Primarie a Palermo, vittoria di Fabrizio Ferrandelli su Rita Borsellino
Fabrizio Ferrandelli, ex Idv, con 9.945 voti e uno scarto di 148 preferenze su Rita Borsellino, vince le primarie di Palermo. Più distanziati gli altri candidati, Davide Faraone (Pd) con 7.975 eAntonella Monastra 1.750.
Immancabile la polemica sullo spoglio dei voti: il risultato non sarebbe ancora ufficiale perché si parla di schede nulle e schede contestate e irregolari.
Dal comitato Borsellino in particolare, arriva una pesante denuncia di brogli: nella sede di via Mariano Stabile dicono che bisogna fare di nuovo il conteggio dei voti perché, precisa Dario Prestigiacomo, portavoce della Borsellino, "ci sono molte schede contestate e addirittura schede di colore diverso". In alcuni quartieri, poi, lo staff della Borsellino avrebbe notato alcuni "capigruppo" che dopo il voto ritiravano il tagliando rilasciato agli elettori per dimostrare che avevano portato al seggio amici e parenti.
"Ben vengano i conteggi delle schede che non potranno certo cambiare il risultato che è stato determinato soprattutto dalle borgate e dai quartieri popolari di Palermo", commenta Ferrandelli. E parlando degli altri candidati, tra cui Rita Borsellino, appoggiata da Pd, Sel, Verdi e Idv, ha detto: "Tutte le segreterie nazionali appoggiavano la candidatura di Rita Borsellino, questa volta ha prevalso l’orgoglio dei palermitani che non si lasciano imporre le scelte dall'alto".
Primarie a Palermo, vittoria di Fabrizio Ferrandelli su Rita Borsellino
Fabrizio Ferrandelli, ex Idv, con 9.945 voti e uno scarto di 148 preferenze su Rita Borsellino, vince le primarie di Palermo. Più distanziati gli altri candidati, Davide Faraone (Pd) con 7.975 eAntonella Monastra 1.750.
Immancabile la polemica sullo spoglio dei voti: il risultato non sarebbe ancora ufficiale perché si parla di schede nulle e schede contestate e irregolari.
Dal comitato Borsellino in particolare, arriva una pesante denuncia di brogli: nella sede di via Mariano Stabile dicono che bisogna fare di nuovo il conteggio dei voti perché, precisa Dario Prestigiacomo, portavoce della Borsellino, "ci sono molte schede contestate e addirittura schede di colore diverso". In alcuni quartieri, poi, lo staff della Borsellino avrebbe notato alcuni "capigruppo" che dopo il voto ritiravano il tagliando rilasciato agli elettori per dimostrare che avevano portato al seggio amici e parenti.
"Ben vengano i conteggi delle schede che non potranno certo cambiare il risultato che è stato determinato soprattutto dalle borgate e dai quartieri popolari di Palermo", commenta Ferrandelli. E parlando degli altri candidati, tra cui Rita Borsellino, appoggiata da Pd, Sel, Verdi e Idv, ha detto: "Tutte le segreterie nazionali appoggiavano la candidatura di Rita Borsellino, questa volta ha prevalso l’orgoglio dei palermitani che non si lasciano imporre le scelte dall'alto".
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