Mons.Scarano a gip, un favore ai D'Amico
Amici di famiglia. 'Intervento in buona fede per rientro fondi'
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - ''Volevo fare un favore ai cugini Paolo e Cesare D'Amico'', in virtu' di un antico legame con il capostipite della famiglia di armatori, Giuseppe D'Amico, senza alcun interesse personale. Questo secondo quanto si e' appreso, il racconto fatto oggi da monsignor Nunzio Scarano durante l'interrogatorio di garanzia.
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