Nei vicoli di San Marco in Lamis si simula l’orrore della Shoah
Una ventina di ragazzi, guidati dall'artista garganico Michele Tancredi, hanno ripercorso la crudeltà e l'efferatezza dell'olocausto
Nella 'Giornata della Memoria' San Marco in Lamis ha ripercorso l'orrore della Shoah attraverso la simulazione della deportazione degli ebrei organizzata dall'artista garganico Michele Tancredi.
Una ventina di ragazzi, in uno scenario surreale bagnato da una leggera pioggerellina, come in un set cinematografico, hanno rivissuto gli anni più bui dello scorso secolo, simulandone la crudeltà e l'efferatezza dell'olocausto.
Con compostezza e coraggio, pur consapevoli del profondo dramma che continua a scuotere le coscienze dei ragazzi di ogni generazione, i protagonisti, accompagnati dalle mamme, sono scoppiati in lacrime, così come, nei vicoli del paese, sorprese e attonite, hanno fatto le signore anziane.
All'evento hanno partecipato gli attori della compagnia teatrale "Li Voce de Jinte" e i "Diavoli del Gargano - Soft Air Team", oltre al gruppo dei volontari della Protezione Civile 'Arcobaleno'
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