Arriva la neve, tormente in Abruzzo e fiocchi a Roma
Arriva la neve sul centro Italia e su Roma, già pesantemente colpita dall'ondata di maltempo cominciata venerdì scorso. Sulla capitale sono previsti 30 centimetri a partire da venerdì mattina, per questo scuole ed uffici resteranno chiusi fino a lunedì (con qualche deroga, a decidere sarà il prefetto Giuseppe Pecoraro) e dal momento dei primi fiocchi entrerà in vigore l'obbligo di catene montate.
A dare la comunicazione è il sindaco Gianni Alemanno al termine dell'incontro con il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. "L'ondata di maltempo dovrebbe cessare sabato all'ora di pranzo" ha spiegato Alemanno, che ha consigliato ai romani di "evitare spostamenti non necessari in questi due giorni" ed ha assicurato che per l'emergenza maltempo saranno garantiti "la metà dei bus a disposizione: 866 su 1700". Il sindaco ha poi informato che "tutte le associazioni di volontariato si sono mobilitate e forse arriveranno anche dal nord" e che anche l'Esercito è stato mobilitato.
Quello di ieri è stato il primo incontro tra Alemanno e Gabrielli dopo le roventi polemichedei giorni scorsi. A difesa dell'operato della Protezione Civile si è schierato il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, che ha assicurato come la Protezione Civile abbia "raccomandato a rappresentanti degli enti territoriali la puntuale applicazione delle pianificazioni previste per le precipitazione nevose", paragonando poi l'ondata di maltempo a quelle del 1956 e del 1985.
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