venerdì 28 giugno 2013

Donna trovata morta in congelatore casa

Donna trovata morta in congelatore casa

A Bologna. Era in un sacco, con una profonda ferita alla fronte



(ANSA) - BOLOGNA, 27 GIU - Il corpo di una donna di una quarantina d'anni, Silvia Caramazza, e' stato trovato in un appartamento in viale Aldini a Bologna in un sacco, in un congelatore. Aveva una profonda ferita alla fronte. Nella camera da letto la polizia ha trovato macchie di sangue, vicino farmaci e sonniferi. La scomparsa era stata denunciata il 19 da amiche.

Incongruenze nel racconto del fidanzato, sentito dalla Ps nei giorni scorsi, avrebbero convinto gli investigatori a sfondare la porta. Si cerca l'uomo.

Truffe a Inail e Inps, 6 arresti dei Cc

Truffe a Inail e Inps, 6 arresti dei Cc

Inchiesta su infortuni sul lavoro e indennita' di disoccupazione



(ANSA) - AGRIGENTO, 28 GIU - Sei persone sono state arrestate da carabinieri di Agrigento nell'ambito di un'inchiesta su una presunta associazione a delinquere finalizzata a truffe all'Inail e all'Inps. L'accusa e' di avere indotto i due Enti a erogare indennizzi per inesistenti infortuni sul lavoro e illecite indennita' di disoccupazione. Quattro dei provvedimenti restrittivi, emessi dal Gip Ottavio Mosti su richiesta dei pm Andrea Maggioni e Matteo Delpini, sono agli arresti domiciliari.

Ior: arrestati alto prelato e funzionario 007

Ior: arrestati alto prelato e funzionario 007

Uno scandalo scuote la banca del Vaticano. 'Corruzione e truffa' le accuse rivolte ai tre


Piazza San Pietro

Un alto prelato, un funzionario dei Servizi segreti ed un broker finanziario sono stati arrestati nell' ambito di un filone di indagine sullo Ior in corso alla procura della Repubblica di Roma.
L'alto prelato, il funzionario dei Servizi segreti ed il broker finanziario sono stati arrestati questa mattina da militari del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza, con le accuse di corruzione e truffa. L'indagine - è stato ribadito - nasce come filone autonomo della più ampia inchiesta sullo Ior.
Non si conoscono, per ora, i fatti specifici addebitati ai tre arrestati. I provvedimenti, dopo le indagini svolte dal nucleo valutario della Gdf, sono stati chiesti dalla procura di Roma. Le richieste sono state accolte dal gip della capitale, Barbara Callari.


mercoledì 26 giugno 2013

Il Blog ha raggiunto i 40.000 lettori

Oggi 26 giugno 2013 Il Blog ha raggiunto i 40.000  lettori

UN GRAZIE A TUTTI 

 Claudio

Universita': 10 mln euro per tirocini

Universita': 10 mln euro per tirocini

Da svolgere durante percorso studi in imprese o istituzioni



(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Dieci milioni di euro per tirocini curricolari destinati a studenti che durante il percorso di formazione universitaria possono fare stage ed esperienza presso imprese o istituzioni. E' una delle misure varate dal consiglio dei ministri e illustrata, in conferenza stampa, dal ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza. "Questo provvedimento - ha detto - concede 200 euro a studente al mese come cofinanziamento, per un minimo di tre mesi, e dovrebbe riguardare circa 10.000 studenti".

Frode a fisco per 500 mln, 5 arresti

Frode a fisco per 500 mln, 5 arresti

In Calabria direttore banca denunciato,sequestro beni per 13 mln



(ANSA) - COSENZA, 26 GIU - Una frode fiscale da 500 milioni e' stata scoperta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro che hanno smantellato un'associazione operante in Italia e all'estero. Fatture false, evasione fiscale, distruzione di documenti e creazione di crediti d'imposta inesistenti sono i reati contestati a 5 arrestati ed a 12 prestanome amministratori delle societa' coinvolte. Tra i denunciati anche il direttore di un'agenzia di banca.

Egitto:esercito schierato in tutto Paese

Egitto:esercito schierato in tutto Paese

Per mettere in sicurezza installazioni strategiche



(ANSA) - IL CAIRO, 26 GIU - L'esercito egiziano ha cominciato a dispiegarsi da oggi in tutti i governatorati del paese per mettere in sicurezza le installazioni "vitali e strategiche". Lo ha detto una fonte militare all'agenzia Mena.

Due elicotteri militari sono stati visti questa mattina sorvolare il centro del Cairo.

Grazie Al PD (Finocchiaro e compay)Dopo la sentenza Berlusconi non rischia nullla

Il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio lo spiega con chiarezza su Facebook. Berlusconi non rischia nulla





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La condanna di ieri a 7 anni è soltanto il primo grado di giudizio. Come fa notare il deputato Luigi Di Maio:

"manca ancora l'appello e la cassazione. Anche se la cassazione (non so tra quanti mesi o anni) dovesse confermare la perpetua interdizione dai pubblici uffici, il Parlamento comunque dovrebbe votarla per renderla effettiva. Ciò significa che come per Cosentino, il risultato non è scontato."
Non è scontato perché il PD ha fatto sapere che non voterà nemmeno l'ineleggibilità del senatore Silvio Berlusconi, secondo la famosa legge del '57, che si discuterà in commissione al Senato dal 9 luglio 2013. Di Maio conclude:

"È per questo che invito sempre alla prudenza. Questo teatrino l'ho visto fare per anni. L'unico risultato che produce è costringere gli italiani a schierarsi dall'una o dall'altra parte. Invece dovremmo semplicemente stare dalla parte della Legge. Una di queste è quella sul conflitto d'interessi, del 1957! Quella che la sinistra finge di non conoscere dal 94 e che ignora ogni volta che deve votare l'ineleggibilitå per i SUOI e per Berlusconi."
In definitiva, cosa rischia realmente Berlusconi? Probabilmente nulla, considerando che il Governo sta lavorando ad un disegno di legge "svuota carceri" che impedirebbe alle persone di oltre 70 anni di finire in cella. 

Rc Auto: Ivass, tariffe devono calare

Rc Auto: Ivass, tariffe devono calare

amplissimo divario tra Italia e Ue



(ANSA) - ROMA, 26 GIU - ''L'amplissimo divario'' fra i livelli delle tariffe Rc auto ''prevalenti in Italia e quelli molto piu' bassi di altri paesi'' Ue e' un fenomeno che ''sta assumendo una connotazione di ingiustizia grave''. Lo afferma il presidente dell'Ivass Salvatore Rossi nella Relazione, aggiungendo che ''le tariffe possono e debbono scendere''

martedì 25 giugno 2013

Grillo, taci i giornalisti ti ascoltano

Grillo, taci i giornalisti ti ascoltano

Unica difesa e' il silenzio o il linguaggio dei segni



(ANSA) - ROMA, 25 GIU - Beppe Grillo attacca i giornalisti dal suo blog. ''Taci, il giornalista ti ascolta! Si nascondono ovunque. L'unica difesa e' il silenzio, il linguaggio dei segni''. ''I giornalisti non possono infestare Camera e Senato e muoversi a loro piacimento - scrive - Vanno disciplinati in spazi appositi, esterni al Palazzo. All'ingresso di Montecitorio e di Palazzo Madama va posto un cartello 'No gossip.Il Parlamento non e' un bordello''.

Tifosi, maglia Palermo su albero Falcone

Tifosi, maglia Palermo su albero Falcone

Iniziativa simbolica dopo frasi shock di Miccoli



(ANSA) - PALERMO, 25 GIU - Un gruppo di tifosi rosanero, assieme agli organizzatori della tradizionale fiaccolata del 19 luglio in ricordo di Paolo Borsellino, hanno deciso di deporre, simbolicamente giovedi' prossimo, una maglia del Palermo davanti l'albero Falcone. L'iniziativa e' collegata all'inchiesta della Procura che coinvolge il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, accusato di estorsione e intercettato mentre insultava il giudice ucciso il 23 maggio del 1992.

Con questa frase Draghi invita gli Italiani a Mangiare a casa sua:Draghi, no piu' debiti per crescita

Draghi, no piu' debiti per crescita

Segnali stabilizzazione ma resta incertezza

"ma il vero popolo Italiano dove è andato a finire?per molto meno nel rinascimento rischiavano la testa,ci vogliamo svegliare Facciamo capire a questi finanzieri che  se non rafforziamo lo stato sociale la finanza non ha ragione di esistere?"


(ANSA) - BERLINO, 25 GIU - ''Noi dobbiamo tenere in mente che la spesa di bilancio basata sui debiti non sia la via per la crescita''. Lo ha detto il presidente Bce Mario Draghi a Berlino. ''Noi vediamo segnali di stabilizzazione nell'umore, anche se l'incertezza rimane''. Per Draghi ''un altro punto chiave e' assicurare un sistema finanziario sano'' e per questo ''i nostri sforzi correnti per una unione bancaria europea sono cruciali''.

Principio incendio in nave da crociera Fiamme nella sala macchine, illesi i passeggeri

Principio incendio in nave da crociera

Fiamme nella sala macchine, illesi i passeggeri



(ANSA) - VENEZIA, 25 GIU - Una nave da crociera con 1500 persone a bordo, la Zenith, è ferma da stamane a 10 miglia al largo di Chioggia dopo aver subito un principio di incendio.


Tutti illesi, secondo quanto si è appreso, i passeggeri. Sul posto la Capitaneria di porto e i Carabinieri. L'incendio, che sarebbe già stato completamente domato, si è sviluppato nella sala macchine.

Mediobanca

Mediobanca si avvia a diventare il 

burattinaio economico del nostro paese 



Mediobanca ha previsto di creare grandi partecipazioni per alcune società italiane, tra cui Telecom Italia SpA e Assicurazioni Generali Spa, una mossa che illumina in gran parte il sipario sul ruolo della banca come burattinaio economico del paese. La decisione da parte della banca potrebbe aprire la porta per gli investitori stranieri che sono stati a lungo spaventati dalle relazioni e dalla mancanza di trasparenza del mondo aziendale in Italia. Venerdì scorso, la banca ha affermato di voler tagliare la sua esposizione azionaria di € 2 miliardi entro giugno 2016. Più di € 400.000.000 della stessa somma arriveranno da svalutazioni, mentre il resto verrà dalle vendite. La banca è stata fondata durante la seconda guerra mondiale e ha avuto un ruolo fondamentale all’interno delle società industriali d’Italia. 

Una soluzione già proposta in Francia e Spagna

Francia e Spagna stanno affrontando crepe simili nel vecchio sistema. In quanto la crisi costringe le banche e i governi a vendere le partecipazioni societarie e ad allentare le partecipazioni incrociate. Ad esempio, le banche spagnole hanno avuto grandi partecipazioni all’interno di società che durante le annate tra il 1980 e il 1990 sono state costrette a vendere le aziende al fine di tappare buchi nei loro bilanci. Il governo francese che detiene partecipazioni in alcune delle più grandi aziende della Francia, ha iniziato lo spargimento delle parti di tali partecipazioni per aiutare a ricostituire le casse dello Stato.
Allo stesso modo, la grave recessione in Italia ha spinto Mediobanca a prendere una svolta storica nella sua strategia. I mercati dei capitali italiani hanno da tempo ammesso che le loro banche devono svolgere un ruolo fuori misura nel settore industriale del paese. Per decenni, molte banche hanno svolto grandi partecipazioni nelle più grandi aziende, dando loro enorme influenza sulla strategia aziendale.

La costruzione di una rete di partecipazioni fa di Mediobanca il principale broker del sistema

Mediobanca rappresenta il broker premier in questo sistema. La costruzione di una rete di partecipazioni sovrapposte deve tirare le corde dei consigli di amministrazione di aziende blue-chip come Fiat, Pirelli e Generali. Ciò significava anche che le decisioni sono state prese a porte chiuse, una situazione che per decenni ha spaventato gli investitori internazionali.
La flessione protratta in Italia ha inferto un duro colpo al vecchio sistema. Con i guadagni industriali in caduta veloce, Mediobanca è stato costretta a scrivere centinaia di milioni di euro nella valutazione della sua holding industriale, soprattutto nel corso dell’ultimo anno. Venerdì scorso, Mediobanca ha affermato di aver registrato una perdita netta di circa € 200 milioni per il suo esercizio al 30 giugno.

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lunedì 24 giugno 2013

Ragusa: PD = Inquisizione?!?!?

Ragusa, con tessera Pd vota M5S. Dirigente regionale su Fb: “Sei decaduta”

Valentina Spata, dirigente dei Giovani democratici nella città siciliana, afferma in un post di sostenere il candidato pentastellato Federico Piccitto e via social network le viene comunicato da Enzo Napoli, coordinatore esecutivo regionale del Pd Regione Sicilia, di essere "decaduta d'ufficio dagli iscritti del Pd". Lui però smentisce: "Il caso non esiste, decide l'organo di Garanzia"

Ragusa, con tessera Pd vota M5S. Dirigente regionale su Fb: “Sei decaduta”



Si tratta di “un’espulsione elegante e diplomatica, come se non facessi più parte del Partito democratico“. Così Valentina Spata, dirigente dei Giovani Democratici e tra le fondatrici del Pd di Ragusanel 2007, racconta al fattoquotidiano.it di come abbia appreso la notizia di “essere decaduta d’ufficio dagli iscritti del partito” dopo aver pubblicamente sostenuto, con un post sul suo profilo Facebook, che al ballottaggio della città siciliana avrebbe votato per il candidato del Movimento 5 Stelle Federico Piccitto invece del candidato Giovanni Cosentini, sostenuto da una grande coalizione che comprende il Pd, il Megafono del presidente Rosario Crocetta, l’Udc e pezzi del Pdl.
Valentina Spata ha spiegato la scelta di appoggiare il candidato pentastellato anche in una lettera pubblicata sul blog di Pippo Civati: “L’attuale segreteria cittadina, in occasione delle elezioni amministrative, invece di dar vita, come da nostra richiesta, ad una coalizione di centrosinistra con Sel ed alcuni movimenti civici già alleati nel 2011, ha preferito aderire alla coalizione della stessa giunta di centrodestrache da otto anni governa Ragusa”, si legge nel blog. “Dico di centrodestra – conferma la fondatrice del Pd Ragusa – perché Giovanni Cosentini è un ex punto di riferimento di Totò Cuffaro in Sicilia”. 
Nessun comunicato ufficiale, però, nessun richiamo o lettera le ha formalizzato l’espulsione. Lei ha comunicato il proprio voto via Facebook e proprio sul social network le è arrivata la notizia: “Ho litigato con uno dei dirigenti regionali del Partito (il coordinatore esecutivo Enzo Napoli, ndr) che sosteneva che fosse inammissibile che io votassi per il Movimento 5 stelle e di fronte alla mia risposta ‘Va bene allora espelleteci tutti perché non sono solo io a pensarla così a Ragusa’, ha affermato: ‘Non c’è bisogno di espulsione perché sei decaduta d’ufficio dal Pd”. Quello che ancora non è chiaro è se la pratica sia regolare. “Ancora non ho trovato la regola precisa nello statuto – ribadisce Spata – comunque lui sostiene che decado in automatico, come se non avessi la tessera, perdendo quindi anche la carica nel coordinamento cittadino”. Poi chiarisce: “La procedura però è più complessa, non posso essere espulsa dal partito democratico regionale ma si deve riunire l’organismo provinciale e deve esserci la maggioranza”.
Quello a cui tiene a precisare, però, è che non si tratta di un “caso Gambaro del Partito democratico”. “Il movimento 5 Stelle ha espulso Adele Gambaro perché ha attaccato Grillo, io ho contestato una scelta politica fatta in Sicilia che io non ho condiviso e che il partito democratico non può avallare. Ma io non sono andata contro il partito, sono andata a favore della mia coscienza“. Non risparmia però una frecciatina ai suoi: “Se il partito democratico critica l’espulsione avvenuta nel Movimento 5 Stelle, non può permettersi di attuare, anche se con metodi diversi, una cosa simile“.
E la giovane promette battaglia. “Rimango nel Pd finché non mi arriva una notifica scritta, poi mi appellerò ai miei legali. Per me sono ancora iscritta e andrò anche a votare al congresso. Non sono io che ho tradito il partito, sono altri”. Sono in molti che le hanno voluto manifestare la propria solidarietà: “Ho ricevuto tante telefonate, tanti messaggi e molti mi hanno detto che in caso di espulsione ufficiale darebbero la tessera indietro. Io, la mia, non la stralcio”. E in caso venisse ufficializzato l’allontanamento? “In caso non dovessi restare, farei un movimento politico nella mia città focalizzato sui problemi locali”. E anche se ha sostenuto il candidato del M5S non pensa di entrare a farne parte: “Per me all’interno del movimento c’è un problema di mancanza di democrazia e di organizzazione”. 
Da Enzo Napoli, però, arriva una secca smentita: “E’ un’idiozia, il caso non esiste”. E dà la sua versione dei fatti:”Io ho scritto un post sulla mia pagina Facebook dove affermavo di non capire come si potessero definire dirigenti e iscritti al Pd persone che sostengono al primo e al secondo turno candidati di Grillo”, sostiene Napoli. 
La “discussione incriminata” però si è svolta in privato. “Quello che ho scritto è una mia opinione che dicevo in forma privata –  ribadisce il dirigente Pd – e la mia opinione è che non ci sia bisogno di espellere nessuno. A mio avviso, però, è chiaro che quando uno pubblicamente non sostiene il candidato della lista del partito democratico, come tra l’altro è previsto dallo statuto, ci sia un fatto di decadenza d’ufficio. E’ successo in tanti altri casi, ma non sono io che decido chi è iscritto e chi decade. Lo fanno gli organi di Garanzia“.

venerdì 21 giugno 2013

Cipro: la verità sui prelievi forzati dai conti correnti

Che cosa sta succedendo davvero a Cipro: la verità sui prelievi forzati dai conti correnti



Ieri il Financial Times riportava uno scoop, oggi ripreso dal Sole 24 ore: “In una lettera Cipro cambia idea e rimette in discussione il prelievo forzoso sui conti correnti. Caso riaperto?“ In realtà, la lettera del premier cipriota Nicos Anastasiades (il cui testo integrale è consultabile sul sito cipriota Stockwatch e in inglese su Openeurope) data di circa una settimana fa e non cambia idea in merito alla tassa sui depositi bancari ma chiede invece all’Europa di rivedere i termini del piano che dovrebbe salvare il suo paese dalla bancarotta. 
Anastasiades vorrebbe riaprire le trattative con la "Troika" (la Commissione europea + la Banca centrale europea + il Fondo monetario internazionale) per il salvataggio finanziario di Cipro. I commissari dell’UE rispondono però che nessuna modifica verrà apportata al piano. 
Quinto paese della zona europea dopo l’Irlanda, il Portogallo, la Grecia e la Spagna a rivolgersi all’Europa per salvarsi dal dissesto finanziario, il 25 giugno 2012 Cipro aveva sollecitato l’aiuto dell’UE chiedendo quasi 18 miliardi di euro. Nel marzo 2013 la Troika ha messo a punto un piano che prevede un’immissione di liquidità fino a 10 miliardi. A Cipro sarebbe spettato approvare durissime riforme di austerità per colmare il restante buco di 7 miliardi.
Tra le misure da attuare, L’Ue ne ha proposta una che in passato era già stata applicata da Italia e Norvegia, rispettivamente nel 1992 e nel 1936, ovvero la tassa una tantum suidepositi bancari. Si prevedeva un prelievo del 9,9% sui depositi superiori a 100mila euro e del 6,75% su quelli inferiori al fine di raccogliere 5,8 miliardi. 
Il 20 marzo il parlamento cipriota ha però rifiutato il prelievo forzoso sui depositi bancari con una votazione netta (36 a 0). Poco dopo però, il 29 marzo, la Banca centrale di Cipro per far fronte al crack finanziario ha previsto un aumento del tasso d'interesse del prelievo sui conti correnti oltre 100mila euro al 37,5%.
Alla fine di aprile il governo cipriota e l’UE hanno raggiunto l’accordo per un nuovo piano di aiuti: il 30 aprile Anastasiades, minacciando il collasso imminente, è riuscito a farlo approvare per un soffio (29 parlamentari contro 27). Le trattative sul prelievo forzoso nel frattempo sono rimaste aperte. 
Per salvarsi e restare nell'Eurozona Cipro dovrebbe raccogliere quasi 6 miliardi di euro, a fianco dei 10 miliardi di aiuti europei. Nella lettera di una settimana fa indirizzata all’UE Anastasiades ha scritto: “Il risultato [delle misure di austerità] è che l’economia si dirige verso una profonda depressione, conducendo a un ulteriore incremento della disoccupazione e rendendo la stabilizzazione fiscale ancora più difficile.“
Anastasiades ribadisce il suo impegno nei confronti dell’UE e la volontà di Cipro di tornare ad essere un partner affidabile per l'Europa e per i mercati. Tuttavia il presidente sottolinea che senza una revisione il piano di aiuto previsto dall'UE non è concretizzabile: “Vi esorto a rivedere le possibilità per definire un prospetto attuabile per Cipro e la sua popolazione

Proteste in Brasile, 500 mila in strada

Proteste in Brasile, 500 mila in strada

Rousseff convoca gabinetto di crisi


Brasilia

RIO DE JANEIRO - La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha convocato venerdì mattina alle 9:30 (le 14:30 in Italia) un gabinetto di crisi con i ministri più vicini, a seguito delle manifestazioni in tutto il paese. Lo hanno reso noto i siti dei tre principali giornali brasiliani (Globo, Folha de Sao Paolo, Estado de Sao Paulo).
Almeno 500 mila persone sono scese in piazza in serata in oltre cento città brasiliane per protestare contro la corruzione dei partiti e le spese per i mondiali di calcio del 2014. A Rio de Janeiro, un pulmino della rete tv SBT è stato dato alle fiamme e cinque tra giornalisti e operatori sono rimasti lievemente feriti. La polizia, che ha usato mezzi blindati, ha caricato i manifestanti che lanciavano molotov contro la sede del comune, già bersaglio di violenze nei giorni scorsi. Alcuni manifestanti sono rimasti feriti da pallottole di gomma, così come un giornalista di GloboNews. Numerosi gli episodi di saccheggio. A Brasilia, circa 25 mila manifestanti si sono accampati sul prato di fronte al parlamento nazionale.
La polizia militare ha circondato il palazzo di Planalto, sede della presidenza, ed ha usato gas lacrimogeni. Alcune frange violente hanno lanciato bombe molotov contro la sede del ministero degli Esteri, ma il principio di incendio è stato prontamente domato dai vigili del fuoco. I manifestanti hanno lanciato pietre contro le vetrate dell'edificio, mandandole in frantumi. A San Paolo, circa 30 mila persone hanno invaso l'Avenida Paulista, principale arteria della città. Alcuni esponenti del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) della presidente Dilma Rousseff sono stati spintonati e allontanati. I manifestanti hanno anche bruciato bandiere del Pt. A Belo Horizonte, sono scese in strada circa 15 mila persone: i media locali parlano di numerosi saccheggi di negozi e atti di vandalismo. Scontri tra polizia militare e manifestanti anche a Salvador, dove si è giocata la partita Nigeria-Uruguay, valevole per la Confederations Cup. Gli agenti hanno caricato per disperdere la folla che si dirigeva verso lo stadio. Momenti di tensione e scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si segnalano anche a Belem, Porto Alegre e Campinas. La presidente Dilma Rousseff ha annunciato di aver annullato il previsto viaggio di domani a Salvador, nello stato di Bahia, e la prevista visita ufficiale in Giappone della prossima settimana.

giovedì 20 giugno 2013

Violenta le figlie,arrestato padre-orco

Violenta le figlie,arrestato padre-orco

Bloccato dalla polizia, a denunciarlo e' stata la più piccola



(ANSA) - CASERTA, 20 GIU - Ha abusato sessualmente delle due figlie isolandole dal resto della famiglia, fin quando la piu' piccola delle due, minorenne, ha trovato la forza di denunciarlo alla polizia. In carcere e' cosi' finito su ordine del gip di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) per violenza sessuale e maltrattamenti, continuati ed aggravati dall'avere commesso il fatto anche in danno di minore, un italiano di 42 anni, residente sul litorale domizio insieme alla moglie, alle due ragazze e ai figli maschi.

Oggi allarme rosso in 13 citta', venerdi' solo in 2

Oggi allarme rosso in 13 citta', venerdi' solo in 2

Tanti i centri urbani contrassegnati dal ministero della Salute


Una turista si rinfresca con l'acqua della fontana a Roma

ROMA - E' allarme rosso per il caldo oggi in 13 città italiane. Tanti, infatti, sono i centri urbani contrassegnati dal ministero della Salute con il bollino rosso, quarto e massimo livello di rischio caldo per la popolazione. Per numero di città coinvolte, è finora l'allarme più esteso registrato quest'anno.
Le 13 città con il bollino rosso - secondo quanto si legge sul bollettino sulle ondate di calore del ministero - sono Bologna, Bolzano, Brescia (l'unica città anche oggi con il bollino rosso), Campobasso, Firenze (ieri città più calda d'Italia) e Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Trieste, Venezia e Verona. In questi centri urbani il livello caldo è tale da costituire un pericolo per tutta la popolazione.
Altri quattro centri urbani hanno invece il bollino arancione (pericolo per le persone più fragili): sono Ancora, Bari, Pescara e Reggio Calabria. Venerdi", invece, il caldo si attenuerà notevolmente e solo due città, Campobasso e Pescara, avranno il bollino rosso e altre due, Bari e Reggio Calabria, quello arancione. La maggior parte dei centri urbani ha comunque il bollino giallo (condizioni meteo che possono precedere un'ondata di calore) e solo una parte il bollino verde (nessun rischio).

mercoledì 19 giugno 2013

La crescita arriva, ma lascia a piedi l’Italia

La crescita arriva, ma lascia a piedi l’Italia
di Giulio Sapelli

FINANZA/ 1. Sapelli: la crescita arriva, ma lascia a piedi l’Italia

In Europa il 2013 si prevede assai diverso dalla situazione statunitense e giapponese.
Le due nazioni paiono incamminarsi, con ritmi diversi e ostacoli di mercato
finanziario e borsistici non indifferenti, verso un seppur incerta e lenta ma sicura
ripresa. Diverso sarà il caso europeo. Come affermano con grande competenza
Michael Vaknin, Paul Eitelman e Jeff Grenberg, di JP Morgan, che continua a essere il
punto di riferimento analitico più sicuro nella prospezione di medio e lungo periodo, la
differenza sostanziale tra l’Europa e gli altri due centri dell’accumulazione mondiale
continuerà a essere spiccata.
Vi è una differenza sostanziale nelle prospettive di crescita: nel breve periodo, infatti,
si delineano timide dinamiche di miglioramento settoriale e di filiera tecnologica e di
aree di consumo, ma profondi problemi strutturali ostacolano la crescita in un
orizzonte temporale più ampio. Rispetto agli Usa, la minore crescita che ha
caratterizzato l’Europa è ascrivibile all’abbattimento dei debiti del settore privato: il
cosiddetto deleveraging, che negli Stati Uniti si è già concluso da tempo. Inoltre, e
questo è decisivo, permangono condizioni monetarie relativamente restrittive che
tengono il continente sempre e ancora sull’orlo dell’abisso monetario, sociale: la Bce
non ha fatto molto altro se non tenere in vita l’euro e nulla di più ha potuto fare.
Si continua solo a prendere tempo, ma mancano gli stimoli per una vera ripresa. Si
tratta di fasci di forze depressive che nei prossimi trimestri non subiranno grandi
modifiche: pertanto la crescita in Europa è destinata a rimanere molto contenuta, se
non assente, mentre quella statunitense sta migliorando. Molti sostengono che
l’economia è rimasta in recessione per un periodo talmente lungo che ormai una
ripresa ciclica è più che probabile, anche se solo parziale. Io continuo a essere scettico
e penso che il peggio industrialmente debba ancora arrivare.
È pur vero che appare all’orizzonte una politica fiscale meno gravosa e che gli
obiettivi ufficiali in termini di deficit sono stati posticipati di alcuni anni. Gli analisti
che ho ricordato ritengono che dalla flessione subita dall’euro, l’Europa nel complesso
emergerà dalla recessione nel secondo semestre di quest’anno.
Di recente le indagini sui consumatori e sulle imprese hanno mostrato una ripresa
rispetto ai livelli molto bassi registrati in precedenza, e anche il momentum
sequenziale dei dati quantitativi (vendite al dettaglio, vendite di automobili,
produzione industriale) ha segnato una svolta in positivo. Ma questo non investe
l’Italia, la Spagna e il Portogallo, che continuano a sprofondare.
Se si avrà un miglioramento della crescita, esso avverrà senza un vero sostegno
monetario in stile Fed e sarà difficile vedere una crescita superiore all’attuale 1% in
Europa nei prossimi 18 mesi. Quindi per l’Europa del Sud l’ora della verità si avvicina.
Ecco giungere il primo grande caldo di un’estate che può essere torrida.



M5S Trionfa il centralismo democratico..allora è il nuovo PCI!!evviva!!

M5S: Colletti, chiedo espulsione Pinna

Le motivazioni? Le chiarirò alla prima assemblea utile



(ANSA) - ROMA, 18 GIU -''Ho fatto richiesta al mio capogruppo'' di affrontare in assemblea anche la questione dell'eventuale espulsione della collega Paola Pinna. Lo dice il deputato M5S Andrea Colletti che spiega: '' ho chiesto di poter parlare con il gruppo per metterli al corrente di questo problema'' dice Colletti. Quanto al ''motivo, di questo ne voglio parlare prima in assemblea per rispetto dei colleghi e della stessa Pinna''.

Iniziamo a capire come è nato il Berlosconesimo!!

De Gregorio chiede perdono a Prodi

In una lettera parla di 'colossale errore' e annuncia un libro





(ANSA) - NAPOLI, 18 GIU - L'ex sen.Sergio De Gregorio chiede perdono a Romano Prodi per aver fatto cadere nel 2008 il governo presieduto dal Professore che si reggeva su una maggioranza assai esigua in Senato. Lo fa con una lettera, di cui ha riferito Sky Tg24 e precisa che lo fa come dovere morale da ottemperare per la decisione di essere passato dal Centrosinistra al Centrodestra.

De Gregorio parla di ''colossale errore'' e annuncia che sta scrivendo un libro dal titolo ''Operazione liberta'''.

martedì 18 giugno 2013

Vergogna Italia,Meglio votare Grillo:IL MINISTRO NUNZIA DE GIROLAMO E IL CONFLITTO DI INTERESSI Come ministro vigilerà sulla liquidazione di un Consorzio diretto dal padre

IL MINISTRO NUNZIA DE GIROLAMO E IL CONFLITTO DI INTERESSI

Come ministro vigilerà sulla liquidazione di un Consorzio diretto dal padre




nunzia-de-girolamo.JPG
Un articolo di Vincenzo Iurillo sul Fatto Quotidiano mette in luce il conflitto di interessi che riguarda la neo ministra Nunzia De Girolamo. Dal ministero delle politiche agricole e forestali si occuperà anche degli affari del padre Nicola. 


"Sì, perché la neo ministra pidiellina delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo è la figlia di Nicola De Girolamo, 62 anni, direttore del Consorzio Agrario di Benevento, cooperativa con 112 anni di storia alle spalle, celebre per la produzione dei rinomatissimi vini "Cantina del Taburno", una collezione di premi lunga un chilometro (l'ultima coccarda risale al 2010, per i "Vini Buoni d'Italia", con il massimo riconoscimento per la Corona Falanghina Doc 2009). 

Il Consorzio Agrario beneventano è infatti in liquidazione coatta amministrativa dal 1964 e di conseguenza è sotto la sorveglianza dei ministeri dello Sviluppo e delle Politiche Agricole. Doveva essere liquidato entro il 2007, ma una proposta di concordato preventivo ne ha prolungato la procedura, come espressamente previsto dalla legge. Dunque, il ministro De Girolamo vigilerà sulla liquidazione di un Consorzio diretto dal padre.

CASO ALDROVANDI, INDAGATO GIOVANARDI

CASO ALDROVANDI, INDAGATO GIOVANARDI PER DIFFAMAZIONE

Iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Ferrara anche l’ex senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni e il segretario nazionale del Coisp Franco Maccari


Iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Ferrara anche l’ex senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni e il segretario nazionale del Coisp Franco Maccari
Il senatore del Pdl Carlo Giovanardi, l'ex senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni e il segretario nazionale del Coisp Franco Maccari sono stati iscritti dalla procura di Ferrara nel registro degli indagati, in merito alle le dichiarazioni rilasciate a proposito delle foto che ritrae Federico Aldrovandi, il giovane pestato a morte da quattro poliziotti, disteso sul lettino dell'obitorio. L'ipotesi di reato è diffamazione. A sporgere denuncia era stato lo scorso marzo Patrizia Moretti, come aveva preannunciato lei stessa all'indomani del sit-in delle polemiche, quando scese in piazza per mostrare la foto del figlio ucciso ai sindacalisti del Coisp che manifestavano in favore dei poliziotti condannati. 

In particolare, Balboni e Maccari sono stati chiamati in causa per quanto detto nel pomeriggio del 27 marzo a Palazzo Roverella, a Ferrara, nel dibattito che ha preceduto il congresso regionale del sindacato di polizia che aveva organizzato la manifestazione. Maccari accusa la "stampa vigliacca e penosa che ha pubblicato cose ignobili, compreso il non voler prendere atto che la foto di stamattina (appunto, quella di Federico Aldrovandi mostrata dalla signora Moretti durante il sit-in, ndr) non è stata ammessa in tribunale perché non veritiera". A Balboni invece viene contestata l'affermazione secondo cui "la foto non corrisponde alla verità, è stata usata dal Manifesto (ma, in realtà, si trattava di Liberazione, ndr) per una campagna di disinformazione ma è una falsificazione della realtà". 

Superluna rosa

Superluna rosa e gigante 23 giugno 2013
Superluna rosa e gigante, domenica 23 giugno spettacolo e magia nei cieli



Superluna rosa e gigante 23 giugno 2013
La luna raggiungerà il perigeo, vale a dire il punto più vicino alla terra. Dita incrociate in attesa di sapere con precisione quali saranno le condizioni meteo
Superluna rosa e gigante 23 giugno 2013
C’è una notizia che sta facendo il giro del mondo e si candida ad essere l'evento astronomico dell'anno: è la Superluna rosa che domenica 23 giugno, giorno in cui il satellite naturale raggiungerà il perigeo, vale a dire il punto più vicino alla terra, sarà visibile in Italia e all’Estero.
Per gli amanti della natura e per gli appassionati di astronomia, si tratta di appuntamento imperdibile, previsto anche per il prossimo agosto 2014. La luna non sarà né di colore giallo e né rosso, ma semplicemente rosa e gigante. Dita incrociate, quindi, in attesa di sapere con precisione quali saranno le condizioni meteo.
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Foggia,Un parco da 264 milioni e 1500 posti di lavoro


Un parco da 264 milioni e 1500 posti di lavoro, ecco come i marchigiani vogliono cambiare Foggia

Il progetto della Genera Consulting si chiama "Parco Integrato turistico commerciale e ricreativo". Marinelli: "La grande ricchezza di questa città è la sua posizione geografica"



Potrebbe definirsi il parco dei sogni. Ed in effetti il progetto depositato al Comune di Foggia sembra essere tale: un megacomplesso polifunzionale alle porte della città con parco acquatico, centro commerciale, hotel, struttura termale, centro direzionale, strutture per l’infanzia, parcheggi e, ciliegina sulla torta, parco archeologico annesso.
Si chiama “Parco Integrato turistico commerciale e ricreativo”, un progetto milionario (264 milioni di euro l’investimento) che la marchigiana “Genera Consulting” ha intenzione di impiantare proprio qui, a Foggia, nei pressi del casello autostradale A14, su un’area di circa 100 ettari. L’idea non è nuova. Negli uffici di palazzo se ne parla già da un anno. Ma l’iter potrebbe ora subire un’accelerazione.
Nei giorni scorsi al Comune è stata depositata la proposta con le richieste integrazioni tecniche per ottenere la variante urbanistica dedicata. Il consiglio comunale potrebbe pronunciarsi già a settembre; quindi il progetto sarà girato alla Regione Puglia (assessorato allo Sviluppo Economico) alla quale competerà la verifica della disponibilità delle superfici dedicate alla grande distribuzione commerciale (come da regolamento regionale).
Oggi, intanto, il plico è arrivato sulla scrivania dell’assessore all’Urbanistica, Augusto Marasco. “Ancora non ho guardato bene le carte. E’ ovvio che si tratta di intervento che dovrà interessare tutti i settori e gli uffici. E’ certo però che per attivare l’accordo di programma abbiamo chiesto la garanzia dell’interesse pubblico che  dovrebbe declinarsi nella riqualificazione del sito della Medusa”. La parte nord, infatti, dell’area individuata, è sottoposta a vincolo archeologico, “lì ci hanno garantito – continua Marasco - la realizzazione di un vero e proprio sito archeologico”.  
C’è poi la parte economico-sociale. Perché a progetto ultimato, secondo i promotori, si svincolerebbero circa 1500 posti di lavoro. L’obiettivo è duplice, si legge sul masterplan: colmare la carenza di luoghi destinati al divertimento sul territorio e far fronte ad una scarsa offerta commerciale di cui Foggia soffre.  Ma cosa c’è all’origine dell’iniziativa?
Perché proprio Foggia per un investimento così mastodontico? “Nell’ambito di una ricerca di una zona idonea per un’iniziativa polifunzionale di grandi dimensioni – si legge ancora nel masterplan - si è individuata un’area rispondente alle caratteristiche ubicative ricercate, idonea ad alloggiare i cambiamenti urbanistici necessari ed avente, per di più, le caratteristiche di viabilità occorrenti”. In effetti l’area destinata al progetto è terreno libero prevalentemente agricolo, destinato a pascolo e/o seminativo ma, cosa importante, è strategicamente servito: nei pressi del casello A14, incrocia la SS 673 e la SS 89.
Stando alle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore della Genera Consulting, Bernardo Marinelli, a La Gazzetta “abbiamo scelto Foggia per la sua baricentricità. Fissate un compasso su Foggia e allargate il raggio, vi renderete conto che la grande ricchezza di questa città è la sua posizione geografica.
Da Foggia si possono intercettare flussi del barese, dell’intero Molise fino alle porte di Pescara, dell’Irpinia e del Sannio, della provincia di Potenza. Un’area di oltre tre milioni di abitanti e per di più collocata lungo vie turistiche tradizionali, con il Gargano, e religiose, con San Pio e San Michele Arcangelo. Insomma, la strategicità di un territorio “cerniera” come la Capitanata è stata compresa nel centro-nord. Ancora no, evidentemente, dalle nostre parti. 

lunedì 17 giugno 2013

Protesta dissidente cinese Chen in Usa

Protesta dissidente cinese Chen in Usa

Fine borsa studio,'cede a pressioni Pechino','no,tutto regolare'



(ANSA) - PECHINO, 17 GIU - Il dissidente cinese Chen Guangcheng ha accusato la New York University, in un comunicato diffuso oggi, di aver messo fine alla sua borsa di studio cedendo alle "forti e incessanti pressioni" esercitate dal governo di Pechino. La Nyu ha respinto l'accusa affermando che "tutte le borse di studio hanno un termine" e che l'esaurimento di quella concessa al dissidente "non a nulla a che vedere" con le pressioni del governo cinese.

Grecia: ucciso poliziotto,è l'inizio della fine?

Grecia: ucciso poliziotto

Da 5 persone in auto fermate per controllo documenti



(ANSA) - ATENE, 17 GIU - Un poliziotto e' stato ucciso a colpi di fucile nei pressi del villaggio greco di Distomo, 160 km a nord di Atene, dopo aver chiesto a cinque persone a bordo di un'auto di mostrargli i documenti. Lo rende noto la polizia.

I cinque, armati di kalashnikov, sono fuggiti dopo aver sparato al poliziotto. Le autorita' non escludono che si tratti di parte degli 11 detenuti stranieri fuggiti a marzo dalla prigione di Trikala, nella Tessaglia.