Finanziamenti militari a progetti hacker, la comunità Usa si divide
© MICHAL CIZEK/AFP
Non è una novità il fatto che negli Usa il Pentagono si affidi alla capacità della comunità hacker per sviluppare nuovi sistemi avanzati di difesa. La notizia è che adesso questa collaborazione - considerata un tradimento dei principi posti alla base della filosofia dei pirati della conoscenza - comincia a suscitare lo sdegno di personaggi chiave coinvolti nella vicenda.
A far storcere il naso questa volta è il finanziamento concesso dalla Darpa (un'agenzia che si occupa delle nuove tecnologie applicate alla sicurezza) alla Maker Faire, l'annuale fiera del mondo hacker e Do it yourselfcapace di attirare decine di migliaia di appassionati da tutto il mondo. Quella messa in palio dalla Darpa è una sorta di borsa di studio, pensata per stimolare le capacità dei giovani smanettoni alle prese con la messa a punto di nuovi strumenti attraverso pratiche di produzione collaborative, all'interno di un progetto più ampio che ha "l'obiettivo di rivoluzionare il modo con cui i sistemi di difesa ed i veicoli sono concepiti". Se l'agenzia si trincera dietro termini vaghi, quello che è certo è che non tutti vedono di buon occhio questa deriva istituzionale del movimento.
Mitch Altman, guru della comunità hacker statunitense, ha annunciato che non prenderà parte alla Maker Faire 2012 fintanto che la collaborazione con Darpa continuerà. La decisione riflette la volontà di Altman di restare fedele alle origini di un movimento radicale, politicizzato e militante, che difficilmente può giustificare il lavorare fianco a fianco ad un'agenzia inquadrata nel comparto industriale-militare. Del parere opposto è invece un'altra figura importante del panorama hacker, il direttore del magazine Make e della Maker FaireDale Dougherty. Secondo lui ogni tipo di collaborazione, soprattutto quelle che si traducono in finanziamenti concreti, sono ben accette anche se provengono da soggetti legati al mondo militare. Il fine giustificherebbe i mezzi insomma.
In ogni caso la vicenda è complessa, e questi non sono che gli inizi. Nuovi sviluppi potrebbero arrivare il prossimo luglio in occasione di HOPE #9, la conferenza hacker che si terrà a New York nel luglio prossimo. Per l'evento Altman ha un'idea ambiziosa, quella di chiamare a testimoniare Mudge, un ex hacker passato proprio tra le fila della Darpa.
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