giovedì 18 ottobre 2012
Il libro della prostituta che ha incastrato gli 007 americani
Dania Londono Suàrez, la prostituta che ha messo in imbarazzo i servizi segreti statunitensi, pubblicherà in un libro di prossima uscita tutti i dettagli dell’affaire che l’ha vista coinvolta insieme al gruppo di agenti che si occupava della sicurezza del presidente Obama durante una visita in Colombia. A dare la notizia è stato il magazine colombiano Semana, che ha rivelato in anteprima alcuni dettagli. Oltre a raccontare i particolari del sex party che avrebbe visto partecipare 18 uomini tra militari e 007 Usa, in Room Service Dania Londono respinge le accuse di aver orchestrato appositamente un piano per incastrare gli agenti.
In Room Service la ragazza nega quanto affermato da due prostitute vicine a lei, secondo le quali quanto successo all’Hotel Caribe non fu un caso ma il risultato di un piano ben orchestrato per incastrare gli 007.
L’incidente, oggi al centro di un’inchiesta del Congresso, ha costretto diversi degli uomini dei servizi coinvolti a rassegnare le dimissioni. Per Dania Londono invece si è trattato di un trampolino di lancio. Oltre a finire senza veli su diverse copertine, stando a quanto racconta Colombia Reports avrebbe ricevuto una proposta da 500mila dollari per girare un film hard negli Stati Uniti. Altre voci parlano di un contratto già pronto per la produzione di una serie tv sulla sua vita. Qualche tempo fa la giovane colombiana ha anche annunciato di avere un piano per aprire un’organizzazione no profit per aiutare le prostitute. Per lei il quarto d’ora di celebrità è appena all’inizio.
Vai a Casa Basta..Parlamento: D’Alema pronto a fare un passo indietro ma se vince Renzi sarà scontro
Parlamento: D’Alema pronto a fare un passo indietro ma se vince Renzi sarà scontro
In un intervista rilasciata alla trasmissione di La7, condotta da Lilli Gruber, "Otto e mezzo", Massimo D'Alema, parlando delle primarie del Pd, è stato molto chiaro: "Se vince Bersani, cioè il rinnovamento, io lo agevolerò". D'Alema si
dice pronto a non ricandidarsi per il parlamento ma non
incondizionatamente, infatti se a vincere dovesse essere Matteo Renzi,
uno degli altri candidati, la situazione potrebbe mutare radicalmente:
"Se vince Renzi sarà uno scontro, lo ha annunciato, ha detto che verrà a mettere fine alle nostre carriere politiche".
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Si preannuncia dunque un'implosione del Pd, uno "scontro politico" ormai annunciato sia da Renzi sia da D'Alema, che si dice pronto a rinunciare al Parlamento ma afferma di voler continuare la propria carriera politica con incarichi extraparlamentari: ''Io
andai da Bersani e gli dissi che alle elezioni sarebbe stato giusto
dare un segnale di rinnovamento e non mi sarei quindi candidato. Io ho
sempre preso molti voti. Proposi questo avvicendamento perché sono molto
impegnato in Europa. Il tema delle candidature all'epoca non era tema
del giorno. Poi questa questione è stata presa in mano da Renzi ed è
diventata un motivo di scontro".
Il Presidente del Copasir lancia il suo attacco al Sindaco di Firenze: ''Renzi non è il rimedio ma è peggio del male perché è un elemento di divisione. Il difetto del centrosinistra è stata la divisione, la fragilità delle alleanze,
abbiamo bisogno, per evitare di tornare a questo errore, di una
personalità che unisce, questa è la ragione per cui sostengo Bersani''.
Trenta ragioni per votare Obama
Trenta ragioni per votare Obama
Ci sono molte ragioni per votare Barack Obama al prossimo
appuntamento elettorale per la presidenza degli Stati Uniti. A noi non
toccherà questa ventura (siamo lontanucci!) ma per chi lo vuol fare o
per chi è ancora incerto Chaz Maviyane-Davies (un ragazzo 'abbronzato' come Obama, che
proviene dallo Zimbawbe, che è stato, negli anni recenti, il maggior
antagonista grafico, infaticabile, del presidente di quel paese, Robert Mugabe,
e che adesso insegna e lavora a Boston), ha preparato, chiamando a
raccolta molta della parte migliore della grafica americana, un
prontuario in trenta punti, per rendere chiare a tutti le ragioni
necessarie del voto.
Le 'ragioni' per Obama sono la replica di un'iniziativa analoga per le elezioni 2008 e vengono
spedite, una al giorno, in tutto il mondo, a chi ne fa richiesta. Noi
ne mandiamo in rete otto (le prime uscite) e le aggiorneremo di tanto in
tanto.
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