Afghanistan, ragazza rifiuta nozze: sgozzata
Nella provincia settentrionale di Kunduz. Due gli arresti.
Una adolescente afghana che aveva rifiutato di sposare un pretendente nella provincia settentrionale di Kunduz, è stata sgozzata, il 28 novembre, mentre tornava a casa. Lo riferiscono il 29 novembre i media a Kabul.
Il commissario di polizia Nizamuddin Hakimi ha precisato che il cadavere della giovane di 14 anni è stato trovato in un campo nel distretto di Imam Sahib, e che nell'ambito delle indagini due persone sono state arrestate. Hakimi ha poi aggiunto che a quanto risulta uno dei due aveva chiesto in sposa la ragazza ricevendo però un rifiuto sia dall'interessata sia dalla sua famiglia.
ALTRI CASI. Il mese scorso, nella provincia occidentale di Herat, una ragazza di 20 anni è stata decapitata perché si era rifiutata di prostituirsi, come aveva ordinato la suocera, con il conseguente arresto di quattro persone, fra cui il marito, la madre di questo, un parente e l'autore materiale della decapitazione.
Il commissario di polizia Nizamuddin Hakimi ha precisato che il cadavere della giovane di 14 anni è stato trovato in un campo nel distretto di Imam Sahib, e che nell'ambito delle indagini due persone sono state arrestate. Hakimi ha poi aggiunto che a quanto risulta uno dei due aveva chiesto in sposa la ragazza ricevendo però un rifiuto sia dall'interessata sia dalla sua famiglia.
ALTRI CASI. Il mese scorso, nella provincia occidentale di Herat, una ragazza di 20 anni è stata decapitata perché si era rifiutata di prostituirsi, come aveva ordinato la suocera, con il conseguente arresto di quattro persone, fra cui il marito, la madre di questo, un parente e l'autore materiale della decapitazione.
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