è finita l'era Berlusconi dove si insultavano tutti e si si sparava su tutti quelli che erano al di sotto dell'olimpo..stai attenta a parlare ..ricordati che tutti hanno una dignita'..meno che te ..riesci sempre a venderti al miglior offerente
martedì 21 febbraio 2012
Cara Marcegaglia
Cara Marcegaglia
è finita l'era Berlusconi dove si insultavano tutti e si si sparava su tutti quelli che erano al di sotto dell'olimpo..stai attenta a parlare ..ricordati che tutti hanno una dignita'..meno che te ..riesci sempre a venderti al miglior offerente
(ANSA) - ROMA, 21 FEB - ''Emma Marcegaglia offende con le sue parole milioni di lavoratori, la maggior parte dei quali fa sacrifici e si spacca la schiena per stipendi da fame'', afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista - Federazione della Sinistra. ''Come si permette - aggiunge - di dare dei fannulloni ai lavoratori? I fannulloni stanno nella giunta di Confindustria, non nelle fabbriche!''.
è finita l'era Berlusconi dove si insultavano tutti e si si sparava su tutti quelli che erano al di sotto dell'olimpo..stai attenta a parlare ..ricordati che tutti hanno una dignita'..meno che te ..riesci sempre a venderti al miglior offerente
da quando sta Alemanno!!Uomo ucciso in strada a Roma..magari porta sfiga!!
Uomo ucciso in strada a Roma
A colpi di pistola, si pensa a lite familiare
21 febbraio, 16:45
Guarda la foto1 di 1
alla fine si scoprira' che è stato un parente
alla fine si scoprira' che è stato un parente
Yara: dopo un anno ancora nessuna pista
Le indagini sono ancora aggrappate a ricerca a tappeto del dna
21 febbraio, 15:45
Un anno fa, il 26 febbraio, il ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio, la 13/enne di Brembate Sopra (Bergamo) scomparsa 3 mesi prima. Le indagini restano aggrappate alla ricerca a tappeto di dna tra i cittadini. Ma di piste investigative nemmeno l'ombra. Gli inquirenti non hanno mai smesso di indagare ma non hanno mai nemmeno fornito anche solo un'ipotesi concreta. Cio' che e' certo e' che Yara e' scomparsa il 26 novembre 2010, intorno alle 19, che non e' stata violentata.
La Russa vs lo studente: ''Che c..o ne sai di mio figlio''
Grande La Russa
La Russa vs lo studente: ''Che c..o ne sai di mio figlio''
Ospite da Chiambretti su Italia1, l'ex ministro della Difesa del Pdl si scontra verbalmente con un giovane aspirante avvocato. Il giovane gli chiede se consiglierebbe anche a lui di trasferire la residenza a Catanzaro per sostenere lì l'esame da avvocato, allo stesso modo in cui - afferma sempre il ragazzo - avrebbe agito a suo tempo il figlio di La RussaCristiani, non etichette
Cristiani, non etichette
martedì 21 febbraio 2012
Nel dibattito politico spagnolo la scorsa settimana si è parlato di cristianesimo. È stata un’eccezione. Di queste cose, infatti, non si parla in pubblico in questo Paese. Ma non c’è ragione di gioire. Non se n’è parlato molto, né bene. La questione era mal posta. Si è parlato del cristianesimo perché il Partito popolare (Pp), che è al governo, ha tenuto il suo XVII Congresso. Il Pp continua a definirsi un partito che “è ispirato dai valori della democrazia, della tolleranza e dell’umanesimo cristiano”. Alcuni rappresentanti dell’ala liberale del partito hanno proposto che da queste parole fosse tolto l’aggettivo cristiano da sostituirsi con “occidentale” o “europeo”. La richiesta è stata respinta con una maggioranza schiacciante. Vedremo se questo servirà a fermare lo zapaterismo sociale che avanza nel centrodestra spagnolo.
Siamo sinceri. Ammettiamo che, per come stanno le cose, c’è una certa logica nella proposta dei liberali. In fondo stiamo parlando di un insieme di valori che, nel tempo, sono diventati sempre più sbiaditi. Se non considerassimo le problematiche legate all’aborto e al matrimonio omosessuale sarebbe difficile sapere se coloro che attaccano e difendono l’umanesimo cristiano hanno posizioni tanto distanti.
Poi c’è, ovviamente, la questione storica. La Spagna era isolata dall’Europa quando un umanesimo cristiano per nulla intimorito, insieme alla tradizione liberale e socialista, ha ricostruito il Vecchio Continente devastato da due guerre mondiali. L’umanesimo cristiano, che nel nostro caso è il cattolicesimo, ha giocato un ruolo decisivo nella costruzione di quella riconciliazione che ha reso possibile la Transizione (periodo storico spagnolo che va dalla morte di Franco all’approvazione della nuova Costituzione, ndr). Il Concilio Vaticano II è stata la chiave per un ritorno pacifico della democrazia in Spagna. Ma la Chiesa stessa, sbagliando, si è preoccupata di minimizzare il suo ruolo storico.
I liberali possono identificare l’umanesimo cristiano con un generico riferimento ai valori occidentali, perché, nella maggior parte dei casi, i cristiani hanno accettato che la loro esperienza si riducesse a una sorta di a priori culturale o a un’etica. Domina un tipo di fede che è ridotta a esempio morale: è la stessa riduzione fatta dal monaco Pelagio nel V secolo. “Questo è l’occulto e orrendo veleno - diceva Agostino d’Ippona ai Pelagiani - della vostra eresia: voi volete che la grazia del Cristo stia nel suo esempio e non nel suo dono” (Opera incompiuta contro Giuliano). Il cristianesimo ispanico, che è quello che dà forma all’America Latina, mostra una sorprendente facilità a trasformarsi in un’etica, accessibile e raggiungibile con una volontà forte e determinata.
È lo stesso Agostino, con una precisione che ci risulta molto vicina, a descrivere la vera natura del cristianesimo. Lo fa spiegando che tipo di problema risolve. Nella sua opera “De libero arbitro” è contenuta una discussione cui ha partecipato nell’autunno del 387. I termini sono assolutamente postmoderni. Agostino disse: “Se fosse in mio potere esser felice, già lo sarei di certo; lo voglio anche ora e non lo sono perché non io ma egli mi rende felice”. Questo è il cuore del cristianesimo. Non un struttura filosofica o un tradizione che con il tempo vede scomparire i suoi tratti, ma un Uomo che ti viene incontro e che risponde alla tua incapacità di ottenere la felicità desiderata.
Dal XVII secolo il cattolicesimo in Spagna è stato considerato, in molti casi, come qualcosa di già saputo e acquisito. Ma il cristianesimo è, in realtà, Qualcuno che accade. Chi può sentirsi provocato o sfidato da un umanesimo cristiano rimasto senza contenuto? Questo umanesimo può essere difeso, e alcuni lo hanno fatto con tanta energia. Ma la sua capacità di cambiare è quasi pari a zero. Il vero cambiamento è possibile quando c’è un’esperienza come quella che porta Agostino a dire: “Non io ma egli mi rende felice”.
Da qui nasce anche una presenza cristiana nel mondo della politica. Se ci sono uomini e donne come Agostino c’è un soggetto cristiano. Ed è tale soggetto che può fare la politica cristiana, non le etichette.
I fan del mercato distruggono le banche "anti-crisi"
I fan del mercato distruggono le banche "anti-crisi"
martedì 21 febbraio 2012
Uno dei drammi del nostro vivere civile odierno è l’assenza nel dibattito pubblico di ogni riferimento alla storia intesa come costruzione umana, delle persone associate. Un elemento essenziale di essa è stato quel grande moto di emancipazione che sotto l’albero dell’economia morale cattolica e socialista ha fondato quella che si può definire la civilizzazione del mercato. Ossia ha fatto sì che esso si sviluppasse come elemento propulsivo e liberatorio, anziché disgregativo e oppressore, delle persone, singole o associate che esse siano.
Ciò è potuto accadere grazie a un lavoro plurisecolare che inizia in Inghilterra quando alle enclosures e poi all’industrializzazione fanno da contrappeso le prime cosiddette poor laws e, soprattutto, la creazione delle gloriose cooperative dei pionieri di Rochdale. A esse seguirono, sotto l’impulso dei liberali sociali e soprattutto dei cattolici ispirati dal soffio liberatorio della Rerum Novarum, non solo le cooperative di consumo e di produzione lavoro, ma anche quelle di credito. Esse divennero ben presto in tutto il mondo un motore imponente fondato sul risparmio, sul sacrificio famigliare e individuale, che, grazie alle regole del voto per capita, della partecipazione diretta alle assemblee sociali, della socialità dell’azione economica nei confronti dei territori in cui esse sorgevano, trasformarono quel risparmio e quei sacrifici in una risorsa straordinaria per consentire la vita e l’intrapresa degli artigiani e dei commercianti, del popolo lavoratore.
Per questo c’è da rimanere allibiti, costernati, indignati leggendo gli emendamenti 27.015 e 27.016 che sono stati apportati in merito alle banche popolari quotate in borsa nel decreto legge sulle liberalizzazioni che si vorrebbe fare approvare da un Parlamento privato di capacità progettuale e costretto a subire il diktat decisionale dei cosiddetti tecnici del governo Monti: in realtà dei neo-oligarchi inconsapevoli, io credo, addirittura di quanto stanno facendo. Infatti, disapplicare le disposizioni dei commi da 1 a 6 dell’articolo 30 del Testo unico bancario, per quel che riguarda le banche popolari quotate, significherebbe distruggere queste ultime e mandare al macero due secoli di sacrifici che in tutto il mondo si sono trasformati in azione benefica per lo sviluppo del capitalismo e nel contempo della sussidiarietà.
Si tratta di emendamenti perfidamente elaborati, perché colpiscono il cuore del sistema cooperativo delle banche popolari: il comma 1 abolisce il voto capitario; i commi 2 e 3 aboliscono il limite al possesso azionario; il comma 4 il numero minimo dei soci; il comma 5 e 6 il gradimento per l’ammissione a socio. Si realizzerebbe in tal modo quello che è stato un obiettivo pervicacemente perseguito per anni dai vertici di Banca d’Italia. Essi non sono mai riusciti a comprendere come la quotazione in borsa, se attentamente limitata e regolata, possa beneficamente sussistere con i principi fondamentali cooperativi. Del resto, tutta la teoria dell’allocazione dei diritti di proprietà, a partire da Hansmann sino alla Caritas in Veritate, e quindi in un orizzonte intellettuale tra i più eterogenei mai esistiti, sottolinea i benefici che possono venire alla crescita economica dalla polifonia delle forme proprietarie e dall’intreccio e non dalla separatezza tra tali diversità proprietarie.
Ciò che i soloni neolibersti non riescono a capire è l’esistenza di una terza soggettività tra lo Stato e il mercato: la soggettività dell’associazionismo, che tutte le teorie endogene della crescita indicano essere la forza propulsiva della crescita medesima. Per questo è devastante assistere a episodi del genere come quelli che qui si ricordano: siamo nel pieno di una profonda crisi economica mondiale e il mondo cooperativo è una delle poche risorse anticicliche di cui disponiamo.
Per questo questi emendamenti sono, prima che un flagrante conflitto di interessi, un atto di stolidità teorica e di crudeltà sociale. Eppure, io che ho fatto il professore tutta la vita, pensavo che i professori avessero un’anima.
Sequestrato yacht con a bordo Paola Perego
Leaderboard, l'alternativa di Google a Foursquare
Senza grandi annunci Google ha introdotto una nuova funzionalità per i check-in di Latitude: quando l'utente fa check-in in una località viene spedito a una pagina con la classifica degli utenti localmente più attivi, la Leaderboard per l'appunto.
Sulla Leaderboard vengono automaticamente classificati i contatti che si possiedono nelle cerchie di Google+: l'utente che fa check-in potrà ottenere diversi status a seconda della frequenza con cui visita un posto (visitatore, ospite regolare, VIP e guru), nonché guadagnare buoni acquisto o offerte se il luogo in questione è un esercizio commerciale.
Spagna: ok asta bond 2,5 mld, tassi giu'
Spagna: ok asta bond 2,5 mld, tassi giu'
Collocati titoli a 3 e 6 mesi
21 febbraio, 11:15
Guarda la foto1 di 1
Terremoto sul Gargano: scossa di magnitudo 2.3
Terremoto Gargano 20 febbraio 2012 - FoggiaToday
„
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 ha interessato il distretto sismico del Promontorio del Gargano alle 3.28 del 20 febbraio.
“
Potrebbe interessarti:http://www.foggiatoday.it/cronaca/terremoto-gargano-20-febbraio-2012.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/FoggiaToday
„
Terremoto sul Gargano: scossa di magnitudo 2.3
L'epicentro è stato localizzato nei comuni di Apricena, Isole Tremiti, Lesina, Poggio Imperiale e San Nicandro Garganico
L'epicentro è stato localizzato nei comuni di Apricena, Isole Tremiti, Lesina, Poggio Imperiale e San Nicandro Garganico.
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV.
Potrebbe interessarti:http://www.foggiatoday.it/cronaca/terremoto-gargano-20-febbraio-2012.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/FoggiaToday
Finalmente,Non emette scontrino,chiuso per 3 giorni
Non emette scontrino,chiuso per 3 giorni
Lo ha imposto la Guardia di finanza a un esercente della locride
21 febbraio, 10:03
Guarda la foto1 di 1
I controlli effettuati nel negozio, in cui si vende combustibile per uso domestico, hanno fatto scoprire che in quattro occasioni, nell'arco di cinque anni, il titolare non ha emesso lo scontrino fiscale. Da qui l'elevazione di una sanzione amministrativa e l'applicazione della pena accessoria della chiusura per tre giorni.
Oasi Lago Salso: in salvo cavallo prigioniero delle sabbie mobili
Oasi Lago Salso: salvato cavallo sabbie mobili
„
Le operazioni di salvataggio
“
Potrebbe interessarti:http://www.foggiatoday.it/cronaca/salvataggio-cavallo-sabbie-mobili-lago-salso.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/FoggiaToday
„
Oasi Lago Salso: in salvo cavallo prigioniero delle sabbie mobili
Dopo due ore di ansia e paura, gli operatori del Centro Studi Naturalistici ed i Vigili del Fuoco di Manfredonia, sono riusciti a tirarlo fuori. In due stavano effettuando una cavalcata
Nonostante i cartelli di divieto, due persone in sella ai rispettivi cavalli, sabato scorso sono entrati nell'Oasi Lago Salso per fare una semplice cavalcata. incuranti però delle conseguenze a cui sarebbero potuti andare incontro.
Infatti, uno dei due cavalli stava per essere inghiottito dal fango. Dopo due ore di ansia e paura, gli operatori del Centro Studi Naturalistici ed i Vigili del Fuoco di Manfredonia, sono riusciti a tirarlo fuori.
Potrebbe interessarti:http://www.foggiatoday.it/cronaca/salvataggio-cavallo-sabbie-mobili-lago-salso.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/FoggiaToday
Gru nei cieli della Capitanata, cicogna bianca nell’Oasi Lago Salso
Gru nei cieli della Capitanata, cicogna bianca nell'Oasi Lago Salso
„
Migrazione Gru
“
Potrebbe interessarti:http://www.foggiatoday.it/cronaca/migrazione-gru-capitanata-cicogna-lago-salso.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/FoggiaToday
„
Gru nei cieli della Capitanata, cicogna bianca nell’Oasi Lago Salso
Questa specie per fermarsi ha bisogno di ampi spazi aperti senza ostacoli, come ad esempio pale eoliche. Si prevede annata prosperosa per questa specie che potrà essere avvistata più facilmente
Oltre 700 gru in migrazione si sono fermate per alcuni giorni in una delle aree del Tavoliere meno toccate da progetti di "valorizzazione energetica", come impianti di eolico o vasti impianti fotovoltaici.
Lo rende noto il referente per la fauna del Centro Studi Naturalistici della Puglia, Matteo Caldarella. "La gru - informa il comunicato - è una delle specie una volta presenti in gran numero in Capitanata tanto da spingere Federico II a passare l'inverno qui per dilettarsi a cacciarle con i falconi".
Questa specie per fermarsi ha bisogno di ampi spazi aperti senza ostacoli, come ad esempio pale eoliche.
Ma non è l'unica novità segnalata dal Centro: nell'Oasi Lago Salso, nei pressi di Manfredonia, grazie ad un progetto di restocking realizzato del Centro Studi Naturalistici, si è riusciti a riportare la cicogna bianca.
Qui infatti da aprile ad agosto si concentra la maggiore popolazione italiana con una decina di coppie nidificanti e un nucleo di esemplari non nidificanti.
"Proprio in questi giorni, anticipando rispetto agli altri anni, ben tre coppie della specie si sono insediate sui nidi tornando dall'Africa, e tale evento - informa il Centro studi - lascia presupporre una più prosperosa annata per questa specie che sempre più facilmente potrà essere avvistata nei cieli di Capitanata".
Potrebbe interessarti:http://www.foggiatoday.it/cronaca/migrazione-gru-capitanata-cicogna-lago-salso.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/FoggiaToday
Iscriviti a:
Post (Atom)