'Ndrangheta, Gdf Milano arresta 23 persone per associazione delinquere, truffa

MILANO (Reuters) - La Guardia di finanza di Milano ha arrestato 23 persone -- alcune delle qualiritenute vicine a una cosca di 'ndrangheta di Cittanova in provincia di Reggio Calabria, ma attiva anche in Lombardia -- accusate tra l'altro di truffa, riciclaggio e associazione a delinquere.

Lo riferiscono oggi in una nota i finanzieri milanesi e fonti investigative precisando che alcuni degli arrestati - 22 in carcere e uno ai domiciliari - sono legati alla cosca calabrese Facchineri.

Dalle indagi è emerso che alcuni degli indagati, oltre a praticare l'usura e l'estorsione in modo sistematico e continuativo, avrebbero riciclato ingenti quantità di denaro contante, provento di altre attività criminali legate al traffico di sostanze stupefacenti ed al commercio di armi, come si legge nella nota.

Inoltre, parallelamente "una seconda organizzazione criminale si sarebbe dedicata alla commissione di numerosi furti nelle ore notturne in danno di camion e capannoni industriali, rivendendo i beni rubati presso mercatini domenicali nella periferia nordoccidentale milanese".

Alcune delle persone coinvolte - accusate a vario titolo anche di impiego di denaro di provenienza illecita, usura, estorsione, corruzione, sostituzione di persona, trasferimento fraudolento di valori, furto aggravato, ricettazione ed evasione - sono state arrestate a Reggio Emilia e altre in Puglia.

Per alcuni degli arrestati - su disposizione del gip milanese Luigi Varanelli e del pm Giuseppe D'Amico della Dda di Milano - c'è anche l'aggravante del metodo mafioso.

Nell'operazione sono stati sequestrati beni mobili e immobili per oltre 5 milioni di euro tra cui nove immobili in provincia di Monza, Modena e Bologna, sette automezzi, tre società in provincia di Monza e Modena e 35 conti correnti.