The Independent on Sunday, i dati del The global gender gap 2011 sui paesi per le donne
The Independent on Sunday ha pubblicato i suoi dati delThe global gender gap 2011, a cura del World Economic Forum sui luoghi migliori dove vivere nel mondo per le donne.
1. Il Miglior posto dove essere una donna: L'Islanda è il paese con la maggior equità tra uomini e donne, in materia di rappresentanza politica, di istruzione, di occupazione, di sanità2. Per essere un politico donna: Il Ruanda è l'unico Paese in cui le donne rappresentano la maggioranza dei parlamentari: 45 su 80. Le nazioni peggiori, come l'Arabia Saudita, lo Yemen e il Qatar, non hanno donne in Parlamento3. Per essere madre: La Norvegià ha il più basso tasso di mortalità materna (un caso ogni 7.600). Le donne più a rischio sono le afghane. La probabilità di morire durante il parto è 200 volte superiore rispetto a quella di morire sotto le bombe4. Per imparare a leggere: Lesotho. Il 95% delle donne sa leggere e scrivere, rispetto all'83% degli uomini. Male l'Etiopia, dove soltanto il 18% delle femmine è alfabetizzato (contro il 42% degli uomini)5. Per diventare premier: Sri Lanka. In Sri Lanka le donne sono al potere da 23 anni6. Per essere un'artista: Svezia. Lo Swedish Arts Council promuove l'eguaglianza dei sessi nelle arti, garantendo ad esempio delle quote rosa nelle produzioni cinematografiche7. Per occupare posizioni alte: Thailandia. Qui le percentuale di donne che occupano posizioni alte è il 45%8. Per partorire: Grecia. La Grecia è il paese al mondo più sicuro dove dar luce a un bambino. Il rischio è di soo 1 caso ogni 31,8009. Per la partecipazione economica: Bahamas. Qui c'è il tasso più alto al mondo per la partecipazione economica e le opportunità per le donne10. Per essere una giornalista: Caraibi. Qui c'è la più alta presenza di giornaliste (il 45%). Una percentuale superiore di 10 punti rispetto a quella europea (35%)11. Per il diritto a scegliere: Svezia. Nel Paese le donne posso scegliere di abortire senza alcuna restrizione nelle prime 18 settimane di gravidanza. La pratica è totalmente vietata invece nel Salvador, nelle Filippine e in Nicaragua12. Per il tasso di partecipazione femminile alla forza lavoro: Burundi. Qui la partecipazione femminile è del 92%, quella maschile dell'88%13. Per fare soldi: Lussemburgo. In media le donne guadagnano quanto i colleghi maschi. Il reddito medio si aggira sui 40 mila dollari. All'ultimo posto l'Arabia Saudita (7 mila dollari contro 36 mila guadagnati in media dai maschi)14. Per andare all'università: Qatar. Qui a fronte di un uomo, ci sono sei donne che occupano posizioni nell'educazione15. Per vivere: Giappone. Qui le donne vivono in media fino a 87 anni, 7 anni in più rispetto agli uomini. Quasi il doppio rispetto alle femmine in Lesotho (48 anni)16. Per avere tempo a disposizione: Danimarca. Le donne in Danimarca spendono solo 57 minuti più degli uomini in lavori non pagati, mentre per esempio in Messico sale a 4 ore e 21 minuti il tempo che le donne occupano più degli uomini i lavori non pagati17. Per fare sport: Stati Uniti. Gli Usa sono il Paese in cui vale la pena eccellere nello sport. Malissimo l'Arabia Saudita, che non ha mai inviato un'atleta alle Olimpiadi e continua a vietare lo sport alle ragazze a scuola18. Per divorziare: Guam. L'isolotto del Pacifico, il più grande dell'arcipelago delle Marianne, vanta il più alto tasso di divorzi al mondo19. Per guidare un macchina: India. La calssifica fa qui riferimento al mondo dei taxi dove le donne cominciano a occupare grande spazio20. Per ottenere lavori qualificati: Jamaica. È il luogo con il maggior numero di donne che si guadagnano lavori altamente qualificati
In sostanza rimane quindi l'Islanda il paese in cui esiste il più alto livello di parità tra uomo e donna, in materia di rappresentanza politica, di istruzione, di occupazione, di sanità. Il Ruanda, invece, è l'unico paese al mondo in cui le donne detengono la maggioranza dei seggi in Parlamento (45 su 80), laddove in Arabia Saudita, Yemen, Qatar, Oman e Belize di donne deputate non c'è neppure l'ombra.
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