venerdì 27 luglio 2012

Bravo Mario Draghi, Ma ora o la BCE Comprerà Debito o Sarà la Fine


Bravo Mario Draghi, Ma ora o la BCE Comprerà Debito o Sarà la Fine


 Bravo Mario Draghi, Ma ora o la BCE Comprerà Debito o Sarà la Fine

Bravo Draghi, niente da dire. Due dichiarazioni e BUM, un sacco di mani forti (anglosassoni) si sono fatte molto ma molto male, vediamo cosa ha detto il governatore della banca centrale,ecco le dichiarazioni chiave:
“Ho un messaggio chiaro da darvi: nell’ambito del nostro mandato la Bce è pronta a fare tutto il necessario a preservare l’euro. E credetemi: sarà abbastanza”
“Se il premio pagato sul funding governativo impedisce la trasmissione della politica monetaria, allora questo rientra nel nostro mandato”
La seconda dichiarazione “chiave” di Mario Draghi è quella che ha mandato in orbita le borse e fatto calare lo spread italiano da 520 a 473 punti base. Uno degli argomenti dibattuti e se la BCE possa o non possa fare quantitative easing (o manovre similari) per preservare l’Euro in quanto tale.
Mi spiego meglio, di certo la bce non può stampare per comprare debiti sovrani al fine di salvare un singolo stato, ma non è chiaro se lo possa fare nel caso in cui i differenziali di tasso possano minacciare l’esistenza dell’Euro.
Ovviamente la Bundesbank è fermamente e chiaramente contraria a questa ipotesi (e lo ha fatto presente ufficialmente) ma in questo caso essa è in minoranza in quanto ha perso l’appoggio della Francia.
Questo il succo della questione.
Dunque Draghi ha dato ufficialmente una interpretazione “estesa” dei poteri della BCE e tanto è bastato a fare molto ma molto male a grosse e anglosassoni mani forti (questa è una mia personale interpretazione),princpalmente fondi speculativi posizionati su un crac rapido dell’Euro (almeno in due parti).
Però, finito lo short squeeze, la realtà ritorna, ed essa per l’Italia è sempre quella di una crisi di SOLVIBILITA’ non di liquidità. Ovvero il proscigarsi lento ed inesorabile dell’economia produttiva per eccesso di tasse,burocrazia ed inefficienze della macchina giudiziaria. 
Ad ogni modo Bravo Draghi, tempismo perfetto e giusta dose di cattiveria e chiarezza. Tanto è bastato per comprare tempo, diciamo 2 o 3 giorni di borsa aperta (uno è già andato).
Ma ora alle parole devono seguire i fatti, quando lo spread italiano tornerà vicino ai 550pti (non se ma quando!) la BCE dovrà intervenire comprando a man bassa titoli di stato italiani (e Spagnoli) piaccia o no alla BUBA. Altrimenti sarà il disastro poichè la BCE ne risulterà screditata davanti ai mercati.
Per quello che riguarda le miserie italiche finalmente una buonissima notizia dalla Regione Sicilia:
La crisi di liquidità della Regione Siciliana fa sentire i suoi effetti tra gli scranni dell’Assemblea Regionale Siciliana. Con una lettera inviata ai 90 deputati regionali, infatti, il segretario generale aggiunto dell’Ars, Paolo Modica, ha fatto sapere che il “pagamento delle competenze relative al mese di luglio non potrà essere onorato nei tempi ordinariamente previsti”…….

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