mercoledì 7 novembre 2012


Superbike, Max Biaggi annuncia il ritiro

«Esco di scena da campione».



Max Biaggi.


Addio alle corse. Max Biaggi via Twitter ha annunciato il suo ritiro dal mondo delle due ruote. «È un'alba molto diversa oggi per me. Niente sarà come prima. Forza comunque!».
Il pilota ha poi ufficializzato in una conferenza stampa a Vallelunga l'addio: «Mi ritiro da campione».
L'eterno rivale di Valentino Rossi, che ha conquistato quest'anno il secondo mondiale Superbike, in carriera ha vinto quattro titoli mondiali nella classe 250.
CONTINUA IL RAPPORTO CON APRILIA. «Dopo 20 anni in giro per il mondo a cercare di battere i miei rivali ora ci sarà spazio per un altro Max Biaggi che in pochissimi conoscono. Mi dedicherò per prima cosa alla mia famiglia, ai miei figli. Ma il rapporto con l'Aprilia, che è la casa con la quale ho vinto più titoli mondiali, non finisce qui. Continuerà anche se in un'altra forma. Tra qualche tempo vi saprò dire meglio».
Ha spento così il motore della sua moto Max Biaggi che ha annunciato oggi l'addio alle competizioni. Con un addio arrivato a meno di un mese dalla vittoria del Mondiale di Superbike.
«NON SONO COME I POLITICI». «Comunicare questa mia decisione è stato un parto difficile», ha sottolineato, «mi ritiro da campione, all'apice della carriera per mia scelta. Voglio che i tifosi di me abbiano sempre un ricordo vincente. Personalmente sono molto soddisfatto di quello che ho fatto fino ad oggi. Ho avuto alti e bassi ma non è mai venuta meno la passione per questo sport. Ho dato sempre tutto me stesso».
Biaggi ha affidato  a una battuta la sua decisione di lasciare le corse a 41 anni: «Non sono come alcuni politici che stanno attaccati alle poltrone», ha detto scherzando, «è giusto dare spazio ai giovani. Se guardiano all'Italia, il politico più giovane ha 160 anni».
SECONDA VITA IN SUPERBIKE. In carriera, dopo i quattro titoli in 250, Biaggi era passato alla 500 (ora MotoGp), come una delle più grandi promesse del motociclismo, ma la sua stella è stata subito eclissata da Valentino Rossi.
Dal 1998 al 2006, il Corsaro si è sempre piazzato ai primi posti nel mondiale, ma non ha mai portato a casa un titolo, perché quegli anni erano territorio del Dottore, all'apice della sua carriera.

















Commissione Ue più cauta di governo su pareggio di bilancio


Commissione Ue più cauta di governo su pareggio di bilancio





BRUXELLES/MILANO (Reuters) - La Commissione europea ha peggiorato il quadro recessivo dell'Italia per quest'anno e per il prossimo, avvicinando le proprie previsioni a quelle del governo.

Bruxelles si dimostra più pessimista riguardo la caduta del Pil nel 2013 e più cauta sul raggiungimento del pareggio di bilancio in termini strutturali l'anno prossimo.

Per mantenere tale traguardo negli anni seguenti, inoltre, avverte Bruxelles, non si potrà prescindere da ulteriori misure di aggiustamento.

Nel dettaglio, la Commissione prevede che il 2012 si chiuda con un calo del Pil del 2,3% dal -1,4% indicato nelle stime di primavera. La recessione proseguirà, a un ritmo meno intenso, nel 2013, quando, secondo la Commissione, il Pil calerà dello 0,5%, contro la precedente stima a +0,4%. Pesano il brusco calo della domanda interna e il prolungarsi della crisi dei debiti sovrani, con la conseguente stretta creditizia.

Nella nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, il governo mette in conto una calo del Pil del 2,4% quest'anno e dello 0,2% il prossimo. Governo e Commissione concordano sul fatto che il 2014 sarà l'anno del ritorno alla crescita, stimata rispettivamente pari all'1,1% e allo 0,8%.

"Ci si aspetta che l'attività economica riprenda a crescere nella seconda parte del 2013, ma a un ritmo molto modesto", scrive la Commissione.

EXPORT UNICO CONTRIBUTO POSITIVO

Guardando alle componenti del Pil, l'unico contributo positivo nel biennio 2012-2013 è garantito dalle esportazioni nette, mentre la domanda interna non tornerà a crescere prima del 2014.

"L'attesa accelerazione dei mercati dell'export italiano e il deprezzamento dell'euro nel corso del 2012 porteranno a una crescita delle esportazioni nel 2013, soprattutto nell'area extra Ue", verso cui, sostiene la Commissione, l'Italia sta recuperando competitività.

BRUXELLES PIU' CAUTA SUL DEFICIT

Sul fronte dei conti pubblici, Bruxelles è meno ottimista e indica un deficit/Pil al 2,9% quest'anno e al 2,1% il prossimo. Un disavanzo sotto il 3% è condizione per la chiusura della procedura di infrazione aperta dalla Ue nei confronti dell'Italia per deficit eccessivo.

Le stime precedenti, risalenti a maggio, prevedevano per il 2012 un disavanzo al 2,0% e per il 2013 all' 1,1%. L'esecutivo si aspetta un deficit al 2,6% quest'anno e all'1,8% il successivo.

In termini strutturali, ovvero al netto del ciclo economico, Bruxelles prevede un deficit all'1,4% del Pil quest'anno e allo 0,4% il prossimo, livello definito "vicino al pareggio". Ma per mantenere l'equilibrio strutturale dei conti pubblici nel 2014 saranno necessarie nuove misure.

"Assumendo politiche invariate, l'equilibrio strutturale si avvia ad allontanarsi da tale posizione nel 2014", avverte Bruxelles.

Le stime di Roma incorporano un deficit strutturale a 0,9% per il 2012. L'anno prossimo è previsto il pareggio e nel 2014 il deficit è indicato allo 0,2%.

PESO DEBITO SU PIL AUMENTA

La Commissione Ue si aspetta che il rapporto debito/Pil quest'anno si attesterà al 126,5 dal 123,5% stimato a maggio, mentre nel 2013 il debito salirà al 127,6% dal 123,5 previsto in precedenza.

"Il debito pubblico è atteso in crescita significativamente come quota del prodotto interno lordo principalmente a causa del calo del Pil reale e per l'impatto del supporto finanziario agli altri Paesi dellarea euro", spiega la Commissione, che non include al momento il programma di dismissioni del patrimonio immobiliare preannunciato dal governo.

Nella nota di aggiornamento al Def, il governo indica un rapporto debito/Pil al 126,4% quest'anno, al 127,1% il prossimo e al 125,1% nel 2014.

TASSO DISOCCUPAZIONE A DOPPIA CIFRA

Il quadro recessivo è destinato a pesare sul mercato del lavoro e il 2012 si chiuderà con un tasso di disoccupazione a doppia cifra. Secondo la Commissione, la percentuale dei senza lavoro salirà al 10,6% quest'anno e l'anno prossimo si porterà all'11,5% (9,5% e 9,7% le stime precedenti).

Il calo dei redditi disponibili delle famiglie spinge più individui, in particolare donne e giovani, a cercare lavoro e d'altra parte l'aumento dell'eta pensionabile ha costretto i lavoratori più anziani a rimanere attivi, spiega la Commissione.

INFLAZIONE IN DISCESA

Riviste le stime dei prezzi al consumo. L'inflazione nel 2012 dovrebbe, secondo la Commissione, attestarsi al 3,3% (3,2% la stima precedente) per poi raffreddarsi al 2% l'anno prossimo (2,3% l'ultima previsione).

Crisi: in 3000 in piazza a Cagliari


Crisi: in 3000 in piazza a Cagliari



CAGLIARI, 7 NOV - Sono attese circa 3000 persone davanti al Consiglio regionale, per una protesta che durera' tutto il giorno, sotto la bandiera della Consulta rivoluzionaria, che raccoglie indipendentisti, artigiani, anti-Equitalia, i pastori dell'Mps di Felice Floris, e che chiede le dimissioni dell'intera classe politica. Davanti al Palazzo appesi 14 cappi che ricordano i vari ''colpevoli'' della crisi: non solo la Regione e il Governo Monti ma anche Equitalia, Inps, Agenzia Entrate, le banche.

Presidente Hollande, progresso per tutta la societa'


Francia: governo vara legge su nozze gay

Presidente Hollande, progresso per tutta la societa'



 PARIGI, 7 NOV - Il governo francese, riunito questa mattina in Consiglio dei ministri a Parigi, ha varato la legge che equipara le nozze gay a quelle tra eterosessuali. Il progetto di legge approvato in Consiglio dei ministri consente anche a coppie dello stesso sesso di adottare figli. Per il presidente Francois Hollande, si tratta di ''un progresso non soltanto per qualcuno ma per tutta la societa'''.

Orrore a Umbertide uccisi due bambini


Orrore a Umbertide uccisi due bambini

Avevano 8 e 12 anni. La madre dei piccoli aveva lasciato il marito da poco



Una parola scritta in arabo con il sangue e una lettera lasciate dall'uomo accusato dell'omicidio dei figli sono state trovate dai Carabinieri nella casa dell'ex moglie alla periferia di Umbertide.
Liti tra l'uomo marocchino che ha ucciso i due figli e la moglie che lo aveva da poco lasciato, perché la donna sembra non volesse portare il velo. Emerge dall'indagine dei carabinieri. L'ipotesi degli investigatori è che lo straniero avesse maturato un risentimento nei confronti della donna. L'omicidio dei due figli potrebbe avere rappresentato una sorta di ritorsione. Non è comunque escluso che il manovale, attualmente disoccupato, ieri sera si sia recato nell'abitazione per cercare la moglie. Dagli accertamenti è anche emerso che una volta i carabinieri erano dovuti intervenire nella casa della coppia per una lite. L'uomo era stato quindi denunciato.
A otto e 12 anni due fratelli di origine marocchina, un bambino e la sorella, sono stati uccisi nella casa alla periferia di Umbertide in cui vivevano con la madre. A colpirli con un coltello, secondo le indagini dei carabinieri proseguite fino a notte avanzata, è stato il padre, manovale marocchino di 44 anni ora disoccupato, che si era separato da pochi giorni dalla donna, di 34 anni, il quale poi ha tentato di uccidersi ferendosi alla gola. Ora è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Città di Castello, dove i militari lo piantonano. Per lui è stato disposto l'arresto con l'accusa di duplice omicidio. Ancora da accertare il movente, ma l'ipotesi degli investigatori è che sia in qualche modo legato alla separazione della coppia.
La tragedia è avvenuta nella tarda serata di ieri, in una palazzina di nuova costruzione alla periferia di Umbertide. In una casa dove la donna aveva formalmente chiesto proprio ieri la residenza agli uffici del Comune (dopo essersi trasferita all'inizio del mese), mentre il marito viveva nella zona di Città di Castello. I due bambini erano soli nell'appartamento. La madre si era infatti recata a lavorare come cameriera in un ristorante di Città di Castello. Qui - è emerso dagli accertamenti - l'ha chiamata il marito dicendole che si stava uccidendo. Non è chiaro se sia stato lui ad avvertire il 118 o lo abbia fatto la donna. Quando i soccorritori sono arrivati nell'abitazione di Umbertide hanno trovato i due bambini ormai morti in bagno. Accanto l'uomo gravemente ferito. Poco distante dai corpi i carabinieri - subito intervenuti da Umbertide, Città di Castello e Perugia - hanno rinvenuto un coltello.


WSBK 2013: cosa riserva il   futuro per la Ducati.



Il mondiale 2012 del WSBK ha lasciato l’amaro in bocca alla Ducati  e ai suoi fans.
La vittoria di Max Biaggi su Aprilia è stata accolta con entusiasmo da tutti, ma non vedere la rossa di Borgo Panigale vittoriosa, è dispiaciuto a tanti.
A causa del mancato rinnovo del contratto con il team Althea Racing, il futuro della Ducati nel campionato mondiale SBK sembra sempre più incerto, anche se in un comunicato stampa da Borgo Panigale si rassicura tutti con queste parole:
In vista della prossima stagione agonistica 2013, Ducati sta completando la definizione del programma di sviluppo sportivo legato alla 1199 Panigale e alla sua partecipazione al Campionato Mondiale Superbike.
Dagli addetti al settore si vocifera di un ingaggio del team manager Francesco Batta ma quale squadra guiderà?
Visto il mancato successo di Rossi nella MotoGp, contro le numerose vittorie nel WSBK, forse in Ducati si sta pensando ad un grande ritorno con un team ufficiale guidato proprio da Francis Batta.
Per saperlo non resta che attendere qualche settimana ancora.

Auguri Obama

USA 2012: OBAMA RIELETTO PRESIDENTE, CHICAGO IN FESTA

Barack Obama è stato rieletto per un secondo storico mandato alla Casa Bianca. Il presidente si sarebbe aggiudicato 281 grandi elettori contro i 203 dello sfidante repubblicano Mitt Romney. Ne servivano 270 per la vittoria.
Il candidato repubblicano ha ottenuto però più voti popolari, il 51% a fronte del 48% di Obama, secondo il calcolo della Cnn. Al momento Romney non ha ancora riconosciuto la vittoria di Obama.
Il presidente ha invece subito ringraziato su Twitter i suoi sostenitori: "Voi lo avete reso possibile. Grazie", ha scritto rilanciando quello che era stato uno degli slogan della campagna elettorale "Altri 4 anni", e 'postando' una foto in cui abbraccia la first lady Michelle. "Farò tutto il possibile per finire quello che ho iniziato": è la promessa fatta poco dopo dal Obama ai suoi sostenitori via e-mail. Immediata è esplosa la gioia a Chicago, al quartier generale dei democratici, mentre lo sconforto si è impadronito della sede di Romney a Boston.
Al Congresso Usa intanto si conferma la stessa situazione di prima del voto di oggi: i democratici mantengono il controllo del Senato e i repubblicani quello della Camera.
Oggi si votava in alcuni Stati anche per numerosi referendum: via libera alle nozze gay in Maine, alla legalizzazione della marijuana in Colorado e nello Stato di Washington, mentre la Florida mantiene il finanziamento pubblico per l'aborto.