La presa in giro è finita: il Gino Lisa non è tra gli aeroporti di interesse nazionale
Presentato il piano dal ministro Lupi
È finita, ammettiamolo, come previsto: l'aeroporto Gino Lisa non rientra tra gli aeroporti d'interesse nazionale.
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FOGGIA SCALO DECLASSATO. L’annuncio ufficiale arriva dal Piano nazionale aeroporti (scaricabile in fondo alla pagina), presentato oggi dal ministro Maurizio Lupi. Sono i 10 bacini di traffico indicati dal Piano nazionale aeroporti e quello Mediterraneo-Adriatico prevede tre scali tutti pugliesi: Bari, Brindisi e Taranto. Niente da fare per Foggia, dunque, che già da tempo sapeva del suo destino. Alla luce del nuovo piano nazionale degli aeroporti, l'eventuale chiusura di alcuni scali "sara' deciso dalle societa' e dagli azionisti", ha spiegato il ministro Lupi.
LO SCARICABARILE. E ora, tra politici e amministratori locali partirà l’ennesimo processo (postumo) e lo scaricabarile. Un argomento che non appassiona più nessuno, ormai. Resta, però, più di qualcosa da chiarire. E, solo per restare alle ultime puntate di una insopportabile telenovela, va capito cosa è mancato affinché il declassato Gino Lisa venisse recuperato in extremis.
CHI BLUFFA? A fine luglio il governatore regionale Nichi Vendola così scriveva a Lupi: “Caro Ministro, notizie di stampa riferiscono che il Vice Ministro Nencini ha dichiarato che per l’inserimento dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia tra gli scali di interesse nazionale, è sufficiente l’istanza della Regione Puglia al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarebbe già pronto a recepirla”. Oltre all’assurdità di una missiva da inviare al ministro per chiedere conferma di indiscrezioni riguardante una riunione a cui la Regione Puglia era (caldamente) invitata a partecipare, c’è da chiarire chi ha bluffato: Lupi (e il suo vice Nencini) intenzionati a “recepire l’istanza” o è la Regione a non aver perorato la causa foggiana?
LE ISTITUZIONI LOCALI. Discorso a parte meriterebbero istituzioni e imprenditoria locale: lo scempio degli ultimi anni riguardante il Gino Lisa è l'emblema dell'incapacità di una intera classe che dirige le sorti di questa città. Declassata, come giusto che sia.
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giovedì 2 ottobre 2014
E adesso tutti via da Foggia,ormai non c'è speranza di sopravvivere!! siamo una citta' di serie C
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