noi la storia non finirà qui". Il Comune di Arezzo ha annunciato una class action per i disagi che hanno riguardato circa 12mila utenze. La Regione Abruzzo ha sollecitato l'Enel al ripristino delle linee elettriche danneggiate. Sul fronte treni, ancora Fs nel mirino per i convogli rimasti bloccati ieri sulla linea Roma-Pescara, riattivata in mattinata.

Flavia Vento ha abbandonato L'isola dei famosi 9

Flavia Vento ha definitivamente abbandonato L'isola dei Famosi esasperata dalle continue liti tra naufraghi, dalle punture degli insetti e dalla mancanza di cibo. Nonostante avesse giurato - e sulla testa dei suoi adorati cani - che questa volta avrebbe tenuto duro, per la seconda volta la show girl amante della poesia abbandona l'Honduras per far ritorno a casa.
La decisione di andarsene era comunque nell'aria: già nella puntata di giovedì sera aveva espresso tutta la sua frustrazione, che sembrava essere stata risolta dal passaggio dall'isola degli eroi a quella degli eletti, dove la vita per i naufraghi è un po' meno dura. Evidentemente, non è stato sufficiente per la fragile Flavia, che ha fatto fagotto decisa a tornare in Italia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato lo scontro con Guendalina Tavassi ed Eliana Cartella che, stanche delle continue lamentele della Vento, le hanno riempito la stuoia di sabbia.
Resistono invece, Cristiano Malgioglio e Den Harrow, protagonisti di una furibonda lite con Mariano Apicella.

Uomini che odiano le donne


Fincher non taglia le scene di sesso: Uomini che odiano le donne bandito dall'India
"La Sony Pictures non distribuirà il film in India perché la censura locale ha giudicato il film inaccettabile per il proprio pubblico. Le modifiche richieste al regista, nel rispetto delle linee guida nazionali, non sono state reputate accettabili da Fincher"
Ed ecco fatto, David Fincher si è giocato oltre un miliardo di potenziali spettatori. Le "modifiche" in questione riguardavano le scene di sesso tra Lisbeth Salander (Rooney Mara, candidata all'Oscar) e Mikael Blomkvist, un bacio saffico tra la protagonista e una sconosciuta e ancora il suo drammatico stupro. Scene che Fincher si è rifiutato di tagliare, preferendo sacrificare una "piazza" importante pur di mantenere inalterata l'integrità narrativa del suo film.
Gli spettatori italiani non hanno di che preoccuparsi: il film non ha subito tagli né censure ed è già nelle sale italiane, pronto a sottoporsi al giudizio dei fan della trilogia Millennium.
APPROFONDISCI: FILMTV: UOMINI CHE ODIANO LE DONNE

Madonna a "reti unificate": tutte le presentazioni del singolo "Give Me All Your Luvin'"

Periodo intenso per Madonna e i suoi fan, che vede il lancio del nuovo singolo "Give me All Your Luvin'", di cui è stata resa pubblica la copertina. La regina del pop infatti ha aperto le danze al programma American Idol il 2 febbraio per presentare il video della canzone (diretto da Megaforce), che verrà messa in vendita esclusivamente su iTunes dal 3 al 6 febbraio, per poi arrivare sugli altri canali di vendita.
Il 5 febbraio invece Madonna si esisce con M.I.A. e Nicki Minaj durante l'intervallo del Super Bowl, un'atmosfera che ha ispirato anche il video, che sarà a base di football americano e cheerleader. "Sarà il più grande show della Terra" - ha assicurato la regina del pop, 53 anni e l'energia di una ventenne.
L'uscita ufficiale dell'attesissimo nuovo album della regina del pop, infine, è stata decisa per il 26 marzo prossimo.

5 febbraio: World Nutella Day

5 febbraio: World Nutella Day
APPROFONDISCI: #NUTELLADAY
Armatevi di cucchiai e fette di pane, perché oggi è laGiornata Mondiale della Nutella, il giorno in cui è lecito fare follie gastronomiche con la crema di cacao e nocciole più famosa del globo. 
Sul sito dell'iniziativa, campeggia uno efficacissimo slogan:
"Abbiamo un sogno. E un cucchiaio. Amanti della Nutella di tutto il mondo, unitevi!"
I promotori del World Nutella Day offrono anche 700 diverse ricette con la Nutella: dalle torte, alle crêpes, fino anche alla pastasciutta. I puristi la preferiscono sul semplice pane, per creare quel sottile contrasto tra dolce e salato. I più golosi, invece, affondano i loro cucchiai direttamente nel vaso.
E, per i foodies più sfrenati, c'è anche la ricetta della felicità: ecco, come farsi la Nutella in casa

Alemanno che buffone non vuole ammettere che ha sbagliato che buffone!!!!

Emergenza neve, scontro aperto Alemanno-Gabrielli -Le foto

Alemanno 
A due giorni dalla nevicata che ha paralizzato Roma, prende sempre più vigore lo scontro tra il primo cittadino Alemanno e il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. Già nelle prime ore di sabato, il sindaco di Roma aveva chiamato in causa sia i servizi meteo che la Protezione civile, accusandoli di aver largamente minimizzato l'emergenza neve sulla Capitale. La risposta di Gabrielli era stata pronta: aveva sostenuto che Alemanno aveva "pienamente compreso" la questione meteo, attribuendo ogni responsabilità all'inadeguato sistema antineve della città. 
Ma il primo cittadino continua a recriminare, e a SkyTg24 accusa la Protezione civile di aver diffuso informazioni errate e incomplete. Poi l'affondo:
"Oggi in Italia non esiste più una Protezione civile. Da quando è stata smantellata la struttura di Bertolaso, la Protezione civile sono dei passacarte che si limitano a diffondere le notizie e affidare ai comuni e agli enti locali il compito di intervenire. [...] Tutta l'Italia è in ginocchio, non solo Roma. La Protezione civile passa le carte e le passa anche male"
Gabrielli però non ci sta e, ospite di Lucia Annunziata alla trasmissione In mezz'ora, replica:
"Non temo un'inchiesta, ma sono solo molto preoccupato che questa polemica in qualche modo indebolisca un sistema di cui il Paese ha grande bisogno. Contesto tutte le affermazioni del sindaco. Contesto che l'indebolimento della Protezione civile si sia riverberato nella vicenda che stiamo seguendo. In queste vicende la Protezione civile di Bertolaso e Gabrielli si sarebbe comportata nello stesso modo"
Poi attacca Alemanno, difendendo il proprio operato e dicendosi pronto a rendere conto delle attività della Protezione civile:
"Giovedì scorso ho convocato un comitato operativo nazionale della Protezione civile sull'emergenza maltempo in arrivo, cui erano presenti anche Comune di Roma, Provincia e Regione Lazio: Io ho chiesto a tutti i partecipanti se c'erano criticità e se c'era bisogno del concorso del sistema nazionale e nessuno ha formulato richieste"
Intanto resta critica la situazione meteo: secondo Gabrielli nelle prossime 48 ore la neve potrebbe tornare a cadere sulla penisola  - Roma compresa -, accompagnata da un ulteriore calo delle temperature. La capitale ha sospeso scuole e attività degli uffici pubblici fino a martedì. 
La neve, intanto, continua a cadere in Emilia Romagna e sul versante adriatico: ancora pesanti disagi per quanto riguarda la circolazione ferroviaria. Nel Centro-Sud, specialmete in Lazio, Molise e Abruzzo sono ancora molti i comuni senza elettricità.  

Castelbuono comune virtuoso?PDFStampaE-mail
Buone Notizie Comuni Virtuosi
Ci scrive Roberta: “Salve, vi posso segnalare Castelbuono come comune virtuoso? Si trova in provincia di Palermo fa la raccolta differenziata a dorso d'asino, in collaborazione con una cooperativa della quale fanno parte delle persone dal passato un po' complicato che grazie all'attività di raccolta vengono reintegrati nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo, l'asino, in particolare il grigio siciliano, scongiura l'estinzione. Che ne dite? Io ci ho girato un reportage trasmesso da Rainews... vi mando un piccolo spezzone, il resto è proprietà Rai.
In ogni caso penso meriti di essere citato fra i virtuosi!”
Grazie Roberta per la segnalazione. Ne parlammo anche su Cacao (clicca qui)

MetaforePDFStampaE-mail
Notizie Comiche Variegate al Cacao
Des Moines, in Iowa, Stati Uniti
A Des Moines, in Iowa, Stati Uniti, una donna ha partorito un bambino di 6 kg. E' stato come far passare un cammello attraverso la cruna di un ago.
(Fonte: LaPresse)

Estinta sarà tua sorella!PDFStampaE-mail
Notizie Comiche Animali
Isole Galapagos tartarughe giganti Chelonoidis elephantopus
Nelle Isole Galapagos è stata scoperta una colonia di tartarughe giganti Chelonoidis elephantopus, una specie che si riteneva scomparsa da oltre 150 anni. Come si vede dalla foto passano chiaramente inosservate...

New entry bestialiPDFStampaE-mail
Notizie Comiche Animali
Pinguino biondo Antartide
Scovato da alcuni turisti in Antartide, nelle Shetland Meridionali, un rarissimo pinguino biondo.
Non è albino, la colorazione biancastra dello “smoking” è dovuta a una particolarità genetica. E alle sue origini svedesi.
(Fonte: Corriere.it)

New entry bestialiPDFStampaE-mail
Notizie Comiche Animali
Scarafaggio gigante armato di spadaIn appena tre settimane di spedizione in Suriname, nel Sud America, i 53 scienziati della Conservation International hanno catalogato 1.300 specie animali e vegetali, di cui 46 finora sconosciute. C'è la rana cow-boy con gli speroni sui piedi, il pesce gatto corazzato con placche ossee e spine per difendersi e uno scarafaggio gigante armato di spada. Tutti tipi poco raccomandabili...
(Fonte: Ansa)

Lavoro: 47% giovani occupati 'a tempo', solo 8% over 35

Elaborazioni dati Istat su media 2010

05 febbraio, 13:12
ROMA - I giovani (15-24 anni), risultati dipendenti a tempo determinato sono pari al 46,7% del totale dei dipendenti occupati in quella stessa fascia d'eta'. E' quanto emerge da elaborazioni su dati Istat relativi alla media annua del 2010. Prendendo in considerazione i dipendenti over 35, solo l'8% di questi e' figurato come a tempo determinato. Nel dettaglio, guardando ad ognuna delle diverse fasce d'età individuate dall'Istat, emerge che, se tra i dipendenti under 25 quasi il 47% è impiegato a tempo, la quota si abbassa al, comunque consistente, 18% per coloro di età compresa tra i 25 e 35 anni. E ancora scende all'8,3% per chi ha tra i 35 e 54 anni, per finire al 6,3% considerando gli over 55.
IN ITALIA OLTRE 2,7 MLN SENZA POSTO FISSO - In Italia ci sono 2,364 milioni di dipendenti a tempo determinato e 385 mila collaboratori. E' quanto emerge dai dati Istat sul terzo trimestre del 2011. In tutto si tratta, quindi, di 2,749 milioni di persone a cui manca il posto fisso, ovvero lavoratori atipici. Continua, così, a crescere il numero dei dipendenti a termine, che segna un rialzo del 7,6% (+166.000 unità) su base annua. Un aumento che coinvolge per circa due terzi gli under 35. Ecco che l'incidenza del lavoro a termine sul totale degli occupati raggiunge quota 10,3%. Quanto ai collaboratori, invece, si registra un piccolo passo indietro rispetto al terzo trimestre del 2010 (-2,1%, ovvero -8 mila unità). Sono questi i dati Istat su occupati dipendenti a termine e sui collaboratori, ma il mondo della flessibilità in entrata è molto più vario. C'é, infatti, un folto sottobosco, basti pensare alle cosiddette "false partire Iva". Ecco che ottenere una stima ufficiale sul "precariato" è difficile, anche se possiamo immaginare sia più ampia della cifra "base" pari a 2,7 milioni.

Carnevale, a Viareggio prima sfilata dei carri

Crisi protagonista, Monti e Berlusconi al top

05 febbraio, 16:47
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il leader della Lega Nord Umberto Bossi e il premier Mario MontiIl presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il leader della Lega Nord Umberto Bossi e il premier Mario Monti

Eva e Claretta: due donne, stesso destino

100 anni fa la nascita della Braun e della Petacci

05 febbraio, 17:17
Un secolo fa, nascevano infatti Eva Braun (il 9 febbraio) e Claretta Petacci (il 28), donne-compagne di due tra i peggiori despoti del Novecento Un secolo fa, nascevano infatti Eva Braun (il 9 febbraio) e Claretta Petacci (il 28), donne-compagne di due tra i peggiori despoti del Novecento
Eva e Claretta: due donne, stesso destino
di Massimo Lomonaco
Diciannove giorni separano l'una dall'altra, ma il mese e' lo stesso e soprattutto l'anno: il 1912. Un secolo fa, nascevano infatti Eva Braun (il 9 febbraio) e Claretta Petacci (il 28), donne-compagne di due tra i peggiori despoti del Novecento: Adolf Hitler e Benito Mussolini. O meglio, Alfi e Ben, come li chiamavano nell'intimita'. Donne - va detto subito, e a puro titolo di cronaca - che sono rimaste fino alla fine accanto ai loro uomini.
Su entrambe sono state scritti decine e decine di libri, non ultimo quello di Diane Ducret 'Le donne dei dittatori' (Garzanti; pp.405; 22.60 euro). Di Claretta - vero nome Clarice - Mondadori-Electa ha recentemente pubblicato tutte le lettere inviatele dal Duce durante i seicento giorni della Repubblica di Salo': 'A Clara.' (pp.404; euro 24.90).
In tutte le analisi - anche le piu' raffinate - il mistero di un'attrazione tanto tragica resta irrisolto: la razionalita' non spiega - e non potrebbe altrimenti - il percorso di due vite abbastanza parallele. Per entrambe, il sacrificio supremo - la morte - appare la conseguenza scontata di un rapporto che prescinde dal 'contesto' nel quale e' svolta la storia d'amore. Del resto, Ducret spiega bene che uno degli ingredienti del successo politico dei grandi dittatori e' proprio il fascino esercitato sulle donne.
E vale sia per il quasi ascetico e misogino Adolf Hitler che per l'impenitente Casanova Benito Mussolini: entrambi si limitano - a parte il secondo piu' abituato del primo - a 'subire' questo richiamo profondo, visto che di fronte a loro ci sono due donne estremamente determinate.
Sia Eva Braun - che diventa la signora Hitler il 29 aprile 1945 - sia Claretta Petacci - che non sposera' mai il suo Ben, regolarmente accasato con Rachele Guidi - non sono semplici 'amanti'. Nella loro rincorsa ad Alfi e Ben c'e' una volonta' di ferro: la piccola Eva nel 1932, a 20 anni, inscena il finto suicidio che le consegnera' per sempre il cuore di Hitler, piu' anziano di lei di 23 anni, quindi quarantatrenne.
Nello stesso anno, ad aprile, Claretta compie il suo fatale incontro sulla rotonda di Ostia, dopo un inseguimento in decappottabile, con il Duce, che allora ha 49 anni, 29 piu' di lei. Piu' che 'compie' si dovrebbe dire 'corona', visto che la giovane figlia di uno dei medici del papa non solo fin da bambina ha in mente lui, ma ad Ostia e' in compagnia del suo fidanzato coetaneo e futuro marito. Un dettaglio che non le impedira' certo di compiere la sua scelta.
Da quell'anno non ci sara' pausa: la prima - la tonda e burrosa tedesca, che ha capito come 'lavorare' sul complesso di colpa del Fuhrer, scosso dal suicido, questo si' riuscito, della nipote Geli Raubal, sua grande infatuazione - scalera' inesorabilmente il cuore e il potere del supremo capo del Reich.
A lui imporra' i suoi cani scottish terrier Negus e Stasi che il Fuhrer non ama, i suoi tantissimi vestiti frivoli e in parte italiani, le vacanze al Berghoff - la tana di Hitler - persino il fumo e il bere che l'ipocondriaco despota detesta. La seconda, magra ed elegante, sbaraglia di un colpo tutte le 'altre' del capo del fascismo. Non evita certo i tradimenti, ma resta sempre di piu' salda nel cuore del Duce.
Ad entrambe i signori di Italia e Germania danno appoggio e benessere, anche indiretto: Claretta di trasferira', con la famiglia, a Villa Camilluccia, splendida residenza a Roma Nord, il cui indirizzo sara' presto subissato di petizioni e richieste di favori. Eva avra' in dono da Hitler una villetta alla periferia di Monaco, anonima ma dotata di un bunker contro possibili incursioni della guerra mondiale che si avvicina; e tutto il resto.
Le donne del 'capo' restano tuttavia accuratamente al riparo di cio' che i loro uomini vivono sul palcoscenico della Storia: a dire il vero piu' la seconda che la prima. Una sorta di 'campana di vetro' nei confronti di un mondo costellato di vittime, che rotola veloce verso l'abisso.
Il fato di Claretta sara' il 28 aprile del 1945 a Giulino di Mezzagra, sul Lago di Como, dove e' giustiziata accanto al suo Ben, nonostante non ci sia alcuna condanna nei suoi confronti, se non quella della Storia. Poi lo scempio di Piazzale Loreto.
La seconda, detta Effie, fresca Frau Hitler, il 30 aprile a Berlino nel bunker della Cancelleria mastica una compressa di acido prussico insieme al suo Alfie che completa l'opera con un colpo di pistola in bocca. La troveranno - dice Ducret - accasciata sul divano, gli occhi chiusi, sul volto ''nessuna impressione di paura o tristezza''.