Afghanistan: rabbia per Corano bruciato, chiude ambasciata Usa
Violente le proteste a Kabul, un morto
22 febbraio, 09:53
ROMA - L'ambasciata Usa a Kabul è stata chiusa e lo staff è rimasto bloccato al suo interno a causa delle violente manifestazioni di stamane a Kabul per protestare contro le copie del corano bruciate ieri in una base Usa.
Con un twitter l'ambasciata ha annunciato la chiusura e il fatto che "ogni viaggio è sospeso". Ed ha invitato tutti quelli che si trovano fuori dalla sede diplomatica a mettersi al sicuro, mentre in strada i protestanti gridano "morte all'America".
Una persona è morta e almeno 21 sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco durante le violente manifestazioni di stamane a Kabul per protestare contro i corani bruciati in una base militare Usa. Lo ha reso noto un medico dell'ospedale di Jalalabad, assicurando di aver visto il corpo all'ospedale. "Si tratta - ha detto - di un giovane che partecipava alla manifestazione". La polizia afghana ha smentito di aver sparato sulla folla.
I manifestanti che protestano contro i corani bruciati in una base Usa hanno dato fuoco ad un compound riservato a contractor stranieri a Kabul. Secondo un testimone le fiamme hanno danneggiato parte della guesthouse nel complesso del Green Village, dove vivono e lavorano 1.500 contractors stranieri.
Almeno undici di manifestanti anti-americani sono stati ricoverati in ospedale per colpi d'arma da fuoco sparati durante le violente proteste in corso a Kabul, dopo che copie del Corano sono state bruciate in una base militare statunitense. La BBC riferisce di quattro poliziotti feriti. Testimoni hanno raccontato di automobili date alle fiamme e negozi devastati. Sono almeno un migliaio gli afghani scesi nelle strade della capitale afghana al grido di 'morte alla America'
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Con un twitter l'ambasciata ha annunciato la chiusura e il fatto che "ogni viaggio è sospeso". Ed ha invitato tutti quelli che si trovano fuori dalla sede diplomatica a mettersi al sicuro, mentre in strada i protestanti gridano "morte all'America".
Una persona è morta e almeno 21 sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco durante le violente manifestazioni di stamane a Kabul per protestare contro i corani bruciati in una base militare Usa. Lo ha reso noto un medico dell'ospedale di Jalalabad, assicurando di aver visto il corpo all'ospedale. "Si tratta - ha detto - di un giovane che partecipava alla manifestazione". La polizia afghana ha smentito di aver sparato sulla folla.
I manifestanti che protestano contro i corani bruciati in una base Usa hanno dato fuoco ad un compound riservato a contractor stranieri a Kabul. Secondo un testimone le fiamme hanno danneggiato parte della guesthouse nel complesso del Green Village, dove vivono e lavorano 1.500 contractors stranieri.
Almeno undici di manifestanti anti-americani sono stati ricoverati in ospedale per colpi d'arma da fuoco sparati durante le violente proteste in corso a Kabul, dopo che copie del Corano sono state bruciate in una base militare statunitense. La BBC riferisce di quattro poliziotti feriti. Testimoni hanno raccontato di automobili date alle fiamme e negozi devastati. Sono almeno un migliaio gli afghani scesi nelle strade della capitale afghana al grido di 'morte alla America'
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