Ibrahimovic strega l'Inghilterra: ''Il più bel gol di sempre''
La stampa britannica quasi ignora il ko della nazionale in Svezia esaltando la splendida rovesciata dell'attaccante. Gerrard applaude: ''Mai vista una cosa simile dal vivo''
dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI c
LONDRA - Chi gioisce di una sconfitta? Quasi nessuno, nella vita come nel calcio, e tantomeno i tifosi inglesi di football, abituati dal lontano 1966, anno della prima e unica conquista del Mondiale, a rincorrere il sogno di una nazionale vincente. Eppure il 4-2 inflitto ieri sera dalla Svezia all'Inghilterra ha suscitato sulla stampa e nell'opinione pubblica di qui un sentimento molto simile alla gioia: ammirazione, stupore, compiacimento, diciamo così, perlomeno per tutti quelli che vi hanno assistito in diretta tivù, e per i moltissimi che sono andati a riguardarsi i gol sul web.
I gol della Svezia, questo è il punto: il poker messo in rete da un indiavolato Zlatan Ibrahimovic e in particolare quello che ha mandato tutti in visibilio, una rovesciata da fuori area al volo, a più di trenta metri dalla porta, che ha colto di sorpresa portiere, difensori e, per dirla tutta, praticamente lo stadio intero. Va bene che era una partita amichevole e dunque il risultato non contava, ma alla fine è passato quasi in second'ordine, nei commenti dei telecronisti e dei protagonisti, di fronte allo show di un campione eccezionale.
"E' il gol più bello che ho mai visto dal vivo in vita mia", taglia corto Steve Gerrard, il capitano dell'Inghilterra, ammutolito anche lui, in campo, alla prodezza dell'avversario. E i tabloid di Londra dedicano unanimamente a Ibra l'onore della copertina delle loro pagine di sport, con elogi sperticati alla classe di una stella che, nonostante gli anni, continua a brillare
e che agli inglesi non dispiacerebbe vedere nel loro campionato, per tacere del desiderio di vederlo in campo con la maglia dell'Inghilterra, se potesse cambiare nazionalità. Così forse una volta tanto tornerebbero a vincere qualcosa anche loro
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dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI c
LONDRA - Chi gioisce di una sconfitta? Quasi nessuno, nella vita come nel calcio, e tantomeno i tifosi inglesi di football, abituati dal lontano 1966, anno della prima e unica conquista del Mondiale, a rincorrere il sogno di una nazionale vincente. Eppure il 4-2 inflitto ieri sera dalla Svezia all'Inghilterra ha suscitato sulla stampa e nell'opinione pubblica di qui un sentimento molto simile alla gioia: ammirazione, stupore, compiacimento, diciamo così, perlomeno per tutti quelli che vi hanno assistito in diretta tivù, e per i moltissimi che sono andati a riguardarsi i gol sul web.
I gol della Svezia, questo è il punto: il poker messo in rete da un indiavolato Zlatan Ibrahimovic e in particolare quello che ha mandato tutti in visibilio, una rovesciata da fuori area al volo, a più di trenta metri dalla porta, che ha colto di sorpresa portiere, difensori e, per dirla tutta, praticamente lo stadio intero. Va bene che era una partita amichevole e dunque il risultato non contava, ma alla fine è passato quasi in second'ordine, nei commenti dei telecronisti e dei protagonisti, di fronte allo show di un campione eccezionale.
"E' il gol più bello che ho mai visto dal vivo in vita mia", taglia corto Steve Gerrard, il capitano dell'Inghilterra, ammutolito anche lui, in campo, alla prodezza dell'avversario. E i tabloid di Londra dedicano unanimamente a Ibra l'onore della copertina delle loro pagine di sport, con elogi sperticati alla classe di una stella che, nonostante gli anni, continua a brillare
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