Crisi: quattro italiani su 10 non arrivano alla fine del mese
Crisi: quattro italiani su 10 non arrivano alla fine del mese
Roma, 12 gen. - Il 2012 e' stato un anno nero per gli
italiani. La crisi ha colpito l'80% delle famiglie, l'86% delle
quali ha dovuto ridurre le spese. E' quanto emerge da un
sondaggio Confesercenti-Swg secondo cui il 41% della
popolazione ha avuto difficolta' ad arrivare a fine mese sia
con i propri redditi che con quelli familiari. E se nel 2010
circa il 72% del campione riusciva a far fronte alle spese
della famiglia per tutto il mese, quest'anno la percentuale
cala bruscamente al 59%. Cresce invece di 5 punti rispetto a
due anni fa il numero di coloro che ce la fanno solo fino alla
seconda settimana (ora il 23% del campione), mentre sale di ben
8 punti la platea di chi arranca fino al traguardo della terza
settimana (passando dal 20% del 2010 al 28% del 2012).
L'80% degli intervistati segnala che la crisi ha colpito
anche il proprio nucleo familiare: il 37% ha ridotto fortemente
le spese, il 21% ha invece tagliato sulle attivita' di svago.
Problemi lavorativi per il 20% delle famiglie italiane che
hanno registrato: la perdita del posto di lavoro (il 14%) o la
cassaintegrazione per uno dei suoi membri (il 6%).
Per gli italiani, quindi, evidenzia il sondaggio
Confesercenti-Swg, il nuovo governo dovra' puntare tutto
sull'emergenza lavoro: la maggioranza degli italiani (il 59%)
vuole far leva sul nuovo esecutivo per porre alla sua
attenzione l'emergenza lavoro, scelta dal 31% degli
intervistati a causa del forte sentimento d'insicurezza sul
futuro. E' significativo che, subito dopo, gli italiani
chiedano di abbassare le tasse e di ridurre i costi della
politica (il 23% del campione in entrambi i casi). Ovvero meno
spese e meno sprechi per liberare risorse utili a tagliare
l'insostenibile pressione fiscale, come sostiene da tempo e con
molta forza la Confesercenti. (AGI)
.
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