S&P: «Nessun impatto sul rating dal voto»
Per l'agenzia, «restano incertezze: scelte del governo fondamentali».
Lo ha affermato, il 26 febbraio, Standard & Poor's, sottolineando che «le scelte del prossimo governo saranno essenziali».
«Alla luce delle significative differenze fra i partiti», ha aggiunto l'agenzia di rating, «restano numerose incertezze sulla direzione delle politiche che saranno prese».
«MANDATO DEBOLE». Per Standard & Poor's ci sono rischi che il nuovo governo «possa non avere un mandato abbastanza forte per attuare ulteriormente importanti riforme strutturali che migliorino le prospettive di crescita dell'Italia», con l'economia che potrebbe restare debole per un periodo prolungato.
La nota si conclude precisando che «a prescindere dalla composizione del governo, il risanamento fiscale in Italia non deve deviare dall'attuale cammino» dato l'elevato debito pubblico, stimato al 127% del pil a fine 2012.
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