giovedì 29 novembre 2012

Alfano,Eutanasia di un politico...


Pdl, addio alle primarie

Angelino Alfano si è piegato a Berlusconi. Niente consultazione, ma una convention - forse il 16 dicembre - per lanciare il nuovo partito che nascerebbe dopo la scissione degli ex An. Il Cavaliere dovrebbe essere ancora candidato premier. Contraria Giorgia Meloni


ROMA - Primarie Pdl verso l'archiviazione definitiva. Propio mentre andava in scena il duello televisivo tra i due candidati al ballottaggio del centrosinistra, Angelino Alfano si è arreso a Berlusconi. L'annuncio ufficiale dovrebbe avvenire in un ufficio di presidenza della prossima settimana. La decisione è stata presa nella giornata di ieri, dopo una serie di convulse trattative telefoniche. Con il Cavaliere che comunque non si è mosso da Arcore. Una scelta fatta nonostante la netta opposizione di Giorgia Meloni, la principale sfidante del segretario, che ha chiesto di fare comunque le primarie. Magari rinviandole a gennaio. 

L'ipotesi prevalsa è quella di un nuovo partito - una nuova Forza Italia - che nasca dalle ceneri del Pdl, con  la scissione degli ex An. Azzeramento degli attuali vertici, nuovo nome e simbolo, classe dirigente da svecchiare e rinnovare con facce fresche, niente professionisti della politica salvo rare eccezioni. La "rifondazione" del partito dovrebbe essere lanciata con una convention entro Natale: probabilmente proprio il 16 dicembre, giorno in cui erano state programmate le primarie. La partita decisiva si gioca sul fronte della riforma elettorale. Per il Cavaliere è fondamentale poter ancora decidere le candidature e, da questo punto di vista, sarebbe fondamentale la conservazione del Porcellum.

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