Anonymous hackera l'account mail del presidente siriano. La password era 12345
Il presidente siriano Bashar al-Assad non se la passa benissimo di questi tempi. Attaccato dalle principali potenze mondiali per la feroce repressione messa in atto contro il suo popolo in lotta per la libertà, lunedì si è visto hackerare decine di mail dai cyberattivisti diAnonymous. A raccontare la vicenda è il quotidiano israeliano Haaretz, secondo il quale sarebbero 78 le email dello staff di Assad violate. Lo stesso quotidiano rivela anche un altro particolare, che ci dà la misura della facilità con la quale il gruppo di hacker è riuscito nell'impresa. La password con la quale il leader siriano ed i suoi collaboratori proteggevano le mail riservate era infatti 12345, una delle 25 peggiori password del mondo secondo SplashData.
Haaretz ha ottenuto e scelto di pubblicare le mail in questione. A fare scalpore soprattutto quelle dove si fa riferimento ai consigli di Sheherazad Jaafari (membro siriano delle Nazioni Unite) e di Luna Chebel (ex di Al Jazeera ed attuale membro dello staff di Assad) al presidente per la preparazione dell'intervista del dicembre scorso con l'emittente Usa Abc, nelle quali i due parlavano di "manipolazione" dell'opinione pubblica americana.
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