Spagna, sempre più violente le proteste dei minatori / VIDEO
(Associated Press, 9 luglio 2012)10 luglio 2012
Mentre alcuni minatori continuano la ‘marcha negra’ verso Madrid, nelle province nord-occidentali delle Asturie e di Leon, altri minatori continuano a protestare contro i tagli del governo armati di razzi fatti in casa e fionde. Gli scontri con la polizia sono diventati sempre più frequenti negli ultimi giorni e ieri, in particolare, è stata una giornata molto pesante in entrambe le province.
Intanto, è previsto per domani l’arrivo a Madrid dei minatori partiti a piedi tre settimane fa dalle Asturie, da Leon e da Aragon. Una volta arrivate nella capitale spagnola, le due colonne di lavoratori si riuniranno nel centro della città.
Sono ben 160 le persone partite dalle Asturie e da Leon, mentre altre 40 sono partite da Aragona. Il motivo è sempre lo stesso: dire no ai tagli imposti dal governo.
Con i tagli del 63 per cento decisi da Rajoy, infatti, gli operai delle mine ritengono di non riuscire ad andare avanti. Con una riduzione di questa portata, dicono i sindacati, “per il settore minerario sarà molto più difficile continuare a concorre con il settore del gas e con quello delle energie rinnovabili nel mercato energetico”.
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