Air Australia è ufficialmente fallita: non può nemmeno pagare il carburante per far rientrare gli aerei
Finisce l'avventura di Air Australia, compagnia aerea low cost di Brisbane specializzata in voli charter su destinazioni esotiche come Phuket, Bali e Honolulu. Dopo aver tentato per mesi di insabbiare le proprie difficoltà economiche, la compagnia ha annunciato di essere entrata in amministrazione controllata. I conti dell'azienda erano talmente in rosso da non potersi nemmeno permettere il carburante necessario per far rientrare aerei e passeggeri dalle loro destinazioni e oltre4.000 persone sono rimaste bloccate negli scali di Phuket e Honolulu.
Molti forse pagherebbero cifre da capogiro per rimanere "confinati" alle Hawaii, ma i passeggeri si accontenterebbero di un semplice volo per tornare a casa: Air Australia ha comunicato ai suoi clienti di "arrangiarsi come si può", e in molti hanno ripiegato sulle offerte di Qantas e Virgin dopo aver atteso invano ai desk degli aeroporti.
Per gli oltre 300 dipendenti della compagnia, invece, le cose vanno decisamente peggio: in capo a poche ore si sono travati tutti senza lavoro.
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