giovedì 15 marzo 2012

Ma la BCE ha dato i soldi alle banche per se stesse o per aiutare le famiglie e le imprese??


Altro che qualita' della vita..tanto sono i furbi che vanno bene in italia


Intesa Sanpaolo: Cucchiani, liquidita' Bce per riduzione costo funding

MILANO (MF-DJ)--La liquidita' derivante dalla Bce verra' utilizzata per la riduzione del costo del funding, per il buy-back di strumenti ibridi e per il sostegno del debito pubblico.
Lo ha dichiarato il consigliere delegato della Ca' de Sass, Enrico
Cucchiani, durante la conference call di presentazione dei risultati 2011del gruppo bancario, precisando che la banca ha come obiettivo anche una forte riduzione dei costi.

Ma secondo voi un dirigente Di partito come Rutelli non sapeva nulla dei fondi che passavano di mano aLusi??


L'Espresso, da Lusi 866 mila euro a Fondazione Rutelli

Il settimanale pubblica, nei dettagli, una lunga serie di versamenti

15 marzo, 20:12
Il senatore Luigi Lusi Il senatore Luigi Lusi
L'Espresso, da Lusi 866 mila euro a Fondazione Rutelli
(di Cristina Ferrulli)
Volano gli stracci tra Francesco Rutelli e il suo ex tesoriere Luigi Lusi, indagato per appropriazione indebita dalle casse del partito. Secondo 'L'Espressò, Lusi avrebbe versato 866mila euro al Centro per il futuro sostenibile, la fondazione presieduta dal leader Dl, tra il 2009 e il 2011, quando la Margherita aveva già chiuso i battenti e Rutelli aveva già abbandonato il Pd per fondare l'Api. "Accuse ridicole, Rutelli non ha avuto personalmente neanche un centesimo", si indigna l'ex sindaco di Roma, che querela il settimanale per essersi prestato ad un'opera di "inquinamento e depistaggio". L'Espresso ricostruisce nei dettagli i versamenti che Lusi avrebbe fatto alla fondazione ambientalista, presieduta da Rutelli e impegnata in una difesa bipartisan dello sviluppo sostenibile.
Sarebbe di oltre 43mila euro al mese la cifra che il tesoriere Dl avrebbe versato all'associazione con bonifici sempre di poco inferiori a 150mila euro a partire dal 13 novembre 2009 fino al mese di luglio 2011. Il servizio dell'Espresso tira in ballo per la prima volta l'ex presidente della Margherita dopo che altri quotidiani avevano raccontato di bonifici di Lusi alla campagna elettorale del sindaco di Firenze Matteo Renzi e all'attività di Enzo Bianco. E la reazione degli interessati è la stessa: indignazione, negazione delle accuse e querele mentre tra i big dell'ex Margherita regna imbarazzo e silenzio. Tranne Arturo Parisi che parla di "un delitto politico" e sostiene che Lusi oggi fa 'tremare' il Pd perché "una volta che si distraggono risorse di tutti per obiettivi inconfessabili, può capitare che si finisca per distrarle anche per spaghetti ed attici". Rutelli, nella lunga nota in cui annuncia querela all'Espresso, non ha dubbi che le informazioni siano state fornite dall'ex tesoriere "come parte della sua azione di inquinamento del procedimento penale in corso contro di lui, già sanzionata dagli inquirenti della Procura della Repubblica di Roma".
L'accusa al leader Api di aver preso "personalmente" soldi alla Margherita "é ridicola" perché sia come leader Dl e poi dell'Api ha svolto l'incarico "a titolo assolutamente gratuito". Altra questione è il finanziamento, ammesso nella nota, da parte di Lusi di "centinaia di iniziative nel pieno rispetto delle regole e delle previsioni statutarie". Tra queste "nell'arco di dieci anni, iniziative politico-culturali di alto valore che stavano e stanno molto a cuore a Rutelli, quali il Centro di Formazione Politica di Milano, il Centro per un Futuro Sostenibile, l'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di liberazione in Italia (Insmli) ma è arduo sostenere che tali iniziative meritino biasimo, anziché apprezzamento".

Che dire metterlo in cella e dimenticare le chiavi??


Sopravvissuti: 'Autista alle prese con dvd'

15 marzo, 18:51

Il tunnel della morteGuarda le foto1 di 24Il tunnel della morte
Sopravvissuti: 'Autista alle prese con dvd'
GINEVRA - Resta riservata la prognosi di tre bambini ricoverati a Losanna dopo il drammatico incidente del pullman belga martedì sera in Svizzera. Le loro condizioni sono ancora preoccupanti e "la loro prognosi vitale è riservata", ha riferito stamane l'agenzia di stampa svizzera Ats. Tutti e tre sono in terapia intensiva presso il Centro ospedaliero universitario di Losanna (Chuv). Le loro famiglie sono presenti. Almeno sei tra i bambini feriti nell'incidente di Sierre, ricoverati nell'ospedale di Vist, saranno rimpatriati oggi. Lo ha riferito Michel Callens, responsabile sanitario dell'organizzazione cattolica belga Intersoc. Per domani è invece previsto il rientro di 13 altri bambini che si trovano nell'ospedale di Sion. Un quattordicesimo paziente è ancora in terapia intensiva, ma non è in pericolo di vita. Più gravi i piccoli pazienti che sono a Berna e Losanna "di cui per ora non è previsto il rimpatrio". Una squadra di medici legali è al lavoro nell'obitorio di Sion per il riconoscimento delle 28 salme. Lo riferisce la polizia cantonale del capoluogo del cantone vallese.

Come mai i giornali tedeschi non ne parlano??per loro esiste solo l'italia da prendere in giro??


Breivik, mea culpa polizia Norvegia

Rapporto, polizia arrivò tardi su isoletta per rottura canotto

15 marzo, 17:59
Breivik, mea culpa polizia Norvegia Breivik, mea culpa polizia Norvegia
Breivik, mea culpa polizia Norvegia
La polizia norvegese arrivò tardi su Utoya, l'isoletta del massacro, dopo che il killer aveva agito indisturbato per un'ora e un quarto, per colpa di alcuni errori, fra cui un canotto laceratosi per il troppo peso. Sulla vicenda di Anders Behring Breivik, l'estremista di destra che il 22 luglio luglio in Norvegia ha massacrato 77 persone, la polizia norvegese oggi, alla luce di un rapporto, ha fatto "mea culpa": "A nome della polizia norvegese, voglio presentare le mie scuse per non aver arrestato Breivik prima", ha dichiarato il commissario nazionale Oeystein Maeland. "E' pesante scoprire che tante vite umane avrebbero potuto essere risparmiare se l'assassino fosse stato bloccato prima", ha aggiunto Maeland. Secondo la ricostruzione dei fatti, Breivik, dopo aver piazzato la bomba nel centro di Olso, ha trascorso 75 minuti indisturbato sull'isoletta di Utoya, dove si teneva un raduno di giovani socialdemocratici e dove ha potuto massacrare 69 persone a sangue freddo con armi da fuoco prima di essere bloccato. La polizia è stata criticata per come ha gestito il suo intervento, arrivando sull'isoletta a bordo di un gommone troppo carico che si è anche lacerato, anche se il rapporto sottolinea come "ha adempiuto alla sua missione il più rapidamente possibile". "Avremmo potuto arrivare prima a Utoya? La risposta é sì. Se il battellino della polizia non fosse stato sovraccaricato e non si fosse rotto". "Possiamo concludere con tutta certezza - ha detto ancora il commissario Maeland - che la polizia non ebbe la capacità di gestire tutti gli aspetti di un episodio accaduto un venerdì come tutti gli altri".