mercoledì 27 gennaio 2016

Arrestato dai Carabinieri di Roma l’ex-presidente dell’ INPS Antonio Mastrapasqua

Finalmnte Arrestato dai Carabinieri di Roma l’ex-presidente dell’ INPS Antonio Mastrapasqua




Arrestato dai Carabinieri di Roma  l’ex-presidente dell’ INPS Antonio Mastrapasqua
A Roma la Procura fa le inchieste, mentre a Taranto quando fra l’ ASL Taranto e la struttura ospedaliera della Cittadella della Carità, succede di tutto e di più, e qualcosa molto simile a quanto accaduto a Roma, nessuno muove un dito…..


Carabinieri del Nas di Roma hanno eseguito stamattina 17 misure restrittive, di cui 14 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, nei confronti di altrettanti dirigenti, medici e operatori della casa di cura privata ‘Ospedale Specializzato Israelitico‘ di Roma. Tra gli arrestati l’ex direttore generale (ed ex presidente dell’InpsAntonio Mastrapasqua. Disposto inoltre il sequestro preventivo per equivalente pari all’ammontare di 7,5 milioni di euro, ovvero “a somma riconducibile alla indebita richiesta economica eccedente le prestazioni realmente erogate della struttura ospedaliera“. L’inchiesta nacque infatti dal ritrovamento di oltre 12.000 presunte cartelle cliniche falsificate. Quattordici ordinanze di custodia cautelare e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di medici e dirigenti della casa di cura privata. Le ipotesi di reato sono falso e truffa in danno della sanità pubblica: l’accusa è di aver chiesto alla Regione Lazio rimborsi gonfiati per le prestazioni sanitarie.
Già nel gennaio dello scorso anno era emerso che Mastrapasquanoto per i 25 incarichi in consigli di amministrazione e collegi sindacali e all’epoca anche presidente dell’Inps e vicepresidente di Equitalia, era indagato per questa vicenda, incentrata sulle schede di dismissione “taroccate” per ottenere dalla Regione Lazio milioni di euro di rimborsi non dovuti. Una settimana dopo il commercialista ha lasciato la poltrona di vertice dell’istituto previdenziale, su cui sedeva dal 2008. Decisione presa a valle della presentazione da parte del governo Letta di un disegno di legge sul conflitto di interessi
Le indagini, che si sono concentrate sui conti della struttura tra il 2006 e il 2009, hanno messo in luce molti ‘interventi fantasma‘: il 94% delle cartelle cliniche, stando a quanto accertato dagli investigatori, era stato alterato per far risultare prestazioni più costose rispetto a quelle effettivamente erogate. Per esempio ricoveri al posto di operazioni in regime ambulatoriale
Schermata 2015-10-21 alle 13.06.50

L’inchiesta della Procura di Roma, per le ipotesi di reato di falso e truffa in danno della sanità pubblica, contesta tra le altre cose la cessione all’Inps, per saldare i debiti che la clinica aveva con l’ente previdenziale per dei contributi del personale non versati, dei crediti vantati con la Regione Lazio. Tale circostanza era già emersa nell’inchiesta della collega giornalista  Giovanna Boursier , in cui Report lo scorso 21 ottobre 2012 aveva raccontato di Mastrapasqua e degli altri potenti “Dirigenti di classe“, sempre gli stessi, che attraversano le porte girevoli delle grandi imprese pubbliche accumulando poltrone e stipendi.

cdG cappellone sebastio
A Roma la Procura fa le inchieste, mentre a Taranto quando fra l’ ASL Taranto e la struttura ospedaliera della Cittadella della Carità, succede di tutto e di più, e qualcosa molto simile a quanto accaduto a Roma, arrestato nessuno muove un dito, tutti fanno finta che non sia successo nulla… Sarà forse per le eccessive “chiacchierate” intense frequentazioni intercorse fra il  vescovo Mons. Santoro , il Procuratore capo Franco Sebastio e l’ex-comandante Provinciale dei CarabinieriDaniele Sirimarco ?