Margherita Hack
È stata negata la sala del teatro parrocchiale di Mezzolombardo all'astrofisica Margherita Hack, che avrebbe dovuto presentare il suo ultimo libro il 6 aprile, il giorno di Venerdì santo. La decisione è stata presa dal comitato di gestione del teatro S.Pietro, di proprietà della parrocchia del paese trentino.
"Le tematiche trattate nel libro sono incompatibili con lo statuto di gestione del teatro che non ammette si possano tenere manifestazioni che offendano la morale cattolica"
ha fatto sapere i membri del comitato contrari alla presenza dell’astrofisica. Il problema non sembra però essere l’ateismo della Hack, da sempre professato e spiegato da lei stessa, ma la posizione“offensiva” della Hack nei confronti della religiosità:
"Non che l’essere ateo comporti un’offesa alla dottrina clericale, ma in questo libro la Hack prende una posizione dura nei confronti della religiosità. A titolo personale, credo che la serata si potrebbe fare, ma non di venerdì santo, data che escluderebbe di fatto i cattolici, e con un contraddittorio
ha spiegato uno dei tre membri parrocchiali del comitato, Andrea Bezzi, preside dell’istituto comprensivo di Mezzolombardo.
Dura la replica dell’assessore Roberto Guadagnini, organizzatore dell’evento:
"Sono inorridito da tanto oscurantismo, se per questi signori una così eminente mente scientifica reca offesa alla Chiesa solo perché tratta alcuni temi, commento che sono dei bigotti. É incredibile che non si colga la grande occasione rappresentata dall’incontro per Mezzolombardo, e che si possa pensare che una serata come questa strappi i cattolici alle celebrazioni. Ognuno è libero di scegliere di partecipare e di intervenire, il contraddittorio certo non mancherà".
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