Su Fb spunta pagina pro Giardiello: ''Vittima Stato strozzino''
''Sicuramente un gesto sbagliato ma quanti Claudio Giardiello ci sono vittime del sistema che ti rovina l'esistenza e ti induce a commettere queste azioni''. A poche ore dall'arresto di Claudio Giardiello, su Facebook spunta una pagina 'Claudio Giardiello Criminale o Eroe?' a sostegno dell'uomo che ha fatto una strage al Tribunale di Milano.
''Come definire Claudio Giardiello! - si legge nel post - Sicuramente gesto forte ma pensiamo alla situazione dietro a quest'uomo, tagliuzzato da uno stato che vuole solo fregarti le tasse, messo in croce con continui processi e condanne, sicuramente derubato di tutti i suoi beni materiali e per finire hanno tentato di metterlo pure in gabbia. Ora io non voglio assolutamente giustificare il suo gesto ma riflettiamo su quanti Claudio Giardiello ci sono in Italia per colpa di uno stato strozzino, con situazioni simili pronti ad esplodere''.
La reazione su Twitter: Uno dietro l'altro, i post sulla sparatoria in un'aula di Palazzo di Giustizia di Milano che ha fatto almeno tre morti, contengono tutti lo stesso quesito. Il popolo social si domanda: come è possibile che si entri con una pistola in tribunale? "Non solo entra... ma pure riesce ad uscire! La sicurezza è un colabrodo! #tribunale #milano", twitta Licia Ronzulli, membro del comitato di presidenza di Forza Italia. Il deputato Pd Dario Ginefra a sua volta si domanda e scrive su Twitter: "Mi domando quali metodi di controllo abbiano i tribunali se è possibile che un imputato acceda in aula armato come è accaduto oggi a #Milano".
Ma al di là dei politici, anche comuni cittadini basiti di fronte all'agghiacciante notizia non fanno altro che porsi lo stesso quesito: "Ma come si fa a entrare in un tribunale armati? E il metal detector?", commenta uno. Qualcun altro prova a sdrammatizzare e fa una battuta: "Ma se una pistola riesce ad entrare al Palazzo di Giustizia di #Milano, a #EXPO che ci portano? I carri armati? Una portaerei?". Un'altra dice: "Un uomo entra nel #tribunale di #milano armato e a me l'ultima volta mi han fatto lasciare all'ingresso il deodorante che avevo in borsa". Un altro utente ancora fa notare: "Panico per una sparatoria in #Tribunale a #Milano. In quello di Palermo non si sarebbe girato nessuno".
Una donna preoccupata scrive su Twitter: "Con che cuore mando i miei figli in gita ad Expo? In Italia la sicurezza è solo una questione di provvidenza". E c'è chi dice che "#Milano è diventata una città fuori controllo. Una strage dentro al #Palazzodigiustizia non si era mai vista". E non è un film. Purtroppo.
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