martedì 21 maggio 2013

Perche' votare ancora PD,dopo la dichiarazione di Violante?!?


PER VIOLANTE (PD) BERLUSCONI È ELEGGIBILE

Il centrosinistra ha sempre votato in un certo modo. Perché cambiare ora?


violante-pd.JPGTranquilli ragazzi. Silvio resterà dov'è. Nonostante la strenua volontà del Movimento 5 Stelle, pronto a votare l'ineleggibilità del senatore Silvio Berlusconi, il PD non lo farà cadere.

Luciano Violante, infatti, è contrario alla ineleggibilità di Berlusconi. Lo ha detto lo stesso esponente del Pd a margine di una convegno. "Per tre o quattro volte, nelle passate legislature, il centrosinistra ha votato in un certo modo (contro l'ineleggibilità, ndr). Se non ci sono fatti nuovi non vedo perché dovremmo cambiare questa scelta". 

Giustizia,ma di cosa parliamo..di nuovo il PDL,Pdl,pene -50% per concorso esterno mafia


Pdl,pene -50% per concorso esterno mafia

Progetto del Pdl Caliendo a commissione giustizia Senato



(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Condanna dimezzata per concorso esterno in associazione mafiosa. Niente carcere e intercettazioni per chi svolge attivita' sotterranea di supporto ai componenti dell'associazione mafiosa. Si dovra' dimostrare che c'e' un profitto. Lo prevede il testo Pdl appena assegnato in commissione Giustizia del Senato, relatore Giacomo Caliendo.

DOORS,ADDIO A RAY MANZAREK,


ADDIO A RAY MANZAREK, GENIO DEI DOORS

Si è spento all'età di 74 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro



doors-drama.JPGIl tastierista e cofondatore, insieme a Jim Morrison, della leggendaria band statunitense dei Doors Ray Manzarek e' morto in Germania, in una clinica. Manzarek, 74 anni, era malato di cancro. La notizia della morte e' stata diffusa attraverso la pagina Facebook della band.

Raymond Daniel Manzarek, o piu' precisamente Manczarek, era nato a Chicago il 12 febbraio del 1939, e' stato il tastierista e, dopo la morte di Jim Morrison, cantante del gruppo, dal 1965 al 1973. Nelle esecuzioni dal vivo e nel primo album fu anche il bassista dei Doors, suonando un Rhodes Piano Bass poggiato sul top piatto dell'organo (un Vox Continental e successivamente un Gibson G101), suonando il basso con la mano sinistra e l'organo con la destra

Terremoto,Italia la minaccia nascosta


Terremoto,Italia la minaccia nascosta 

Dati choc dalla Protezione civile. Migliaia di vittime da nuove scosse. Colpa dell'assenza di prevenzione.


A distanza di un anno dal sisma che ha flagellato l'Emilia Romagna, l'ombra lunga del terremoto continua ad agitare i sonni degli italiani.
La Protezione civile ha predisposto un vero e proprio piano di emergenza nazionale, nella malaugurata ipotesi che una nuova onda d'urto si manifesti con effetti devastanti sulla Penisola.
MIGLIAIA DI SCHEDE. Un database contenente migliaia di schede secretate, aggiornate sistematicamente, ma mai rese pubbliche. Una per ogni Comune, nello specifico, con tutti i numeri necessari a valutare le conseguenze di un sisma e a predisporne i soccorsi.
Secondo quanto riportato da un'inchiesta de L'Espresso, il numero di persone che in futuro potrebbe essere coinvolto, vale a dire il totale di morti e feriti nel caso di un forte terremoto, è sconvolgente: 161.829 a Catania, 111.622 a Messina, 84.559 a Reggio Calabria, 45.991 a Catanzaro, 31.858 a Benevento, 19.053 a Potenza, 73.539 a Foggia, 24.016 a Campobasso, 20.683 a Rieti.
A ROMA POTREBBERO ESSERCIO 7 MILA VITTIME. Nemmeno Roma sarebbe risparmiata, con 6.907 abitanti sotto le macerie. A Verona sarebbero 7.601, a Belluno 17.520, a Brescia 5.224. Anche Milano dovrebbe gestire le ricerche e il soccorso di 962 persone travolte dai crolli e l'assistenza di oltre 26 mila senza tetto.
DIVERSI PARAMETRI LOCALI. Il calcolo tiene conto di parametri locali, come la densità degli abitanti, la vulnerabilità degli edifici in base all'anno e al materiale di costruzione, l'altezza dei palazzi e tutto ciò che la Protezione civile aggiorna nel Sige, il sistema informatico di gestione delle emergenze.
ALLARME AL CENTRO-SUD. Si tratta, in ogni caso, di rischi che, purtroppo, non sono tali solo sulla carta. Una rete di monitoraggio internazionale, alla quale ha partecipato il dipartimento di Matematica e geoscienze dell'università di Trieste, ha segnalato un vero e proprio allarme sull'Italia centrale e meridionale, in particolare sulla Calabria e la Sicilia orientale. Nel Centro, l'allerta è stata attivata dal novembre 2012. In Calabria e Sicilia dal gennaio 2012, dopo 18 anni di silenzio sotterraneo.
VALUTAZIONE BIMESTRALE. La situazione è valutata periodicamente, ogni due mesi, in base all'attività sismica di fondo. E a marzo 2013 l'allarme degli scienziati per un forte terremoto era ancora in corso. Il dato corrente, aggiornato a inizio maggio, è tenuto segreto. Ècomunicato soltanto alle agenzie governative. L'alto numero di piccole scosse registrato in questi giorni in Calabria e nell'Italia centrale prova, comunque, che la nuova energia che da qualche tempo attraversa la crosta terrestre tra l'Africa e l'Europa non si è certo annientata.
VITTIME BEN OLTRE LA MEDIA. Ipotizzando, quindi, un sisma di magnitudo 7 nell'Appennino meridionale, intensità ritenuta possibile perché già verificatasi in passato, si prevedono fino a 11 mila morti e più di 15 mila feriti. La media mondiale per un sisma di quel livello si ferma a 6.500 morti e 20.500 feriti. In Giappone, a 50 morti e 250 feriti. La differenza nei numeri tra Italia e Giappone sta tutta nella tecniche di costruzione impiegate e agli investimenti nella prevenzione.
TROPPI EDIFICI PUBBLICI A RISCHIO. Il tempo perso lo si vede anche negli edifici pubblici tuttora a rischio. In Sicilia 1.050 scuole su 2.300 sono a vulnerabilità sismica alta o medio alta. In Calabria 2.300 su 3.900. In Campania 2.600 su 4.400.«Abbiamo popolazioni inconsapevoli del rischio e perciò esse stesse poco esigenti verso chi li amministra», ha spiegato il direttore della Protezione civile, Franco Gabrielli: «In questi due anni e mezzo, girando per il Paese, ho notato sempre grande sensibilità sulle risorse da destinare agli esiti di eventi calamitosi, essenzialmente risarcimento dei danni che negli ultimi anni hanno riguardato oltre l'80% delle somme erogate. Mai per una seria politica di messa in sicurezza dei territori. Ancora troppi Comuni non hanno piani di protezione civile. E quelli che ce l'hanno sulla carta, in massima parte non sono conosciuti dai cittadini».

Soldi Pubblici,come giocano i politici con i nostri soldi


Rai, le cause dei dipendenti contro Viale Mazzini

Non solo Minzolini e Del Noce. Sono 1.300 i conteziosi aperti. E nel 2011 il costo è stato di 105 mln. Mazza reintegrato.

La sede della Rai in Viale Mazzini.

Loro litigano, noi paghiamo. Le perde quasi tutte le cause la Rai, tanto i soldi sono i nostri, che gli frega?
Il contenzioso, cioè la montagna di cause di lavoro e civili tra dipendenti e collaboratori con l’azienda (pubblica) di Viale Mazzini, non ha paragoni in nessun'altra società. Funziona così: a ogni spostamento o cambiamento di palinsesto non gradito, spesso giustamente visto che le scelte dei vertici sono quasi sempre dettate da preferenze politiche e lottizzazioni, scatta la causa. E, dicono le statistiche interne, il 90% delle volte il dipendente ha la meglio in tribunale, e quindi la Rai sgancia.
APERTE 1.300 CAUSE DI LAVORO. Tenetevi forte: la Rai ha ancora aperte circa 1.300 cause di lavoro, su 13 mila dipendenti. In pratica un dipendente ogni 10 è un causa con l’azienda, con una frequenza di una causa al giorno e un costo complessivo di 105 milioni di euro per il contenzioso legale nel 2011. Più di 140 casi sono stati risolti, ovviamente aprendo il portafogli pubblico, in un solo anno. «Nell’ambito del contenzioso del lavoro stragiudiziale», informa la Rai, «è stata avviata l’attività istruttoria su numerose rivendicazioni stragiudiziali e giudiziali pervenute all’azienda al fine di verificare la possibilità di rinvenire una soluzione bonaria delle singole questioni: tale attività ha condotto alla transazione in sede stragiudiziale di 80 contenziosi attuali o potenziali. Si è inoltre proceduto a concludere in sede stragiudiziale contenziosi giudiziali, adottando soluzioni transattive di 42 posizioni individuali, d’intesa con gli avvocati difensori dei ricorrenti, prevalentemente di stabilizzazione in organico del rapporto di lavoro provvisoriamente costituito per ordine del giudice».

Il caso di Falcetti «cancellata» da Preziosi

Le cause sono frutto di scelte non di rado scellerate, dettate dalla politica (cambiano i vertici, un conduttore non è più in linea, lo tolgono, fa causa, la vince, la Rai paga).
L’ultima causa, in ordine di tempo, è quella di Emanuela Falcetti, storica conduttrice di Radio1, che nel 2011 si vide chiudere il programma (molto seguito, Italia istruzioni per l’uso, media 28% share) dal direttore di Radio Rai, Antonio Preziosi, sostituita con Prima di tutto, condotto dalla pupilla di Preziosi, Susanna Lemma, media 15% share.
ASSUNZIONI E ACCERTAMENTI. Ebbene, dopo due anni di udienze al tribunale civile di Roma, racconta vialemazzini.tv, l'azienda starebbe trattando una transazione, che prevede l'assunzione a Radio1 della popolare conduttrice con un grado fra capo servizio e caporedattore, più una barca di euro di arretrati.
Mentre il Codacons ha scritto alla Corte dei conti per sapere «se esistano rapporti personali che travalichino quelli professionali tra la signora Susanna Lemma che ha sostituito la Falcetti e il direttore del Gr Antonio Preziosi».
E non è tutto. Il 20 maggio, il tribunale del Lavoro di Roma ha accolto il ricorso di Mauro Mazza contro la rimozione dalla direzione di Rai1 e disposto il suo reintegro in ruolo equivalente o uguale a quello svolto fino al 31 dicembre 2012.
DISPENZA E FIORILLI SUL PIEDE DI GUERRA. In rampa di lancio ci sarebbero poi altri due casi, di demansionamento e mobbing, che riguardano l'ex vice direttore del Tg3, Onofrio Dispenza, nominato dall’ex direttore del terzo tg Rai, Antonio Di Bella, ma non riconfermato da Bianca Berlinguer, e poi un mancato rispetto contrattuale per l'ex corrispondente di Radio1 da Madrid e Istanbul, Emanuele Fiorilli, che avrebbe fatto causa alla Rai.
In causa ci sarebbe anche un vicedirettore del Tg1, come peraltro in causa è l’ex direttorissimo del Tg1, Augusto Minzolini, ora senatore del Pdl.
MILIONI PER SANTORO E SACCÀ. Per risarcire Michele Santoro dell’editto bulgaro, che gli tolse la condizione di Annozero, la Rai (cioè noi) ha sborsato 1,5 milioni di euro, trasferiti sul conto corrente del giornalista. E sapete quanto ha chiesto l’ex direttore di RaiFiction, Agostino Saccà, per «demensionamento professionale per 32 mesi, mancato preavviso, licenziamento senza giusta causa, sospensione cautelare di durata eccessiva»? Quattro milioni di euro di risarcimento.
COMPENSAZIONE PER DEL NOCE. E Fabrizio Del Noce, ex direttore di RaiUno, prepensionato con quattro mesi in anticipo? Bè, per quei quattro mesi Del Noce ha chiesto 1 milione di euro di compensazione dalla Rai, cioè sempre da noi, perché dice di essere in possesso di una lettera del 2004 in cui si afferma che, in caso di allontanamento dalla direzione, avrebbe avuto diritto a una liquidazione aggiuntiva calcolata appunto in un bel milioncino di euro.
Alè, un altro. La Rai come bancomat, una mucca da spremere. Pare che uno studio legale romano lavori, e tanto, solo con le cause di Viale Mazzini, quasi 300 l’anno, una al giorno.
Tutta colpa della politica, che decide tutto in Rai.



Tornado in Oklahoma:testimone, un mostro Meteorologo, 'effetto palla da bowling'


Tornado in Oklahoma:testimone, un mostro

Meteorologo, 'effetto palla da bowling'



(ANSA) - ROMA, 21 MAG - ''Era un mostro enorme, scuro e spaventoso''. Cosi' una donna sopravvissuta descrive il devastante tornado che ha colpito l'Oklahoma causando la morte di almeno 91 persone, tra cui 20 bambini. 'La scuola non c'e' piu'', racconta alla Cnn un testimone a proposito della Plaza Tower Elementary School. 'Sembrava di stare nel film 'Twister'', dice un altro. 'E' stata come una palla da bowling che ha attraversato la citta' distruggendo tutto quello che si trovava davanti', ha detto un meteorologo.

No Tav,senatori Pd 'assediati'in Valsusa


No Tav,senatori Pd 'assediati'in Valsusa

Contestato Stefano Esposito per sue posizioni su Torino-Lione



(ANSA) - BUSSOLENO (TORINO), 21 MAG - Momenti di tensione, questa sera a Bussoleno, in Valle di Susa. Una cinquantina di attivisti del Movimento No Tav e dei centri sociali sta protestando fuori dalla sala del dopolavoro ferroviario, dove si stava svolgendo una riunione degli iscritti al Pd alla quale sono presenti i parlamentari Stefano Lepri e Stefano Esposito, quest'ultimo noto sostenitore della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. A richiamare i manifestanti il 'tweet' di uno dei leader dei centri sociali.

Disoccupato si da' fuoco in Municipio


Disoccupato si da' fuoco in Municipio

Ha ustioni sul 60 per cento del corpo



(ANSA) - CASARANO (LECCE), 20 MAG - Un disoccupato di 39 anni, separato e padre di una bimba, si e' dato fuoco nell'atrio del municipio di Casarano, in provincia di Lecce, dove era allestita una mostra fotografica. L'uomo si e' cosparso di liquido infiammabile e si e' dato fuoco con un accendino preso in prestito dall'avventore di un bar. Subito soccorso e' ora ricoverato in ospedale a Brindisi: ha ustioni sul 60 per cento del corpo. Era da tempo senza un lavoro fisso, hanno detto i familiari ai carabinieri.

Finalmente,Camera:si' a decreto sulle staminali


Camera:si' a decreto sulle staminali

Nel testo anche proroga ospedali psichiatrici giudiziari



(ANSA) - ROMA, 20 MAG - L'Aula della Camera ha approvato il decreto sulle staminali e sulla proroga degli ospedali psichiatrici giudiziari con 504 si', 4 astenuti e un voto contrario. Il testo ora torna al Senato per il via libera definitivo.