Napolitano: «La difesa dei minori è prioritaria»
Il Colle: «Fermare abusi, in tempi di crisi bambini sono più esposti».
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell'incontro di martedì 20 novembre su 'I diritti dei bambini al tempo della crisi', promosso per la Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ha inviato al presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, Alessandra Mussolini, il seguente messaggio: «La difesa dei minori costituisce un impegno prioritario per le forze politiche e sociali del nostro Paese, soprattutto nell'attuale periodo di recessione economica che li vede maggiormente esposti all'abbandono, alla povertà e al rischio di esclusione sociale».
«LA SCUOLA, UN RUOLO CENTRALE». Il capo dello Stato ha poi proseguito: «Si deve compiere ogni sforzo perché non venga meno la tutela delle famiglie più vulnerabili e venga sostenuto il ruolo centrale della scuola e dei servizi per l'infanzia, affinché siano in grado di fronteggiare con sempre maggiore efficacia tutte le situazioni di difficoltà ed emarginazione».
Napolitano ha così concluso: «Difendere i diritti dei bambini, contrastare abusi, prevaricazioni e condizioni di sfruttamento che ne violano l'integrità e ne compromettono la formazione e la piena realizzazione, significa non solo riconoscere anche ai più piccoli cittadini la loro dignità di persone ma anche salvaguardare il futuro civile del nostro Paese».
«LA SCUOLA, UN RUOLO CENTRALE». Il capo dello Stato ha poi proseguito: «Si deve compiere ogni sforzo perché non venga meno la tutela delle famiglie più vulnerabili e venga sostenuto il ruolo centrale della scuola e dei servizi per l'infanzia, affinché siano in grado di fronteggiare con sempre maggiore efficacia tutte le situazioni di difficoltà ed emarginazione».
Napolitano ha così concluso: «Difendere i diritti dei bambini, contrastare abusi, prevaricazioni e condizioni di sfruttamento che ne violano l'integrità e ne compromettono la formazione e la piena realizzazione, significa non solo riconoscere anche ai più piccoli cittadini la loro dignità di persone ma anche salvaguardare il futuro civile del nostro Paese».
Nessun commento:
Posta un commento