lunedì 26 marzo 2012

privatizziamo le FFSS..cosi' togliamo il giocattolino a Moretti!!!


Treni, incendi dolosi a Milano: trovata scritta no Tav


26 marzo, 11:40
 MILANO - E' tornata alla normalità la circolazione ferroviaria da e per Milano, rallentata nelle primissime ore di questa mattina a causa di alcuni incendi dolosi appiccati ad apparati elettrici situati tra le stazioni di Rogoredo e Lambrate, accanto ai quali sono state trovate alcune scritte No Tav e una bottiglia di benzina. E' una scritta di matrice anarco-insurrezionalista, secondo le prime indagini della Digos, quella trovata sulla cabina elettrica vicina a quella incendiata. Oltre alla sigla "No tav", infatti, è stata vergata anche la frase "Sole e Baleno vivono", un chiaro rimando a due attivisti dell'area insurrezionalista, due 'bandiere' della lotta 'No tav'.
Gli incendi hanno mandato in tilt una centralina di smistamento delle ferrovie creando rallentamenti e disagi. I tecnici di Rfi hanno lavorato tutta la notte per permettere di risolvere il problema, che obbligava a una marcia più lenta per motivi di sicurezza.
 A scoprire l'attentato è stata una pattuglia della Polfer che stava perlustrando il cavalcavia Bucari, da cui si vede la parte di massicciata ferroviaria, tra le stazioni di Lambrate e Rogoredo, sui cui si è verificato l'incendio. Lì, a poca distanza l'una dall'altra, si trovano quattro centraline di smistamento. Una è stata incendiata e un'altra imbrattata con la scritta No Tav. Al momento non risulta che le altre due siano state coinvolte.
 "Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici di RFI - riferiscono le Ferrovie dello Stato - hanno permesso di contenere i disagi e le ripercussioni provocati dagli incendi dolosi appiccati questa notte ad alcuni apparati elettrici che presidiano la circolazione ferroviaria nel nodo di Milano, tra le stazioni di Rogoredo e Lambrate. La circolazione si è sempre svolta nella massima e completa sicurezza, anche se nelle prime ore di stamani si sono registrati rallentamenti nella corsa dei treni regionali in partenza e in arrivo a Milano. Un regionale Piacenza Milano è stato cancellato. I tecnici RFI hanno ripristinato l'efficienza degli impianti sulla direttrice Milano - Bologna, dove tuttavia possono ancora verificarsi ritardi. Permangono rallentamenti sulla direttrice Milano-Genova - precisano le Ferrovie - dove i tecnici di Ferrovie sono ancora al lavoro".

Franceschini, Pd non subisce Monti...ma se passa la riforma del lavoro cosi'???


Franceschini, Pd non subisce Monti

Cose che fa esecutivo marcano differenze con Berlusconi

26 marzo, 14:26
Franceschini, Pd non subisce Monti(ANSA) - ROMA, 26 MAR - ''Il Pd non sta subendo il governo Monti ne' lo sta vivendo come un governo lontano o, peggio, come se fosse un governo di destra. E' una rappresentazione falsa della realta', proprio nell'elenco delle cose che il governo sta facendo per superare l'emergenza sta la distanza abissale con il governo Berlusconi''. Cosi' Dario Franceschini, capogruppo Pd alla Camera

Monti fai come gli inglesi..tanto le ffss pensa solo alla tav


Governo Londra per vendita Royal Mail

Secondo gli analisti verrebbe tra 3 e 4 miliardi di sterline

26 marzo, 12:42
Governo Londra per vendita Royal Mail(ANSA) - LONDRA, 26 MAR - Il governo britannico potrebbe avviare la privatizzazione della Royal Mail nel 2013 se le finanze dell'operatore postale del Regno Unito continueranno a migliorare. Secondo il Financial Times, l'operazione potrebbe essere la piu' ambiziosa privatizzazione in Gran Bretagna da quando John Major negli anni Novanta mise in vendita le ferrovie.

La Royal Mail potrebbe valere tra 3 e 4 miliardi di sterline secondo analisti citati dal giornale.

Gravissimo un ragazzo tibetano, stava protestando contro la visita del presidente cinese Hu Jintao


Orrore a New Delhi, giovane si immola


26 marzo, 11:47
NEW DELHI  - Un giovane tibetano ha cercato di immolarsi stamattina a New Delhi durante una manifestazione organizzata contro la visita del presidente cinese Hu Jintao. Lo riferisce il website Phayul appartenente alla comunità tibetana in esilio. L'uomo, che vive nella capitale indiana, è stato ricoverato all'ospedale con gravi ustioni. La dimostrazione pacifica dei tibetani si è tenuta un'area vicina al Parlamento, dove è stato schierato un massiccio cordone di sicurezza. Il leader cinese è atteso tra pochi giorni per il vertice dei Paesi Brics (Brasile, Russia, Cina, India e Sudafrica).

Il tibetano, che ha 27 anni e che è stato identificato come Jampa Yeshi, ha riportato ustioni sulla maggior parte del corpo, secondo la tv NDTV. Quando si è dato fuoco, i suoi compagni hanno cercato di spegnere le fiamme usando le bandiere che avevano in mano e anche versandogli addosso dell'acqua dalle bottiglie. Circa 600 tibetani si era radunati stamattina per protestare contro Hu Jintao con striscioni a favore della liberazione del Tibet. E' il secondo tentativo di immolazione negli ultimi mesi a New Delhi. Lo scorso anno un altro giovane della diaspora tibetana residente nella capitale si era cosparso di benzina e appiccato il fuoco davanti all'ambasciata della Cina, riportando ferite leggere.

Cipe: via libera a 2 mld per infrastrutture e manutenzione


Cipe: via libera a 2 mld per infrastrutture e manutenzione

Per la ricostruzione all'Aquila 540 milioni

23 marzo, 17:10
''La maggior parte degli investimenti finanziati, infatti, e' in grado di generare spesa nel breve termine, contribuendo cosi' a sostenere la domanda aggregata nel corso dell'anno e a incidere positivamente sulla produttivita' complessiva del sistema''. Il Cipe - spiega la nuova nota della Presidenza del Consiglio - ha approvato l'assegnazione di circa 924 milioni di euro per nuove opere infrastrutturali e interventi di manutenzione straordinaria. Tra le principali opere finanziate, oltre ai 600 milioni di euro destinati agli interventi dei contratti di programma di Anas e Rfi per il 2012, figurano: 50,1 milioni per Strada Statale 38 in Valtellina, variante di Morbegno dal km 15 al km 17,5, che rende possibile un investimento di 280 milioni di euro; 71,6 milioni di euro per Metropolitana di Brescia, primo lotto funzionale Prealpino - S. Eufemia; 70 milioni di euro all'asse stradale Lioni - Grottaminarda, di collegamento tra l'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria e l'autostrada A16 Napoli - Bari, tratto tra lo svincolo di Frigento e lo svincolo di San Teodoro; 9 (rpt 9 milioni) milioni di euro alla Strada Statale 172, cosiddetta ''dei Trulli''; 33 milioni di euro alla Strada Statale 106 ''Ionica'', dallo svincolo di Squillace allo svincolo di Simeri Crichi; 60 milioni di euro per l'HUB portuale di Ravenna. Per quanto riguarda la nuova linea ferroviaria Torino-Lione, - si spiega - preso atto che l'opera e' connessa con la realizzazione di altri interventi di potenziamento del trasporto pubblico locale nell'area metropolitana torinese, il Cipe ha assegnato 20 milioni di euro alla stazione di Rebaudengo, restando a carico della Regione Piemonte il finanziamento dei residui 142 milioni di euro per l'integrale copertura del costo dell'opera.
Il Comitato ha assegnato ulteriori 10 milioni di euro per opere compensative dell'impatto territoriale e sociale strettamente correlate alla funzionalita' dell'opera e atte a preparare e accompagnare l'inserimento della nuova linea nell'ambito locale. Nei prossimi mesi, il Ministero delle infrastrutture insieme all'Osservatorio sulla Torino-Lione, alla Regione Piemonte e alle amministrazioni locali individueranno le opere da finanziare con le risorse oggi assegnate. Sempre nel campo delle infrastrutture strategiche, il Cipe ha approvato il progetto definitivo di ammodernamento di circa 34 km della strada Palermo-Agrigento (tratto Palermo- Lercara Freddi) e la variante delle opere complementari della stazione ferroviaria di Bari.
Il CIPE ha anche approvato una modifica relativa alla convenzione Anas per l'Autostrada Brescia-Padova e deliberato la variazione del soggetto aggiudicatore della Metropolitana automatica di Torino, tratta Lingotto-Bengasi. Infine, e' stato approvato il progetto definitivo per lo sviluppo del giacimento petrolifero di ''Tempa Rossa'', in Basilicata, che contribuira' a sviluppare la produzione di petrolio in Italia e ridurre la dipendenza energetica dall'estero
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Il Portogallo fa marcia indietro sulla Tav:


Il Portogallo fa marcia indietro sulla Tav: Lisbona sparisce dalle mappe dell'alta velocità

Il Portogallo fa marcia indietro sulla Tav: Lisbona sparisce dalle mappe dell'alta velocità
© PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP

Il "corridoio Lisbona-Kiev" rischia di fare la fine del ponte di Messina, o perlomeno di vedersi cambiato il nome, dato che il Portogallo ha abbandonato il progetto Tav. Già a giugno scorso, in piena recessione, il neonato governo di Pedro Passos Coelho aveva sospeso i lavori della tratta centrale di 150 km del percorso Lisbona-Madrid, che doveva collegate Poceirao con Caia, alla frontiera con la città spagnola di Badajoz. Il precedente esecutivo socialista di José Socrates si era aggiudicato nel 2010 un appalto da 1,4 miliardi di euro per eseguire l'opera, ma la Corte dei Conti ha negato il via libera alla concessione. Una nota del ministero dei Trasporti riferisce che il Governo dovrà "analizzare nel dettaglio i termini della sentenza della Corte dei conti, tenendo in considerazione le sue conseguenze giuridiche ed economiche, in modo da difendere l'interesse pubblico e quello dei contribuenti portoghesi", e inoltre ha messo in luce le priorità future, che riguardano il trasporto di merci senza alta velocità da Sines e Aveiro, "al fine di rinforzare le condizioni per l'aumento della competitività delle esportazioni portoghesi"
Per il movimento No Tav italiano il passo indietro portoghese è una vittoria e la dimostrazione che è possibile fermare il progetto anche in Italia:
"Sono ormai anni che questo paese assume la 'cura europa', ricetta farmacologica anti crisi fatta di tagli allo stato sociale, tagli ai diritti del lavoro e così via e i risultati si vedono eccome, mercato nero dei farmaci, corruzzione per accedere alle cure ospedaliere, scuole che cadono in pezzi. [...] Con questo tagli il famoso corridoio V Lisbona Kiev perde un altro pezzo anche se molti li ha già persi senza troppo clamore. La Lisbona Kiev diventerebbe quindi Madrid Kiev ma il tratto Trieste Kiev come sta? Di questo in Europa nessuno osa parlarne, oltre il confine italiano sembra esserci la nebbia più fitta e anzi in Europa nulla giunge dello stato di salute di queste repubbliche". 

Fornero Impara dalla Germania..


DDL LAVORO/ Bayer (Ftd): alcuni consigli alla Fornero dalla Germania

lunedì 26 marzo 2012
DDL LAVORO/ Bayer (Ftd): alcuni consigli alla Fornero dalla GermaniaInfophoto

DDL LAVORO. In Germania, non c’è un governo tecnico. Tuttavia, qualche volta il governo ha incaricato un tecnico di trovare una soluzione a un problema delicato. Nel 2002, il Cancelliere Gerhard Schröder nomina una commissione di esperti che si occupi della riforma del mercato del lavoro. Peter Hartz, già direttore di Volkswagen, ne diviene presidente. 
Alla fine, la commissione presenta un modello con un vocabolario nuovo. I tedeschi si stropicciano gli occhi. Che cosa vuol dire Jobcenter, Ich-AG, JobFloaters? Il nucleo cruciale della proposta è la fusione fra il sostegno per i disoccupati (Arbeitlosenhilfe) e il sussidio sociale (Sozialhilfe). L’obiettivo principale è la semplificazione amministrativa. Il secondo obiettivo è quello di dare un incentivo ai disoccupati per cercare più attivamente un lavoro. La riforma Hartz?suscita un dibattito acceso e divide il partito socialdemocratico. Oggi, la sinistra tedesca è divisa in due. La Spd?è contestata dal partito Die Linke. Uno dei suoi esponenti è Oskar Lafontaine, che era il ministro delle Finanze nel governo Schröder. Adesso, Lafontaine è il nemico numero uno per tanti socialdemocratici.
Dieci anni dopo quella riforma, il tasso di disoccupazione si è notevolmente abbassato. Nel quarto trimestre 2012, secondo l’istituto economico Iab, più di 29 milioni di persone avranno un lavoro regolare con una previdenza sociale. Sarà il numero più alto dal 1992. Che cosa ha causato questo “miracolo”? Rappresentanti dell’industria sono convinti che la riforma Hartz?abbia svolto un ruolo importante. Rappresentanti dei sindacati ed economisti keynesiani non sono d’accordo. Che il tasso di disoccupazione si sia abbassato è l’effetto della crescita e, dunque, dello stimolo fiscale del governo Merkel durante la crisi - affermano quest’ultimi.
La riforma italiana del governo Monti assomiglia alla riforma Hartz, ma è più ambiziosa. C’è la semplificazione della tutela per i disoccupati. L’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi) assorbirà ogni forma di sostegno per chi perde il lavoro. Il sussidio sarà più uguale per tutti e verrà esteso agli apprendisti, agli artisti e ai dipendenti. Inoltre - e questa è una differenza molto importante rispetto alla riforma tedesca del 2002 - i licenziamenti economici saranno più facili.
La direzione della riforma Monti sembra essere giusta. La più grande debolezza del mercato del lavoro italiano è la separazione fra quelli che sono “protetti” e gli altri - troppo spessi i giovani - che non hanno un contratto fisso e non hanno la prospettiva di una carriera regolare. Che ci siano lavoratori di “Serie A” e di “Serie B” è uno scandalo. La situazione in Germania non è perfetta, ma è migliore.
L’articolo 18 è un elemento importante nel quadro generale. Sebbene la protezione contro i licenziamenti ingiustificati sia forte in Germania - il “Kündigungsschutz”?(la protezione contro il licenziamento) moderno è stato introdotto nel 1951 -, non esiste un obbligo di reintegrazione. In Germania non accade mai che un giudice del lavoro disponga la reintegrazione del lavoratore in azienda, salvo quando ritenga che sotto il motivo economico-organizzativo addotto dall’imprenditore ci sia una ragione di discriminazione.
L’articolo 18 è una norma che c’è soltanto in Italia. Secondo le aziende straniere che sono presenti in Italia, l’assolutezza dell’articolo 18 è una barriera forte per gli investimenti. Il meccanismo prevede un lungo processo giudiziario: la maratona con le tappe tribunale, in Corte d’Appello e poi con un eventuale giudizio ini Cassazione, è un incubo per un imprenditore e un grande rischio economico. Rendere l’articolo 18 meno pesante è l’approccio corretto.
Un cambiamento dell’articolo 18 non è però sufficiente. Per allargare la porta d’accesso per i giovani occorre costruire un ponte più solido fra la scuola e il mondo del lavoro. In Germania, l’apprendistato è una strada promettente. Berufsakademien?e Fachhochschulen?offrono un’educazione con un sistema duale (formazione teorica accompagnata da quella pratica?anche in azienda). C’è una collaborazione molto stretta fra le imprese e le istituzioni scolastiche. L’idea di Monti di un contratto di apprendistato è quindi un passo avanti.
La riforma di Monti sarà un successo? L’esperienza tedesca della riforma Hartz?suggerisce una certa cautela. La politica ha cambiato le regole dopo Hartz, la fusione fra il sostegno per i disoccupati e il sussidio sociale ha creato nuovi ostacoli amministrativi e l’effetto generale è controverso. Purtroppo, sul mercato del lavoro non ci sono soluzioni facili. Non esiste una ricetta sicura. Questo non vale solo per i politici, ma anche per i tecnici come Hartz e Monti.