Bossi: non possiamo restare in Italia, secessione
GOLASECCA (VARESE) - Di fronte a quello che considera il fallimento dello Stato italiano, il presidente della Lega Umberto Bossi e' convinto che ''il punto di non ritorno e' gia' passato, non possiamo restare in Italia: c'e' solo una strada, la secessione''. Bossi lo ha detto intervenendo a una festa del Carroccio in provincia di Varese.
''Abbiamo chiamato una societa' americana per controllare i conti della Lega e finora non e' emersa alcuna mancanza''. Lo ha detto il presidente della Lega Umberto Bossi, che a una festa del partito in provincia di Varese ha ribadito la sua convinzione che le inchieste siano state frutto di un complotto e che nella revisione affidata alla PriceWaterHouse non siano emerse criticita' come invece risulta da un rapporto consegnato nei giorni scorsi alla Procura di Milano (benche' Bossi non ne abbia fatto cenno).
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