Per settimane si era detto che forse nemmeno esisteva. Ma la spesa era registrata, eccome, per una cifra di diverse decine di migliaia di euro. Adesso finalmente esiste anche l’immagine del tanto agognato e discusso “pezzo di carta”.
Eccola la laurea di Renzo Bossi, il “Trota”, l’ex consigliere regionale della Lombardia dimessosi dopo lo scandalo legato alle presunte spese fatte anche per lui ed i suoi studi con i soldi del partito.
Eccola la laurea di Renzo Bossi, il “Trota”, l’ex consigliere regionale della Lombardia dimessosi dopo lo scandalo legato alle presunte spese fatte anche per lui ed i suoi studi con i soldi del partito.
Si tratta di una serie di documenti trovati tra i documenti dell’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, nella famosa cartella “The Family”. C’è il diploma di laurea, l’iscrizione di Renzo Bossi ed un elenco di voti conseguiti negli esami. Documenti rilasciati dall’Università Kristal di Tirana, in Albania, che attestano un diploma di primo livello (la nostra laurea breve) in Gestione Aziendale presso la facoltà di Economia dopo aver superato 29 esami.
La cosa davvero strana sono le date. Renzo Bossi, infatti, risulta diplomato in Italia nel luglio del 2009, a 21 anni. La data riportata sul diploma di laurea è quella del 29 settembre 2010. Insomma, il Trota avrebbe conseguito il diploma, e sostenuto 29 esami in poco più di un anno: Ma non solo, perché proprio in quel periodo di tempo è stato anche impegnato a lungo nella campagna elettorale proprio per le elezioni Regionali che lo hanno portato in Consiglio.
Tra le carte, nelle mani dei magistrati di Napoli e Milano, anche il diploma di laurea di Pierangelo Moscagiuro, il capo scorta di Rosy Mauro espulsa dalla Lega Nord. Gli inquirenti devono ora verificare se i soldi usati per pagare questi due corsi di studio provenissero, come sostiene Belsito, proprio dalle casse del partito.
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