"Pecorella, vuoi sparare?" il video del no Tav che insulta il carabiniere fa il giro del Web
SFOGLIA
Il militante lo provoca al riparo dell'alto guard-rail, il carabiniere immobile non batte ciglio davanti a un fiume di parole
"Ehi, pecorella, sei venuto a sparare? Per quello che guadagni non ne vale la pena... Fatti riconoscere. Io non so chi sei. Parla. Noi ci divertiamo un sacco a guardare voi stronzi... "
La vicenda ha ispirato una carica di indignazione nei confronti degli insulti del ragazzo, presi ad esempio da chi sostiene la Tav della scarsa intelligenza del movimento antagonista, ma anche oggetto di distacco da parte di molti No Tav, che hanno bollato il gesto come controproducente per la lotta. C'è anche chi ha scomodato Pasolini e le sue invettive in difesa degli uomini in divisa "figli di proletari", mentre su Twitter #pecorella è finito dritto nei trending topic, utilizzato anche da attivisti per ridimensionare il fatto e ricordare che in Italia gli scandali sono ben altri, a partire proprio dalla gestione dei cantieri in Val di Susa.




(ANSA) - DUBAI, 29 FEB - ''Vi presento Maometto'', il libro scritto per introdurre la vita del profeta dell'Islam non e' un libro come un altro: e' il piu' grande, il piu' pesante ed il piu' voluminoso al mondo. Un record che si traduce in un'edizione di 5 metri per altezza per 4.03 di larghezza, 431 pagine e 1,500 chili di carta riciclata e pelle. L'ambizioso progetto e' idea del Prof Mohammad Al Awlaqui, presidente del gruppo editoriale Mshahed International, e regala l'ennesimo primato a Dubai.
(ANSA) - MILANO, 29 FEB - Il cda di Premafin in programma domani per esprimersi sulla proposta di Sator e Palladio non riservera' sorprese, respingendo la proposta dei due fondi per ricapitalizzare la societa'. Secondo quanto riferito da una fonte vicina alla famiglia Ligresti, il cda esaminera' la proposta dei due fondi che e' formale e dunque richiede una risposta ma l'esito e' scontato.
(ANSA) - ROMA, 29 FEB - In Danimarca e in Lituania i libri di testo per gli studenti sono gratuiti. In Svizzera sono gratis anche i trasporti, le attività extra scolastiche e l'ingresso al cinema o ai musei. Gli studenti finlandesi non pagano né gli affitti né i viaggi scolastici. In Italia, invece, di garantito per gli studenti c'é ben poco. E' quanto emerge da uno studio comparativo tra i modelli di diritto allo studio di 15 paesi d'Europa, condotto dall'Unione degli Studenti.


