giovedì 7 marzo 2013

Nel 2014 una cometa sfiorerà Marte


Nel 2014 una cometa sfiorerà Marte

Passerà a 300.000 chilometri dal pianeta, ma forse anche più vicino


Il grafico dell’orbita che a cometa 2013 A1 percorrerà il 19 ottobre 2014, avvicinandosi a Marte (fonte: NASA/JPL-Caltech)Il grafico dell’orbita che a cometa 2013 A1 percorrerà il 19 ottobre 2014, avvicinandosi a Marte (fonte: NASA/JPL-Caltech)
Se il 2013 è l'anno delle comete per la Terra, nell'ottobre 2014 una cometa 'sfiorerà' Marte. La cometa si chiama 2013 A1 Siding Spring e il 19 ottobre 2014 passerà a 300.000 chilometri da Marte (meno della di quanto dista la Luna dalla Terra) ma secondo la Nasa vi è una forte possibilità che potrebbe passare anche molto più vicino.

Il programma Near-Earth Object del Jet Propulsion Laboratory (Jpl)della Nasa sta calcolando la traiettoria della cometa sin dalla sua scoperta, il 3 gennaio 2013 dall'osservatorio australiano Siding Spring. La Nasa non esclude ancora la possibilità di un impatto anche se la probabilità è bassa, una su 600, in ogni caso si continuerà a monitorare la cometa per perfezionare i calcoli sulla sua orbita.

La cometa arriva dalla nube di Oort, situata all'estrema periferia del Sistema Solare. Durante l'approccio a Marte si prevede che la luminosità dell'oggetto sia di magnitudine zero o anche più luminosa, quindi ben visibile dalle sonde che si trovano sul pianeta rosso e se vi fosse un uomo potrebbe vederla ad occhio nudo.
Molto probabilmente sarà molto difficile vedere la cometa dalla Terra, ma la Nasa non esclude che possa diventare abbastanza brillante (magnitudine 8). Ciò significa che già a partire dal settembre 2014 potrebbe essere osservata con un piccolo telescopio e persino un buon binocolo mentre si avvicina a Marte. Tuttavia l'oggetto sarà visibile solo dall'emisfero australe della Terra.

Dario Fo


Poco prima della rivoluzione - Dario Fo

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"Molti mi scrivono e mi telefonano, addirittura c’è chi mi ferma per strada, chiedendomi: “Ma non le pare che Grillo, a parte il suo talento, sia di fatto un populista?
Fermi tutti - rispondo – voi sapete che significato abbia l’espressione populista?
Il dizionario dice che populista è colui che intende migliorare la posizione del popolo permettendogli di sfuggire alle violenze della classe dominante, ai ricatti e allo sfruttamento. Quindi è un termine positivo completamente opposto all’altro termine: demagogo. Forse coloro che con tanta leggerezza usano la definizione di ‘populista’ per denigrare un oppositore, dovrebbero ritornare sul dizionario e consultare il termine alla voce demagogo e scoprirebbero che al contrario, quell’espressione, significa ‘colui che con ipocrisia ben calcolata, cerca di sfruttare l’ingenuità di una popolazione per trarne vantaggi indegni’.
Quindi, miei cari, avete sbagliato termine.
Ora, è buona norma quando si attribuisce un comportamento a qualcuno, specie verso Grillo, conoscere il significato del termine che si usa.
Attenzione, questa mia non è una banale pedanteria lessicale, ma qualcosa che impone una seria attenzione alla conoscenza del linguaggio. 
Quindi è un valore che impone un atteggiamento molto serio, specie in un confronto dialettico corretto. 
Questa particolare attenzione vale soprattutto oggi, nel momento in cui all’istante tutti i media, i partiti e soprattutto i soloni della politica, quelli che a loro dire avevano capito tutto del nuovo movimento contestatario fin dall’inizio, si trovano oggi completamente spiazzati col sedere a terra immersi nella boagna della realtà. Costoro in coro o intonando da solisti la loro sentenza, assicuravano si trattasse della solita sbruffonata senza alcuna coerenza politica: “Li abbiamo già visti – sghignazzavano – gli exploit de ‘l’uomo qualunque’ e i movimenti contestatari del ’68... nascere e con la stessa velocità esplodere e poi sfasciarsi alla prima curva della realtà."
La ragione di quelle effimere meteore è senz’altro la dabbenaggine di una generica protesta, priva di una minima analisi politica, arraffata piuttosto nel solito calderone anarcoide alla cui testa si susseguono velleitari Lenin o i soliti bordighisti, caricature di capopopolo, alla Cola di Rienzo e Masaniello, che infatti finirono addirittura linciati dai propri sostenitori.
Quello che poi è accaduto alla fine di una campagna elettorale condotta da tutti i partiti in modo a dir poco scellerato si è rivelato, per quanto riguarda i 5 Stelle, un successo fuori da ogni previsione.
Io stesso che l’ho vissuto da dentro il MoVimento sono rimasto completamente sconvolto dal risultato finale. 
Un evento di questa portata non si era mai verificato in tutta Europa. Non comprenderlo ieri e oggi vuol dire essere completamente ottusi.
Purtroppo in politica abbiamo una massa di imbesuiti pieni di sé che credono di risolvere la loro dabbenaggine con i trucchetti e le strizzatine d’occhi. 
In questo momento stiamo assistendo ad una specie di danza dei tarlocchi storditi. Dopo aver creato il caos ora non sanno che pesci pigliare e fingono certezza e chiarezza di idee e di programma.
Fa bene Grillo a denunciare immediatamente come ha fatto in questi giorni, le manovre giustamente definite "il mercato delle vacche" , orchestrate da parte di alcuni esponenti del PD, che cercavano di coinvolgere persone del MoVimento 5 Stelle con l'intento di offrire loro cariche in un ipotetico prossimo governo. Tentativo giustamente denunciato come il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però bisogna avere a disposizione persone disposte a vendersi e il MoVimento a 5 Stelle, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori, ahimè non sono in vendita. Questi manovratori centro-sinistri insistono a muoversi fuori dalla storia e non se ne rendono conto. Mettetevi bene in testa che questa, amici miei, non è la solita solfa da sala giochi di lobby del potere e dell’intrallazzo, dove un bell’inciucio con tangente premia la società dei furbacchioni. Questo che sta esplodendo davanti ai vostri occhi è l’inizio di una rivoluzione! E come diceva una vecchia canzone: "Suonate le trombe fate pernacchi stavolta non volano solo gli stracci ma si fracassa tutto il papocchio e andiamo camminando insieme come una festa di nozze , il primo che sfalsa vola di sotto". Ma non finisce qui.
Ecco che all'istante i nostri gattopardi indelebili cercano di inventarsi una' altra pantomima, nuova di zecca, così vanno piagnucolando:"Come possiamo risolvere? Noi, è vero abbiamo usato qualche trucco per anni, rimanendo inattivi e silenti e tenendo nascosto nel cassetto le proposte fondamentali tipo il conflitto di interessi, la riduzione dei parlamentari, il problema degli aerei da bombardamento e strage che oltretutto ci costano miliardi, pur di difendere fino alla morte i nostri privilegi prebende e le paghe da nababbi". Ma ora, lacrimando, i pentiti ci dicono: "Oggi stiamo dimostrando di aver capito il nostro errore e siamo qui proni e inginocchiati disposti a fornire una alleanza attraverso la quale portare a termine finalmente i programmi che voi stessi sceglierete come essenziali."
Fermi lì! Attenti che la manfrina del gatto e la volpe la conosciamo già da tempo. Non vorremmo che come noi abbocchiamo alla proposta ecco che voi cominciate le omelie del: "Purtroppo ci sono le regole da rispettare, la democrazia si sa è insidiosa, ci vuole tempo, bisogna accettare modifiche, rimandare"...danzare offrendo le natiche comode al capo danza di governo. Il tempo passa e naturalmente ci troveremo da capo beffati e cornuti. Mi dispiace per voi cari maestri dello sberleffo ma stavolta la danza è un'altra, è cambiata l'orchestra, i musici e anche i ballerini e non è più il tango col casquè ma un Rock. (grammelot cantato)
Col lancio in aria di chi fa il furbo e ci allunga troppo le mani sul culo." (grammelot cantato)
Dario Fo

In Calabria nebbia fitta e pioggia


In Calabria nebbia fitta e pioggia

Il traffico e' regolare, in Sila molti turisti a sciare



(ANSA) - CATANZARO, 7 MAR - Nebbia fitta e pioggia stanno caratterizzando il maltempo su tutta la Calabria. Nelle ultime ore le temperature hanno subito un rapida riduzione. Il traffico sul tratto calabrese dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e sulle statali e' regolare. A causa della nebbia fitta la polizia stradale ha intensificato i controlli per evitare disagi. Sono numerosi i turisti che hanno raggiunto le principali localita' della Sila dove tutti gli impianti sciistici sono aperti.

Sfruttamento prostituzione, 40 arresti


Sfruttamento prostituzione, 40 arresti

Carabinieri di Vigevano sgominano organizzazione italo-romena



(ANSA) - ROMA, 7 MAR -Una vasta operazione dei Carabinieri di vigevano (Pv) ha portato alla scoperta di un'organizzazione criminale transnazionale, composta da italiani, romeni ed albanesi, dedita allo sfruttamento della prostituzione nell'hinterland milanese. Sequestrati veicoli, immobili e strutture commerciali di ingente valore. Trenta misure cautelari sono state eseguite in Lombardia ed altre 10 in Romania dove la banda preparava, organizzava e gestiva le attivita' per l'Italia, reclutando giovani donne.

Yara, riesumata salma padre assassino


Yara, riesumata salma padre assassino

Da Gorno a Bergamo per accertamenti decisi dalla procura



(ANSA) - GORNO, 7 MAR - E' stata riesumata la salma di Giuseppe Guerinoni, il bergamasco di Gorno che, secondo gli inquirenti, sarebbe il padre dell'assassino di Yara Gambirasio.

La salma e' stata portata a Bergamo, dove verra' sottoposta agli accertamenti disposti dalla procura. Secondo il pm Letizia Ruggeri, si tratterebbe di uno ''scrupolo'' per confermare quanto gia' dato per certo e cioe' che Guerinoni sia al 99,9% il padre dell'uomo che ha lasciato tracce biologiche sugli slip e i leggings di Yara.

Bomba carta contro casa imprenditore


Bomba carta contro casa imprenditore

Nella notte a Santa Maria Capua Vetere, vicino al tribunale



(ANSA) - SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA), 7 MAR - Una bomba carta e' esplosa nella notte a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), alle spalle del Tribunale penale, non molto distante dal punto di sorveglianza armata dell'Esercito.

L'ordigno - secondo quando accertato dalla Polizia - e' stato posizionato vicino al portoncino dell'abitazione dell'imprenditore Marco Natale, 41 anni, nipote di Mario Natale, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul clan dei Casalesi Spartacus 3.

Blitz contro clan Casalesi, 17 arresti


Blitz contro clan Casalesi, 17 arresti

Per indagini stava organizzando attentati a due caserme dei CC



(ANSA) - CASERTA, 7 MAR - I carabinieri stanno eseguendo nel Casertano 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute appartenenti a una frangia del clan dei Casalesi che estorceva denaro agli imprenditori. Contestati i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e detenzione illegale di armi ed esplosivi. Il gruppo stava organizzando due attentati alle stazioni dei carabinieri di Grazzanise e alla compagnia di Santa Maria Capua Vetere.

Sangue sul Monte dei Paschi di Siena


David Rossi, 51 anni, capo area comunicazione della banca, si è buttato dalla finestra del suo ufficio
Dal Banco Ambrosiano a Parmalat, i casi di suicidio dei 'custodi dei segreti' negli scandali finanziari
Sangue sul Monte dei Paschi di Siena Si uccide l'ex portavoce di Mussari
Porta aperta, computer acceso, giacca appoggiata su una sedia. Così gli agenti hanno trovato l'ufficio di David Rossi, capo dell’area comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, pochi minuti dopo il suo suicidio, avvenuto alle 20.40. Il fedelissimo di Giuseppe Mussari si è gettato da una finestra della sede senese di Rocca Salimbeni. Nel cestino accanto alla scrivania un foglio accartocciato con la scritta: "Ho fatto una cavolata". Rossi era stato perquisito il 19 febbraio, ma non era tra gli indagati