lunedì 9 aprile 2012

L'uso del fuoco risale a un milione di anni fa


L'uso del fuoco risale a un milione di anni fa

L'uso del fuoco risale a un milione di anni fa
© AFP

L'era del fuoco sarebbe cominciata molto prima di quanto fino a ora stimato.
Secondo una recente scoperta di un gruppo di ricercatori internazionali, guidato da Michael Chazan, co-direttore degli scavi e dell'Archaeology Centre dell' Università di Toronto, e Liora Kolska Horwitz della Hebrew University di Gerusalemme, il primo cuoco forse era unHomo erectus vissuto ben un milione di anni fa, se non di più.
Fino a ora gli antropologi non erano concordi sul momento in cui i nostri antenati scoprirono come produrre scintille per accendere un fuoco per cuocere i cibi e riscaldarsi. Tracce di queste attività sono state ritrovate in Africa, Asia ed Europa, ma secondo i primi rilevamenti (alcuni contenitori carbonizzati in Israele) la presenza del fuoco era attestata tra 700.000 e 800.000 anni fa. A conferma di questa collocazione sull'asse temporale, nel 2004, l'Università di Gerusalemme portò alla luce a Gesher Benot Ya’aqov, in Israele, i resti di fuochi risalenti a 790.000 anni fa.
Le tracce che invece sono state scoperte in Sudafrica, nella caverna di Wonderwerk, insieme ai resti vegetali inceneriti, frammenti di ossa carbonizzate e resti di strumenti in pietra, dimostrano che gli antenati dell'uomo usavano il fuoco e sapevano controllarlo 300.000 anni prima di quanto immaginato finora. I reperti sono stati analizzati con la tecnica della microspettroscopia a infrarossi e hanno dimostrato che i materiali sembrano essere stati bruciati sul posto anziché essere stati trasportati nella caverna dal vento o dall'acqua. La brace ottenuta bruciando erbe, ramoscelli e foglie potrebbe essere stata utilizzata per cuocere il cibo, probabilmente carne, come suggeriscono i resti delle ossa trovati nelle vicinanze.
Ma non è tutto. All'interno della Wonderwerk Cave, che fu occupata da ominidi, sarebbero stati trovati dei resti che potrebbero risalire a fuochi ancora più antichi, databili anche a 1,7 milioni di anni fa.

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