Benzina da anidride carbonica grazie ai batteri
I ricercatori li hanno modificati geneticamente per ottenere sostanze utilizzabili come carburante
30 marzo, 12:13
ROMA - Una specie di versione moderna della pietra filosofale che invece di mutare il ferro in oro trasforma l'anidride carbonica in benzina, grazie a batteri ingegnerizzati e un po' di elettricità, è stata realizzata dai ricercatori dell'università della California. I batteri scelti sono del genere Ralstonia eutropha, già conosciuti per la loro capacità di utilizzare idrogeno e sostanze organiche come fonte di energia.
I ricercatori li hanno modificati geneticamente, facendo in modo che i sottoprodotti del loro metabolismo siano isobutanolo e metil butanolo, due alcol complessi che possono essere usati nei motori a scoppio come carburante.
Una volta messi in una soluzione con CO2 e elettricità, i microrganismi si sono dimostrati in grado di trasformare l'anidride carbonica in quantità elevate di questi prodotti: "Il sistema è stato studiato per essere accoppiato alle fonti di energia rinnovabili, eolico e fotovoltaico, che nei momenti di picco hanno una produzione maggiore rispetto al fabbisogno - spiegano gli autori - L'energia in eccesso può essere quindi conservata sotto forma di questi carburanti".
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