La risposta è di facile intuizione. Ma oltre a Silvio Garattini e a Gianluca Felicetti è stato intervistato anche il senatore Carlo Giovanardi (PDL) il quale asseriva che la sperimentazione è necessaria, e portava come esempio il Talidomide che ha prodotto la nascita di bambini focomelici perché non sperimentato precedentemente sugli animali.
Questo è falso, perché i danni causati da tale medicinale, usato dalle donne in gravidanza, ha prodotto i danni risaputi proprio perché era considerato sicuro avendolo sperimentato e risperimentato per anni sugli animali.
La dichiarazione di Giovanardi è molto grave e occorre fare in modo che ritorni sull’argomento e che smentisca quanto dichiarato. Mi sono messo in contatto con il Senato e ho avuto l’opportunità di parlare direttamente con Giovanardi. La sua posizione resta quella descritta.
Vi invito pertanto ad inviare una vostra lettera di disappunto oppure inviare questa appresso riportata: carloamedeo.giovanardi@senato.it.
Grazie a tutti voi. (fl)
…………..
Esempio di lettera:
Caro Senatore Carlo Giovanardi,
in merito al Talidomide e alle sue dichiarazioni in difesa della vivisezione (pratica medioevale, ingiusta e crudele, in cui milioni di animali innocenti trovano agonia e morte e i cui danni alla salute delle persone l’avranno sulla coscienza di coloro che la sostengono), sono errate perché tale medicinale non ha prodotto bambini focomelici perché non sufficientemente sperimentato sugli animali. Infatti dopo tre anni di prove sugli animali la Chemie Grunenthal lo mise in commercio, come innocuo tranquillante adatto soprattutto alle gestanti, autorizzando la libera vendita, senza alcuna prescrizione medica in tutta la Germania, con lo slogan”Innocuo come una zolletta di zucchero”.
E solo dopo la catastrofe teratologica (che procurò la nascita di 10.000 bambini focomelici nel mondo si decise di sperimentare in modo massiccio su 150 diverse razze di conigli) si ottennero alcuni nati focomelici: se i farmaci dovessero essere sperimentati su un elevato numero di animali tutti verrebbero scartati. E anche se il Talidomide non venne sperimentato su animali gravidi venne ugualmente venduto come prodotto innocuo per le donne gravide.
Non si può disquisire su “tenere invita o no i campi di concentramento e di sterminio”. Qualunque presunto, quanto improbabile, beneficio non può giustificare in alcun modo azioni disumane su esseri innocenti. Se i Signori della Commissione pro-vivisezione volessero dare il loro contributo alla scienza allora si dispongano a fare loro da cavie. Per tanto, qualunque posizione a favore della vivisezione, oltre ad essere condannata dalla Vita, dalla civiltà umana, dalla vera scienza medica e dagli uomini più illuminati della terra, troverà sempre, A PRIORI, la nostra più totale, ad oltranza e inappellabile opposizione.
Le chiediamo sentitamente di voler ritornare sull’argomento e dichiarare il suo errore per scarsa informazione sull’argomento. Questo potrà evitare adesioni da parte della gente a pratiche che non hanno nulla a che vedere con la vera scienza; che oltre ad assorbire immense risorse finanziarie ed umane impediscono di concentrarsi sulle cause delle malattie, con danni incalcolabili sulla salute delle persone, sul dolore e sulla morte di migliaia di persone e sulla coscienza umana.
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