lunedì 24 febbraio 2014

Perchè Romania non deve rivelare una scoperta che ha cambiato il destino dell’umanità?

Perchè Romania non deve rivelare una scoperta che ha cambiato il destino dell’umanità?




Pressioni diplomatiche da parte degli Stati Uniti e del Vaticano al fine di non divulgare informazioni a tutto il mondo di questa scoperta.

”Radu Chinamar” –  soprannome rumeno del Generale Obadiah – capo del Dipartimento di “Zero”,  nome in codice per un dipartimento segreto di intelligence romena, che è responsabile per i fenomeni paranormali sul territorio della Romania.
Radu Chinamar, direttore operativo del Dipartimento di “Zero”. Questo uomo ha capacità paranormali, in particolare,  la telepatia e la chiaroveggenza, in tenera età i servizi segreti  lo hanno preso sotto la propria ala per la formazione specialistica.
Nell’estate del 2003, zona poco conosciuta in prossimità dei Monti Bucegi, Romania, ci fu una scoperta che ha cambiato il destino dell’umanità.
“Monti Bucegi si trovano nel centro della Romania, a sud della città di Brasov. Sono una parte dei Carpazi meridionali. A est del Massiccio Bucegi, è una zona molto ripida che ha reso questa parte del parco molto interessante per gli sport estremi. Molto prima la montagna Bucegi veniva venerata come zona sacra, gli abitanti credevano che sulla cima della montagna e nelle sue grotte erano del mitico dio Zalmoxis.  Bucegi massiccio raggiunge altezza massima dicirca 2505 metri sul livello del mare.
All’interno del parco si nota una grande quantità di pascoli di  pecore e cavalli . In molti luoghi, enormi massi formano un monumenti naturali piuttosto bizzarri. Sorprendenteme in montagna si trovano conglomerati calcarei che costituiscono formazioni chiare che hanno ricevuto nomi specifici, come la Sfinge e il Bab, ecc )
Dopo il declassamento di nuovi dati da satellite GPR 2 anni fa, è venuto a conoscenza dell’esistenza di un incredibile complesso sistema di labirinti sotterranei in varie parti del mondo. In luoghi come Guatemala in Sud America, le gallerie sono state mappate sotto le piramidi Maya complesse a Tikal, e si estendono per 800 km verso il lato opposto del paese. Per stabilire questo fatto è stato utilizzato anche una nuova tecnologia che ci ha permesso di fare  questa meravigliosa scoperta in Romania.
Apertura in Romania

Il governo rumeno è stato esercitato da enormi pressioni diplomatiche da parte degli Stati Uniti e del Vaticano al fine di non divulgare informazioni a tutto il mondo di questa scoperta. Il risultato è stato un accordo temporaneo raggiunto tra il Vaticano, gli Stati Uniti e la Romania.
US azioni rapide della NATO Romania [confermato], e il Vaticano ha dato il governo rumeno alcuni documenti molto importanti relativi al passato del paese. montagne scansione satellite geodetico Pentagono hanno rivelato due barriere di energia principali. Overlap accesso limitato utilizzo di energia artificiale: la prima è stata in forma di muro, subito dopo  l’accesso al tunnel. La seconda era enorme, come una cupola o semisfera, all’estremità opposta del tunnel, vicino al centro della montagna. L’intero tunnel è situato in un piano parallelo al terreno, e sovrapposizione verticale emisfero corrispondeva rocce su una cresta called “Baba”.
Per raggiungere la galleria è stato portato al sito di perforazione un sofisticato, ultracomplesso trapano da roccia, utilizzato dai militari degli Stati Uniti. Il dispositivo utilizza un forte getto di plasma e una specie di campo magnetico rotante, e letteralmente scioglie la roccia senza sforzo visibile.
Furono in grado di arrivare dopo una penetrazione di circa 60-70 metri di distanza alla prima barriera energetica, e raggiungere la prima galleria, che sembrava un tunnel della metropolitana.
Le sue pareti erano perfettamente levigate.
Alla fine del tunnel c’era un massiccio cancello di pietra, protetto da una barriera energetica invisibile. Tre membri della prima squadra di intervento speciale cercarono di toccare la porta, e subito morirono di arresto cardiaco. Qualsiasi oggetto (pietra, plastica, metallo o legno) veniva gettato alla barriera, era subito trasformato in polvere fine. Due generali del Pentagono e il consigliere del presidente degli Stati Uniti arrivarono ​​sul posto. Al di là della barriera di energia formidabile, che aveva causato la morte di tre persone, c’era anche il cancello di roccia solida. Sulla parete della galleria, proprio di fronte al cancello, c’era un’area di 20 cm quadrati, sulla quale c’era appunto disegnato un triangolo equilatero rivolto verso l’alto. La piazza era situata tra l’enorme cancello di pietra e la barriera di energia invisibile.
I funzionari degli Stati Uniti erano assolutamente storditi.  Cezar stimò la barriera essere non più di un centimetro di spessore.  Toccò il disegno triangolare situato al centro della piazza, e la porta di pietra gigantesca silenziosamente scivolò a sinistra, nella parete. Questo comando annullò anche  la barriera energetica, dando loro accesso a una stanza enorme, che fu poi chiamata “Grande Galleria”. Anche se non vi era alcuna fonte di luce visibile, la Grande Galleria era perfettamente illuminata.  Dopo aver spento la prima barriera energetica, l’enorme scudo emisferico all’altra estremità della stanza, improvvisamente si sintonizzò su una vibrazione più elevata e iniziò ad emettere radiazioni più elevate.
Su una più attenta analisi, il muro all’interno della Grande Galleria sembrava sintetico ma si sentiva anche come se qualcosa di organico era parte di esso. Aveva il colore del petrolio, ma i riflessi erano verdi e blu.  Dopo i test hanno rivelato che il materiale del muro era un po ‘ruvida al tatto, ma non potrebbe essere graffiato o piegato. E aveva resistito a qualsiasi tentativo di romperlo, forarlo o tagliarlo. Più tardi, gli scienziati hanno cercato di bruciare il materiale, ma in un modo misterioso, le fiamme sono state in qualche modo assorbite all’interno di esso, lasciandolo intatto.
Gli scienziati americani hanno convenuto che il materiale è una misteriosa combinazione di materia organica e inorganica. Dopo 280 metri, la galleria piega improvvisamente a destra in un angolo acuto. Più avanti si può vedere una luce blu, frizzante. La luce blu alla fine della galleria era il riflesso dello scudo protettivo: Energia.
Il consigliere degli Stati Uniti su questioni di sicurezza nazionale aveva ricevuto una chiamata e gli era stato notificato che lo scudo energetico da Baghdad, Iraq, era stato improvvisamente attivato, ed erastato anche fatto pulsare ad una frequenza più elevata. Di fronte allo scudo da Baghdad, era apparso un ologramma del nostro pianeta, che in modo sequenziale e progressivamente aveva raffigurato il continente europeo, per poi trasferirsi a sud-est, poi aveva mostrato i Monti Bucegi in Romania e, infine, aveva mostrato la propria posizione all’interno corridoio della struttura. Era ovvio che i due scudi di energia emisferici erano in una connessione diretta.
La Presidenza degli Stati Uniti aveva chiesto di prendere il controllo della base segreta e dell’intera operazione. I politici romeni, che non sapevano nulla dell’operazione segreta che stavano subendo, erano in preda al panico. I Generali presenti sulla scena del Pentagono, erano stati informati che Washington aveva chiesto un incontro urgente.
Una sessione di emergenza del Consiglio di Difesa Supremo (CSAT) aveva creato una grande ondata di simpatia per il Dipartimento Zero. La maggior parte fu scosso dalla notizia che avevano ricevuto. La decisione del CSAT era di continuare la ricerca, ma sotto il controllo completo di Dipartimento Zero. Avevano anche chiesto un inventario di tutto quello trovato nella Great Room. A Bucarest (capitale della Romania), gli ordini arrivarono a ondate, annullandosi a vicenda.
Alcuni erano molto veementi e rigorosi, mentre altri sfuggenti, cosa che denotava l’enorme tensione.  Membri del CSAT erano in sessione continua, tenendosi in contatto con il team di Bucegi Mountains. Dopo aver discusso tutto per ore, avevano deciso di rendere pubblica la scoperta. Il governo rumeno intendeva fare una dichiarazione formale a tutto il mondo. Alcuni membri CSAT si erano opposti con veemenza alla decisione.

etbase
Quando la diplomazia degli Stati Uniti fu informata che la Romania voleva divulgare le scoperte, tutto si sintonizzò nel caos. Il Presidente fu chiamato per una conversazione telefonica diretta con la Casa Bianca. In poche ore, gli USA avevano bloccato tutte le transazioni finanziarie con la Romania e il suo accesso a tutte le altre istituzioni finanziarie. LA Romania stava per dichiarare “stato di emergenza” nelle montagne Bucegi e la capitale.
I colloqui tra i funzionari degli Stati Uniti arrivarono ​​a Bucarest e il Dipartimento di Emergenza romeno ebbe luogo senza un traduttore. I funzionari degli Stati Uniti furono verbalmente violenti, sempre gridando e proferendo minacce per la Romania ed i suoi funzionari.  La divulgazione ufficiale della Romania al mondo avrebbe fornito prove fotografiche e quant’altro indispensabile per un completo chiarimento. Importanti scienziati e ricercatori provenienti da tutto il pianeta dovevano essere invitati per approfondimenti.
Ma, soprattutto, avrebbe rivelato la verità sul passato remoto dell’umanità e la storia vera.
La Grande Galleria finiva bruscamente con un auditorium gigante, 30 metri di altezza (98,5 piedi) e una lunghezza di 100 metri (328 piedi). La sala di proiezione era di dimensioni più piccole ed era protetta da uno scudo energetico. Avanzando verso lo scudo, una porzione di esso scomparve, formando una porta e consentendo l’accesso al suo interno. Lo scudo proteggeva la stanza da ogni influenza esterna. Una volta dentro la stanza, lo schermo è diventato compatto e sembrava un muro bianco-dorato.
salaproiezione
In sostanza, faceva da scudo a questa camera a forma di cupola, con pareti curve e soffitto. In fondo alla stanza, ad una altezza di circa un 10-12 metri (33-39,5 piedi), lo scudo terminava dove toccava il muro di pietra della stanza. In questa parete c’erano tre enormi buchi a tunnel: uno si trovava davanti a sé, e gli altri due erano simmetrici su entrambi i lati. Essi erano illuminati da una luce diffusa in una dominante verde. Entrambe le parti decisero di vietare l’accesso a questi tunnel e un protocollo è stato firmato tra di loro.
Una serie di grandi tavoli in pietra erano disposti lungo le pareti destra e sinistra (cinque per lato), seguendo la loro curvatura. I tavoli erano alti circa 2 metri (6,6 piedi).  I piani avevano precisione di taglio in diversi rilievi, segni di una scrittura sconosciuta e personaggi che assomigliava antico cuneiforme. La scrittura conteneva anche i simboli più generali, come triangoli e cerchi. Anche se i segni non erano stati dipinti, emanavano una luce fluorescente che irradiava in diversi colori, diversi per ogni tavolo.
Su alcuni dei tavoli c’erano diversi oggetti, che sembravano essere strumenti tecnici. Da molti di questi strumenti, cavi traslucidi bianchi scendevano a terra, ed entravano dentro lucide scatole rettangolari come d’argento. Queste scatole erano state collocate direttamente sul pavimento. A un esame più attento, i cavi erano estremamente flessibili e leggeri, e impulsi di luce potevano essere visti circolare lungo la loro lunghezza.
Ogni volta che qualcuno si avvicinava i tavoli, una proiezione olografica si attivata automaticamente, presentando aspetti di un particolare campo scientifico. Le immagini tridimensionali erano perfette e avevano un’altezza di circa due metri e mezzo (8,2 ft).  Le proiezioni erano state automatizzate e avviate da loro stessi, ma allo stesso tempo erano interattive, e modificate secondo le indicazioni date toccando la superficie dei tavoli.
A causa della grande altezza dei tavoli, gli scienziati hanno usato treppiedi speciali per salire ad una altezza confortevole. Ad un esame più approfondito hanno osservato un materiale vetroso scuro che copriva i tavoli.Il materiale era stato suddiviso in diverse grandi piazze, delimitate da linee rette, che formavano una specie di griglia.Una delle tabelle conteneva informazioni dal campo della biologia, e si proiettano immagini di piante e animali, alcuni dei quali erano completamente sconosciuti al gli scienziati.
Dopo aver toccato uno dei quadrati, è stato attivato un ologramma che presenta la struttura del corpo umano. L’ologramma era costantemente in rotazione, evidenziando varie zone del corpo umano. Toccando altri quadrati attivati ​​proiezioni olografiche di esseri extraterrestri, da altri sistemi planetari.
Contemporaneamente toccando due diverse piazze, è stato proiettato un analisi scientifica complessa, che mostrano il DNA di entrambe le specie, e le possibilità di compatibilità tra i due. Sui lati, in linee verticali, non ci sono stati scritti spiegazioni nella stessa, alfabeto alieno. Al termine della simulazione, veniva visualizzato un incrocio tra le due specie.

La Biblioteca Universale

La Sala di proiezione conteneva informazioni dettagliate da campi come: fisica, cosmologia, astronomia, architettura, tecnologia, biologia, genetica, e persino la religione. Perché conteneva così tante informazioni, la camera è stata confrontata ad una libreria. Nel centro della stanza, c’era una zona simile a un podio, che conteneva un interessante dispositivo. Gli scienziati hanno ipotizzato che sarebbe stato un dispositivo per migliorare le varie funzioni cerebrali.

Pannello di controllo della Romania

Accanto ad essa vi era un pannello di comando, coperto con vari simboli geometrici, in diversi colori. C’erano anche due leve scorrevoli e un pulsante rosso, al centro del pannello, sopra tutti gli altri comandi. Una simulazione olografica spiegava lo scopo del pulsante. Mostrava una immagine dei Carpazi come vista da 25 km (15,5 miglia) sopra di loro e il prossimo, una quantità enorme di acqua allagato pianure e pianure. Avanti, dai territori della Romania, l’Ungheria e l’Ucraina, più flussi di qualcosa che sembrava acqua, che si dirigeva verso l’altopiano della Transilvania, in forma di enormi fiumi.
L’immagine focalizzata sul territorio della Romania mostrava la maggior parte della sua superficie coperta dalle acque di un grande mare. Alcune delle cime più alte potevano ora essere viste come piccole isole galleggianti. Successivamente, le acque avevano cominciato a ritirarsi, non appena sono stati attivati ​​i pulsanti sul pannello, lasciando affondata solo una piccola area nei pressi della Godeanu montagna Retezat. Un vero e proprio manuale.

Un Anfora Misteriosa

Dietro il pannello di controllo vi era un piedistallo quadrato, di circa tre metri (9 ft 10 in) per lato, su cui una misteriosa anfora stava riposando. Il Signor Massini ha avuto conoscenza della sua esistenza e, per lui e la sua elite massonica, questa è stata la scoperta più importante. L’anfora conteneva una polvere finissima bianca. I ricercatori erano costernati per scoprire che la polvere era una formula di elevata purezza dell’oro monoatomico, con una struttura cristallina sconosciuta.
La polvere d’oro nella sua forma pura stimola notevolmente alcune onde e scambi di energia a livello cellulare e neurale.Questo provoca un accelerato processo di ringiovanimento. Teoricamente, un uomo può vivere nello stesso corpo fisico per diverse migliaia di anni, a condizione di consumare di volta in volta, una quantità ben definita di polvere d’oro monoatomico. Questo spiega molti aspetti sconcertanti circa l’incredibile longevità di alcune figure importanti e scopre una parte delle intenzioni nascoste della elite globale.

La vera storia del nostro pianeta

Dietro l’anfora, al centro della piazza, c’era un enorme cupola che proietta ologrammi. È visualizzato i principali aspetti del passato più remoto dell’umanità, fin dal suo inizio. Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dal ologramma, circa il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta.
Nel centro della piazza è una grande cupola che proietta un ologramma di parti in movimento. Esso contiene i principali aspetti del passato molto lontano di umanità, fin dal suo inizio.Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dall’ologramma, la teoria evoluzionistica di Darwin è completamente falsa.
La vera origine dell’uomo era raffigurata in una forma olografica condensata. Dopo queste lezioni di verità, possiamo dire che il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta. Incredibile, ma quello che oggi è considerato essere realmente accaduto nella nostra storia, non lo è mai stato, mentre i cosiddetti “miti” e “leggende” sono quasi del tutto veri.  Inoltre, la maggior parte delle teorie archeologiche sono false.
Ad esempio, i dinosauri non si estinsero 65 milioni anni fa, e il vecchio continente di Lemuria e di Atlantide esistevano. Questa strana inversione causò molti problemi e conflitti tra le persone nel nostro passato. Per una corretta datazione degli eventi presentati, una mappa stellare corrispondente a tale periodo venne proiettata sullo sfondo.
Anche se il periodo di tempo coperto dalle proiezioni era molto grande (centinaia di migliaia di anni) e il ciclo di processione della Terra è di 25920 anni, in base al numero di “anni platonici” (il ciclo di 25.920 anni), l’esatta datazione degli eventi è stata possibile. I monti Bucegi sono vecchi di 50-55.000 anni.

Rivelazioni scioccanti

Cezar ha visto quello che è successo durante il cosiddetto Diluvio Universale e in cui la civiltà umana ha avuto origine, ma ha deciso di non rivelare questo, siccome le rivelazioni sono troppo scioccanti per la mentalità, le idee e la conoscenza dell’uomo contemporaneo.  Personalmente, penso che la gente come lui sia anche responsabile per l’attuale stato di inconsapevolezza e latenza della specie umana. Siamo stati ingannati e manipolati per millenni, e appena siamo vicini alla verità, qualcuno decide che non siamo ancora pronti ad ascoltare. Questo è un approccio arrogante e egoista! Se le persone non sono pronte oggi come lo saranno mai, e prima la verità verrà rilasciata, meglio sarà.
Avere più pezzi del puzzle li farà accettare la verità più semplice e, soprattutto, faranno convincerli ad agire contro i manipolatori e schiavisti. In seguito ad una inquietante di immagini, è stata presentata anche l’esistenza di Gesù e la sua crocifissione. Le proiezioni hanno rivelato che molti di coloro che hanno assistito alla crocifissione vennero da altri periodi storici.Indossavano lo stesso tipo di abbigliamento, come il resto delle persone, ma le loro caratteristiche facciali erano diverse, di conseguenza, essi erano costantemente con i loro volti coperti.
L’ologramma in frammenti presentava anche la vita spirituale di altri personaggi eccezionali del lontano passato del genere umano, comprese persone di cui non sappiamo nulla.  In quei tempi la distribuzione sociale e la popolazione erano completamente diverse da quello che è conosciuto oggi, quindi gli archeologi e gli antropologi dovrebbero rivedere le loro teorie da zero.

I tre tunnel misteriosi

I tunnel scoperti sono migliaia di miglia di lunghezza e portano a tre diverse aree del pianeta. Quello nella lasciato collegato alla base rumeno ad una base sotterranea ancora da scoprire da qualche parte in Egitto (che è stato sicuramente scoperto ed esplorato da ora).Il tunnel a destra ha portato a una struttura simile ma più piccolo, nel “tibetano”. Questo tunnel aveva tre ramificazioni secondarie. Uno ha portato ad una zona sotterranea nei pressi della città rumena di Buzaru (vicino al “Carpazi Bend”). Un altro ha portato la base irachena già accennato, mentre la ramificazione finale ha portato ad una base sotterranea nel “deserto di Gobi”, in Mongolia.

Il Terzo Tunnel – Un mondo segreto

Questo tunnel scendeva a profondità estreme verso un mondo sotterraneo vero e proprio, che si trova vicino al centro del nostro pianeta.
Intensi preparativi erano avviati per le spedizioni all’interno di tutte e 3 le gallerie, come segue:  la prima in Egitto, la seconda in Tibet, e la terza al centro della Terra
Tutte queste scoperte vengono controllate dal Vaticano con la collaborazione dell’intelligence dei paesi più potenti del mondo, esiste un gruppo internazionale apposito per coprire ogni traccia della vera storia dell’umanità  ed extraterrestre. 

Scoperto tunnel romano che la collega la Sicilia con la Calabria

Scoperto tunnel romano che la collega la Sicilia con la Calabria




Tunnel romano sotto lo Stretto di Messina collega Calabria e Sicilia
Altro che tunnel sullo Stretto! I romani avrebbero già costruito un collegamento fra Calabria e Sicilia più di 2000 anni fa e a quanto pare è ancora lì: in meno di un’ora consente di raggiungere a piedi la Calabria alla Sicilia, unendola così al “continente”.
Una scoperta eccezionale compiuta di recente avrebbe quindi decretato che la Sicilia non è un’isola da almeno due millenni: per puro caso un tunnel sotterraneo che va lungo lo Stretto di Messin,a risalente al periodo delle guerre puniche, è stato emerso agli occhi increduli di un gruppo di operai durante dei lavori autostradali sulla tratta che collega Villa San Giovanni a Scilla sulla sponda Calabrese.
Secondo gli archeologi della Soprintendenza il tunnel è profondo fra 100 e 200 metri ed ha una lunghezza di oltre tre chilometri, connettendo le due sponde dello stretto tra Torre Cavallo (Calabria) e il Pilone (Sicilia).
Le cavità sono ridotte (solo 175cm pari alla statura di un uomo alto durante l’epoca romana) e il tunnel può essere percorso da una persona per volta. Lungo il percorso vi sono  piccole camere di stoccaggio con posti a sedere. Le truppe romane grazie al tunnel sono giunte in Sicilia senza essere notate dal mare.
Per oltre 20 anni,  tra il 264 – 241 a.C., tra Cartagine e la Repubblica Romana si combatterono le guerre romano-puniche: le due potenze si scontrarono per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia e nelle acque circostanti.
Cartagine era situata in Tunisia ed era la potenza dominante del Mediterraneo occidentale prima del conflitto. La Repubblica Romana risultò vincitrice al termine della guerra e impose a Cartagine pesanti sanzioni economiche.
Il periodo del tunnel è stato possibile stabilirlo grazie a degli accurati rilevamenti al carbonio. In tutta la Sicilia ci sono altri tunnel simili collegati a questo scoperto di recente.
Mentre ancora c’è chi crede alle favole del ponte sullo Stretto, enorme spreco di denaro pubblico che è andato ad alimentare le tasche di mafiosi e corrotti, i romani hanno dimostrato che la soluzione è sott’acqua, come è accaduto due millenni dopo con il tunnel della Manica che collega Francia e Gran Bretagna sebbene la distanza sia maggiore dei 3Km che separano Calabria e Sicilia.
Intanto c’è chi parla di ennesima bufala mediatica eppure la notizia è rimbalzata in pochi giorni su numerosi blog che riportano una notizia uscita tempo addietro sul quotidiano inglese Daily Mail. Simili notizie vanno prese quindi con le pinze eppure prima di declassarle a bufale è bene attendere una smentita ufficiale da parte della Soprintendenza.
Un progetto ambizioso di tunnel sotterraneo è quello dell’ENEA che prevede la realizzazione di un un collegamento fra Sicilia e Tunisia: lungo 155Km e spezzettato in 5 tratti con la realizzazione di isole artificiali realizzate col materiale di risulta, potrebbe ricollegare il continente Africano al blocco europeo dopo il distacco avvenuto con il Canale di Suez. Il delle isole artificiali ricorda fra gli altri l’opera realizzata per connettere la Danimarca (Copenhagen) alla Svezia (Malmoe).
Il progetto di tunnel fra Sicilia e Tunisia (ENEA)
Il progetto di tunnel fra Sicilia e Tunisia (ENEA)

venerdì 14 febbraio 2014

Cosa accade in Venezuela..

QUE LE DE LA VUELTA AL MUNDO! Así fue como la GNB pateo, golpeo y humillo a este viejito

  facebook  twittear  
   eMail
DolarToday / Feb 13, 2014 @ 7:50 pm
Ocurrió en San Cristobal, la GNB le cayo a patadas y le pego con la escopeta, lo dejaron abandonado. Este video debe dar la vuelta al mundo y que todos sepan de lo que es capaz la GNB y como lucha contra el indefenso

mercoledì 12 febbraio 2014

BANCHE, NOVITA’ IMPORTANTISSIMA



BANCHE, NOVITA’ 

IMPORTANTISSIMA

 Mutui, fidi, leasing, derivati ecc, è dovuta alle banche solo la restituzione del capitale perché la Commissione Europea le ha condannate a 1,71 miliardi di euro di multa per la falsificazione dell’euribor, del libor e del tabor, e per violazione dell’antitrust..


La multa di 1,71 miliardi di euro della Commissione Europea alle principali banche è una goccia nel mare di ciò che le banche hanno rubato.
Sennonché, la condanna che la svergognatissima Commissione Europea è stata alla fine costretta ad infliggere alle banche per aver falsificato l’euribor, il libor e il tabor (cioè i tassi interbancari sui quali poi si stabiliscono i tassi in danno di noi comuni mortali per ogni genere di operazioni), e per avere violato per anni (a cielo aperto) le norme antitrust (di cui tutti si riempiono la bocca), spiana la strada alle azioni civili e penali per chiedere di pagare il solo capitale nei mutui, fidi, leasing, derivati ecc.
Diviene cioè a questo punto concreta la possibilità di una contestazione sia di massa che individuale. Salvo purtroppo i casi di coloro che ‘devono tacere’ perché sono ‘in mano alla banca’.
Il PAS-FermiamoLeBanche&LeTasse può ora organizzare un’azione di massa contro questi criminali, mettendosi a disposizione di chiunque scriverà a info@pas.it (o contatterà telefonicamente l’800660815) per chiedere i moduli, le informazioni e i dati per presentare la denunzia penale, inviare la raccomandata di diffida alla banca, iniziare la procedura per il tentativo di conciliazione (conciliazione obbligatoria inventata solo per rubare altri soldi e rendere più problematiche le azioni giudiziarie) e, in mancanza, le cause civili per chiedere il pagamento del solo capitale, senza alcun interesse, sul mutuo, fido, leasing, derivato ecc., oppure per farsi restituire gli interessi indebitamente pagati.
La magistratura, infatti, non riuscirà più ormai a difendere i crimini delle banche e dovrà, specie se saremo uniti, iniziare infine a difendere il diritto e la gente.
Fermo restando che la verità, anche a prescindere dal signoraggio primario, è molto più grave di quel che sembra, perché i tassi non sono comunque frutto di nessun ferreo criterio oggettivo, ma solo, e da sempre, di volgari accordi truffaldini tra banche in un regime di (palese) violazione dell’antitrust: organizzazione pur essa al servizio di chi dovrebbe controllare.
Tutti svergognatissimi perché la questione, che è stata ‘lasciata perdere’ dai media (i quali non dovrebbero parlar d’altro), è esplosa in realtà solo in seguito ad un intreccio di conflitti interni alle banche e casi giudiziari.
Senza contare la sfacciataggine della Commissione di diminuire le multe di miliardi perché alla fine le banche, dopo che erano state scoperte, avrebbero ‘collaborato’, o addirittura di perdonare la UBS e Barclays perché hanno denunziato il cartello dopo avere rubato per anni più delle altre.
Miliardi di multa che sono quisquilie, secondo il commissario ai servizi finanziari Michel Barnier, il quale ha dichiarato che, attraverso questa truffa,le banche hanno maggiorato i tassi relativi ad un volume complessivo di operazioni per mille trilioni di euro (Barnier a settembre 2013: «questa situazione non può andare avanti, perché con lo scandalo Libor e Euribor le banche hanno mentito sui tassi applicati e l’indice stesso è stato falsato, e l’impatto di questa manipolazione ha cifre enormi, perché il volume di mercato cui si applicano questi indici sistemici è di mille trilioni»).
Un regime di in realtà antica, notoria e sistematica illegalità la cui condanna consente però ora di impugnare qualsiasi contratto di qualsiasi banca, e non solo delle banche direttamente coinvolte, stante la violazione delle norme antitrust, in seguito alle quali, ripeto, va restituito loro il solo capitale senza interessi, spese né competenze o gli va chiesta la restituzione di quanto pagato in più.
In dettaglio, per chi ha la pazienza di approfondire, la Commissione ha ‘scoperto’ d’un subito – ohibò! – due cartelli, uno legato all’euro (EIRD: Euro interest rate derivatives) e uno legato allo yen (YIRD: Yen interest rate derivatives), che sono cruciali per la determinazione del rischio legato alle fluttuazioni di interesse in base ad alcuni fondamentali criteri di riferimento (detti benchmark, per non farci capire niente, dagli ‘addetti’: spesso degli asini che si atteggiano ad esperti nascondendosi dietro il loro misero gergo straniero).
È stato quindi falsato sia l’Euribor (euro), che il Libor (sterlina) che il Tibor (yen).
Le banche accusate di aver manipolato i tassi attraverso diversi cartelli, sono Deutsche Bank, Société Générale, Rbs, JP Morgan, Citigroup e Rp Martin. 
Nessuna multa è stata inflitta a UBS e Barclays, che hanno manipolato i tassi di interesse su derivati sia in euro che in yen, ma hanno ‘rivelato’ l’esistenza dei cartelli (di cui erano al corrente decine di migliaia di persone). 
Gli illeciti in euro sono relativi al periodo settembre 2005 – maggio 2008, le indagini della Commissione sono iniziate nell’ottobre del 2011, e il procedimento è stato aperto a marzo 2013: otto anni lasciati a questi criminali per dargli tutto il tempo per svenare la società.
La manipolazione dei derivati in yen, come molto tardivamente rilevato dall’antitrust UE, è stata posta in essere da 7 cartelli bilaterali (eccetto tutti gli altri che magari stanno occultando con lo scandalo relativo a questi), durati da 1 a 10 mesi, nel periodo 2007 – 2010. 
Quel pagliaccio di Joaquín Almunia, commissario UE alla concorrenza, si dice (ridicolmente) ‘scioccato’ dal fatto che banche che dovrebbero essere in concorrenza tra loro, invece colludano, manifestando così, tra l’altro, di non capire nemmeno che i due concetti (colludere ed essere in concorrenza) non sono necessariamente in contrasto, e che, pertanto, è stato scelto ad occupare quel ruolo perché è l’unico a non sapere queste cose in Europa.
Secondo costui la multa di 1,71 miliardi sarebbe un chiaro segnale del fatto che la Commissione è decisa a combattere questi cartelli per istituire così una «sana concorrenza», omettendo di aggiungere «tra questi ladri ed assassini».
In pratica – fermo restando l’illiceità in generale degli interessi sui prestiti di denaro altrui (cioè signoraggio secondario, per non parlare della creazione del denaro dal nulla: signoraggio primario) – c’è stato (e c’è, perché vi sarete accorti che, nel mentre, incredibilmente, non è cambiato un bel niente) un cartello rivolto a gonfiare i tassi interbancari sia dell’area euro (Euribor) che dell’area yen (Yird). 
Le multe sono state: per Deutsche Bank, di 725,3 milioni (465,8 per l’Euribor e 259,5 milioni per lo Yird); per Société Générale, di 445,8 mln; per Royal Bank of Scotland, di 391 milioni (131 milioni e 260 milioni); per Jp Morgan per 79,9 milioni; e per Citigroup per 70 milioni.
La Commissione ha consentito a UBS di evitare una multa di 2,5 miliardi, e a Barclays di 690 milioni, per la predetta auto-denunzia, mentre le altre banche hanno ottenuto sconti per la ‘collaborazione’.
Ci saranno poi delle ulteriori indagini nei confronti di Crédit Agricole, Hsbc e Jp Morgan «secondo la procedura standard», che non prevede transazioni (meno male!).
Storie vecchie e reiterate perché già a dicembre 2012 l’UBS, colta con le mani nel sacco, si era detta pronta a pagare, in una diversa circostanza, una multa di 1,6 miliardi di dollari per la manipolazione del Libor, e addirittura nel 2007 era stata accusata di aver manipolato il Tibor (tasso interbancario giapponese) attraverso la sua filiale di Tokyo. Così come la Barclays, che ha già pagato a suo tempo 290 milioni di sterline per aver manipolato il Libor. 
Orsù, insomma, cari italiani, ricordiamo tutti insieme alla magistratura che non è al servizio delle banche ma nostro, altrimenti continuerà a far finta di dormire e a sostenere questi criminali attraverso ogni espediente.
Non fatevi infatti mai sfuggire che il problema non è il ladro, che ‘giustamente’ non può far altro che rubare, ma il gendarme, che è colluso con lui..
11.2.2014

12 modi per abbassare la pressione sanguigna senza ricorrere ai farmaci

12 modi per abbassare la pressione sanguigna senza ricorrere ai farmaci

Camminate ogni giorno, lasciate stare il caffè, ma non rinunciate a un bicchiere di vino. I piccoli gesti quotidiani per stare bene col proprio cuore
  • Respirare Profondamente

     
    Magari facendo tai chi, aiuta ad allontanare gli ormoni dello stress
  • Potassio

     
    Mangiare frutta e verdura che lo contengono, aiuta il vostro benessere
  • Sodio

     
    Da evitare a tutti i costi per chi soffre di ipertensione
  • Cioccolato

     
    Quello fondente potrà lenire la mancanza di sali per gli ipertesi
  • Vino

     
    Un bicchiere sì, due no
  • Caffè

     
    Da evitare in quanto la caffeina è un vasocostrittore
  •  
    Quello all'ibisco, bevuto con la frequenza di tre tazze al giorno, diminuisce la pressione arteriosa sistolica
  • Lavorare meno

     
    Fare tardi in ufficio comporta un'alimentazione disordinata
  • Musica

     
    Quella che piace, ascoltata regolarmente, abbassa la pressione sistolica secondo una ricerca dell'Università di Firenze
  • Controllate il sonno

     
    Le apnee notturne alzano i livelli di aldosterone, ormone che aumenta la pressione del sangue
  • Soia

     
    Adottando cibi che ne sono pieni in sostituzione di alcuni carboidrati raffinati, migliorerete la circolazione del sangue
01/12

Camminare

 
30 minuti al giorno a ritmo sostenuto, aiutano il cuore a pompare meglio il sangue
La pressione alta sanguigna è uno di quei fattori da tenere perennemente sotto controllo per prevenire brutte sorprese, difatti, anche se non è causa diretta di decessi, può aumentare sensibilmente il rischio di infarti, ictus, aneurismi e insufficienza renale. Certo, la medicina ha fatto passi da gigante in tal senso, tuttavia gli effetti collaterali sono sempre dietro l’angolo e spesso sono assai fastidiosi (crampi, nausea, vertigini). In primo luogo, i medici consigliano che per tenere sotto controllo la pressione sanguigna è bene avere cura del proprio peso corporeo ma potrebbe non bastare…
Wired.it vi consiglia 12 passi senza ricorrere ad alcun farmaco.
1. Camminate a passo sostenuto
I pazienti ipertesi possono contare su delle sane camminate a passo sostenuto, difatti, l’esercizio fisico aiuta il cuore ad “usare” l’ossigeno in modo più efficiente e così il sangue viene pompato in modo più vigoroso. Un consiglio? Una camminata di 30 minuti al giorno a passo rapido è un buon modo per cominciare. In seguito, potrete anche allungare la distanza da percorrere, sfidando voi stessi.
2. Respirare profondamente
Volete tenere a bada la renina? Cominciate ad avere cura della vostra respirazione. Per tenere sotto controllo la renina, l’enzima proteolitico secreto dai reni che aumenta la pressione sanguigna, ci si può rivolgere a pratiche meditative come il qigong, lo yoga e il tai chi. 5 minuti al mattino e 5 alla sera, vi aiuteranno ad allontanare gli ormoni dello stress e a far piazza pulita delle tensioni. Provare per credere.
3. Potassio
Il potassio può essere un alleato determinante per il vostro benessere e dunque, non lesinate con frutta e verdura per riuscire ad ingerire fra i 2,000 e i 4,000 mg al giorno. Cosa mangiare? Patate dolci, pomodoro, banane, fagioli, piselli, prugne e uva secca.
4. Guerra al sodio
Il sodio è, invece, da evitare a tutti i costi per chi soffre di ipertensione e in generale gli esperti consigliano di non ingerire più di 1,500 mg al giorno. Di quanto stiamo parlando? Tenete conto che mezzo cucchiaino di sale ne contiene 1,200 mg di sodio! Ma la maggior parte del sodio lo ingeriamo nelle pietanze e dunque, occhi alle etichette: meglio sciapo che saporito.
5. Cioccolato dark
Il cioccolato fondente potrà lenire la mancanza di sale per gli ipertesi, visto che questa saporita pietanza contiene i flavanoli, capaci di rendere i vasi sanguigni più elastici. 15 grammi di cioccolato fondente al giorno faranno al caso vostro, a patto che contengano almeno cacao al 70%.
6. Un bicchierino sì. Due no.
Ovviamente nessun medico vi dirà mai di alzare il gomito eppure bere quantità moderate di alcool al giorno, secondo diverse ricerche, non solo aiuta a prevenire malattie cardiache ma potrebbe aiutare la vostra pressione sanguigna a diminuire. Ovviamente si parla di minime quantità: da un quarto a metà di 0,34 litri di birra (o 0,14 litri di vino) al giorno. Senza barare.
7. Dal caffè al dek
Gli scienziati hanno a lungo dibattuto sul destino riservato alla caffeina per gli ipertesi ma uno studio della Duke university ha stabilito che questa sostanza sarebbe da evitare semplicemente perchè si tratta di un vasocostrittore. E la situazione peggiora sotto stress: il cuore pompa più velocemente e la pressione inevitabilmente, sale. Meglio passare al decaffeinato.
8. Meglio un tè all’ibisco
I ricercatori della Tufts University hanno evidenziato come i partecipanti ad uno studio che hanno sorseggiato tre tazzè di tè all’ibisco, hanno riscontrato una diminuzione netta della pressione arteriosa sistolica di ben 7 punti in 6 settimane mediamente (chi prendeva un placebo ha avuto solo un punto di diminuzione). Le proprietà fitoterapiche dell’ibisco sembrano dunque capaci di diminuire la pressione alta e visto che molte tisane ne sono ricche, vale la pena farne uso.
9. Lavorare un po’ meno
Con la crisi economica attuale è difficile ipotizzare una vita rilassata in ufficio ma è certo che lavorare troppo fa salire la pressione e non solo per lo stress diretto: far tardi in ufficio, comporta spesso pasti frugali ed errati ed impedisce di andare in palestra o di fare sport. La California University ha studiato 24,205 soggetti e il 15% di questi, trascorrendo 41 ore in ufficio, ha avuto un aumento dell’ipertensione. Mettere un timer sul vostro pc e appena possibile…scappate a casa.
10. Relax musicale
Secondo i ricercatori dell’università di Firenze, se gli ipertesi sono liberi di scegliere quale musica ascoltare ogni giorno, in totale relax, per 30 minuti al giorno, gli effetti sono assicurati. 28 adulti già in cura con farmaci, hanno riscontrato 3,2 punti in meno di pressione sistolica media in una settimana e 4,4 punti in meno dopo un mese.
11. Meglio non russare
I ricercatori della Alabama University hanno evidenziato che la maggior parte dei soggetti che soffre di apnee notturne, ha alti livelli di aldosterone, un ormone che può far aumentare la pressione del sangue. Dunque curare le apnee notturne non solo vi farà riposare meglio ma, al diminuire dell’aldosterone, dovrebbe diminuire anche la pressione.
12. W la soia
Secondo il Journal of the American Heart Association, sostituendo alcuni carboidrati raffinati con alimenti ricchi di soia o delle proteine del latte, si può migliorare nettamente la circolazione e dunque, abbattere l’ipertensione. Dunque occhio alla vostra dieta.