«Diaz, sfregio all'Italia»
La Cassazione: «Carta bianca alla violenza. Quei fatti gettarono discredito sul Paese».
Una brutta, bruttissima storia italiana. Un massacro, anche secondo la Corte di Cassazione, che l'ha sottolineato nelle motivazioni della sentenza sul processo per i fatti della scuola Diaz.
Fatti, quelli del G8 di Genova del 2001, che hanno danneggiato l'immagine internazionale dell'Italia, gettando «discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero».
Un'operazione che «si è caratterizzata per il sistematico ed ingiustificato uso della forza» da parte di tutti i poliziotti che hanno fatto irruzione.
Colpa della «mancata indicazione, per via gerarchica, di ordine cui attenersi», che si è tradotta «in una sorta di 'carta bianca', assicurata preventivamente e successivamente all'operazione». Tutti erano liberi «di usare la forza 'ad libitum'».
Fatti, quelli del G8 di Genova del 2001, che hanno danneggiato l'immagine internazionale dell'Italia, gettando «discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero».
Un'operazione che «si è caratterizzata per il sistematico ed ingiustificato uso della forza» da parte di tutti i poliziotti che hanno fatto irruzione.
Colpa della «mancata indicazione, per via gerarchica, di ordine cui attenersi», che si è tradotta «in una sorta di 'carta bianca', assicurata preventivamente e successivamente all'operazione». Tutti erano liberi «di usare la forza 'ad libitum'».
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