mercoledì 22 febbraio 2012

I neutrini non sono piu' veloci della luce


I neutrini non sono piu' veloci della luce

Gli stessi italiani autori della scoperta hanno riscontrato l'anomalia degli strumenti


L'acceleratore di particelle
I neutrini non sono piu' veloci della luce I neutrini non sono più veloci della luce. Le misure rilevate nel settembre scorso sarebbero dovute ad un'anomalia nel funzionamento degli apparati utilizzati per misurare la velocità dei neutrini.
 A scoprire l'anomalia negli strumenti di misura è stato lo stesso gruppo di ricerca italiano dell'esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso),  nel quale un fascio di neutrini viene 'sparato' dal Cern di Ginevra ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica nucleare (Infn). I ricercatori sono gli stessi che lavorano al rivelatore Opera e che esattamente cinque mesi fa, il 23 settembre 2011, avevano notato che i neutrini avevano superato la velocita' della luce.
A scoprire l'anomalia sono stati quindi gli stessi ricercatori che lavorano al rivelatore Opera e che esattamente cinque mesi fa, il 23 settembre 2011, avevano notato una discrepanza di 60 nanosecondi tra la velocità dei neutrini e quella della luce, a vantaggio dei primi. Proprio dalla collaborazione di Opera è atteso un aggiornamento, ma ad anticipare il dato è stata la rivista internazionale Science, che parla di un "errore" dovuto ad una "cattiva connessione" fra un cavo a fibre ottiche che collega al computer il ricevitore Gps utilizzato per misurare il tempo di percorrenza di neutrini. Dopo aver stretto la connessione, prosegue Science, i ricercatori hanno misurato il tempo impiegato dai dati a percorrere la lunghezza della fibra ottica ed hanno rilevato che questi venivano acquisiti 60 nanosecondi prima del previsto. Poiché questo tempo viene sottratto al tempo complessivo di percorrenza dei neutrini, questa anomalia sembra spiegarne l'arrivo più rapido. Saranno comunque necessari nuovi dati per confermare questa ipotesi.

Perche' non iniziamo a punire le aziende?



Perche' non iniziamo a punire le aziende??cosi' agganciate con il potere??per esempio smettiamo di acquistare per 2 mesi auto del gruppo Fiat..tra l'altro massacrano anche i lavoratori italiani..gli altri fanno attenzione  altrimenti gli USA!!!


Caso Formigli-Fiat, Milena Gabanelli in difesa del giornalista 


La giornalista di Report Milena Gabanelli interviene a difesa del collega Corrado Formigli, che ieri è statocondannato al risarcimento nei confronti di Fiat di5.250.000 euro per un servizio sulla Alfa Romeo MiTo andato in onda nella passata edizione di Annozero. Con una lettera al Corriere della Sera la Gabanelli ricostruisce il profilo del Collegio di esperti incaricato di svolgere la perizia per conto del Tribunale di Torino e si domanda se la valutazione sia effettivamente imparziale:
"Non entro nel merito della sentenza, se il giudice ha condannato avrà le sue ragioni (...) Mi limito a considerare due aspetti. Il primo: la perizia affidata dal Tribunale ad un Collegio di esperti composto dal professor Francesco Profumo, dal professor Federico Cheli e dal professor Salvio Vicari. Profumo, oggi Ministro, al momento del conferimento dell'incarico era rettore del Politecnico di Torino. La difesa di Formigli ha obiettato che il Politecnico di Torino viene finanziato dalla Fiat (nel 2011 Fiat e Politecnico di Torino hanno rinnovato fino al 2014 l'accordo di collaborazione che ha permesso, alla fine degli anni Novanta, di istituire il Corso di Laurea in Ingegneria dell'Autoveicolo). Dal curriculum del professor Cheli emerge che: «Da anni è responsabile di una serie di contratti di ricerca tra il Politecnico di Milano e, tra le altre, le società Pirelli Pneumatici, Bridgestone, Centro Ricerche Fiat, Ferrari Auto, Fiat Auto». Salvio Vicari, docente alla Bocconi, è stato nel consiglio di amministrazione della Valdani-Vicari e associati. Dentro la Valdani-Vicari troviamo l'ex direttore generale di Teksid France ( gruppo siderurgico fondato da Fiat). Dalla Valdani Vicari invece proviene l'attuale tax senior specialist di Fiat Services. E' possibile domandarsi se nella loro valutazione ci sia imparzialità?"
La giornalista contesta poi la quantificazione del danno da parte del Tribunale, confrontandola con le cifre ben più modeste stabilite per i 30.000 morti della Eternit. "La sentenza del Tribunale di Torino  - conclude la Gabanelli - costituisce un monito molto duro verso il diritto di critica (che in questo caso non è stato preso in considerazione), e che lascerà il segno, poiché difficilmente un editore si assumerà il rischio di sostenere simili cifre".

Acqua gratis per i poveri di Bogotà


Acqua gratis per i poveri di Bogotà


Lunedì 20 Febbraio 2012 14:36
AcquaE' la misura approvata dalla nuova amministrazione di Bogotà, in Colombia. Dal 23 febbraio tre milioni di famiglie non abbienti riceveranno ogni mese un quantitativo di acqua gratis, a seconda delle stagioni. Per gli interessati si tradurrà in un risparmio medio mensile del 28% sulla bolletta dell'acqua.
(Fonte: Misna.org, segnalata da Daniele)

Lapsus freudia


Lapsus freudiano?
Martedì 21 Febbraio 2012 14:34
Alex DeakinPovero Alex Deakin, meteorologo per la BBC. Sabato sera in diretta televisiva e in prime time ha annunciato che il giorno seguente in Inghilterra centro orientale ci sarebbe stato “sperma a palate e sole”. Probabilmente voleva dire “una domenica di splendido sole” ma chissà a cosa pensava in quel momento...

Calcio & Malavita


Calcio, Procuratore capo Lecce: "Sette club di eccellenza sotto controllo malavita"


Roma - (Adnkronos) - La denuncia, presentata nel corso di una conferenza organizzata a Roma da Lex Giochi sui rischi di frode nelle competizioni sportive
E' allarme rosso sulle infiltrazioni della malavita nel calcio. Sette societa' del campionato di Eccellenza pugliese sono direttamente controllate dalla malavita che ha ''piazzato'' nei club propri uomini -sotto indagine per associazione a delinquere di stampo mafioso- nel ruolo di amministratore, socio o addirittura direttore sportivo. La denuncia, presentata nel corso di una conferenza organizzata a Roma da Lex Giochi sui rischi di frode nelle competizioni sportive, e' del Procuratore capo di Lecce, Cataldo Motta.

"Le infiltrazioni nelle societa' calcistiche si fanno sempre piu' preoccupanti -spiega a Agipronews- e per questo Figc e Prefettura di Lecce stanno studiando un protocollo cui aderire, per ora su base volontaria, che prevede la presentazione della certificazione antimafia per chi lavora nei club calcistici. Speriamo che l'iniziativa presto si trasformi in una legge, visto che la malavita ha ''puntato'' il calcio per un paio di motivi: e' un formidabile strumento di riciclaggio del denaro sporco e consente di compiere azioni di marketing e di ricerca del consenso presso l'ampio popolo dei tifosi. Un doppio beneficio su cui occorre intervenire al piu' presto".



Legge elettorale


Legge elettorale: Tabacci (Api), modello tedesco conviene a tutti i partiti

ultimo aggiornamento: 21 febbraio, ore 17:53
Roma, 21 feb. (Adnkronos) - Oggi non ci sono giganti della politica, sono tutti pigmei, questa fase è trascinata da Monti. La legge elettorale andava fatta prima, ma i partiti sono ingessati.



Caso Mills,


Caso Mills, "no" alla ricusazione Processo può andare a sentenza

ultimo aggiornamento: 22 febbraio, ore 11:53
Milano - (Adnkronos/Ign) - La Corte d'Appello di Milano ha respinto l'istanza di ricusazione presentata da Silvio Berlusconi nei confronti dei giudici. Si torna in aula sabato 25 febbraio: in assenza di repliche e di dichiarazioni spontanee del Cavaliere, i giudici potranno entrare in camera di consiglio per il loro verdetto.Pm: "Condannate Berlusconi a 5 anni. Il reato non è ancora prescritto"


Afghanistan

Quello che non capisco..amo l'america la a amo al punti di volerci vivere perche' ritengo sia davvero l'unico paese al mondo  democratico..anche se ,come tutti i paesi occidentali ,ci sono degli uomini che abusano del prorpio potere..ma la costituzione è grande il principio  è grande allora perche' fanno questo??


Afghanistan: rabbia per Corano bruciato, chiude ambasciata Usa

Violente le proteste a Kabul, un morto

22 febbraio, 09:53
Proteste a Kabul
Proteste a Kabul

Afghanistan: rabbia per Corano bruciato, chiude ambasciata Usa
ROMA  - L'ambasciata Usa a Kabul è stata chiusa e lo staff è rimasto bloccato al suo interno a causa delle violente manifestazioni di stamane a Kabul per protestare contro le copie del corano bruciate ieri in una base Usa.

Con un twitter l'ambasciata ha annunciato la chiusura e il fatto che "ogni viaggio è sospeso". Ed ha invitato tutti quelli che si trovano fuori dalla sede diplomatica a mettersi al sicuro, mentre in strada i protestanti gridano "morte all'America".

Una persona è morta e almeno 21 sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco durante le violente manifestazioni di stamane a Kabul per protestare contro i corani bruciati in una base militare Usa. Lo ha reso noto un medico dell'ospedale di Jalalabad, assicurando di aver visto il corpo all'ospedale. "Si tratta - ha detto - di un giovane che partecipava alla manifestazione". La polizia afghana ha smentito di aver sparato sulla folla.

I manifestanti che protestano contro i corani bruciati in una base Usa hanno dato fuoco ad un compound riservato a contractor stranieri a Kabul. Secondo un testimone le fiamme hanno danneggiato parte della guesthouse nel complesso del Green Village, dove vivono e lavorano 1.500 contractors stranieri.

Almeno undici di manifestanti anti-americani sono stati ricoverati in ospedale per colpi d'arma da fuoco sparati durante le violente proteste in corso a Kabul, dopo che copie del Corano sono state bruciate in una base militare statunitense. La BBC riferisce di quattro poliziotti feriti. Testimoni hanno raccontato di automobili date alle fiamme e negozi devastati. Sono almeno un migliaio gli afghani scesi nelle strade della capitale afghana al grido di 'morte alla America'
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Aumenta il costo della vita..le tasse sono alte..i servizi scarsi.

Aumenta il costo della vita..le tasse sono alte..i servizi scarsi..Monti ci chiede sacrifici...ma secondo voi riusciremo a resistere?? ma il governo lo sa che i maggior azionisti dell'italia siamo noi???ma è possibile che per correggere i conti si chiede sempre alla povera gente di stringere la cinghia??questa non è una riflessione politica ma è una triste realta'



Inflazione: lieve frenata a gennaio, ma carrello spesa +4,2%

Istat, al 3,2%. Dati confermano stime provvisorie. Benzina +17,4% su base annua, gasolio +25,2%

22 febbraio, 10:18
Lieve frenata a gennaio, ma carrello spesa +4,2% Lieve frenata a gennaio, ma carrello spesa +4,2%
Inflazione: lieve frenata a gennaio, ma carrello spesa +4,2%
ROMA  - Il tasso d'inflazione annuo a gennaio segna un lieve rallentamento, passando al 3,2% dal 3,3% di dicembre. Lo rileva l'Istat nei dati definitivi che confermano le stime provvisorie, indicando un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,3%.

A gennaio il rincaro del cosiddetto carrello della spesa, cioé i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), è del 4,2% su base annua, un rialzo ben superiore al tasso d'inflazione (3,2%). Secondo i dati Istat, che confermano le stime provvisorie, su base mensile la crescita è dello 0,8%, ai massimi da un anno.

A gennaio la benzina aumenta del 17,4% (dal +15,8% di dicembre) su base annua e del 4,9% su base mensile. Lo rileva l'Istat nei dati definitivi sull'inflazione di gennaio, aggiungendo che il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto sale del 25,2% in termini tendenziali (dal 24,3% di dicembre), il rialzo più alto dal luglio del 2008, e del 4,7% sul piano congiunturale.

L'ABC diffonde il reportage dalle fabbriche della Foxconn in Cina




L'ABC diffonde il reportage dalle fabbriche della Foxconn in Cina 

"Designed in California, assembled in China", così si legge sul retro dei milioni di iPhone venduti nel mondo. Il canale tv statunitense ABC manda in onda il reportage di Bill Weir sulla Foxconn, l'azienda cinese che produce i device della Apple da tempo nell'occhio del ciclone per le drammatiche condizioni di lavoro degli operai e per le notizie dei frequenti suicidi. Nonostante gli stabilimenti Foxconn siano nel mirino delle principali testate e dei grandi network, mai fino ad oggi era arrivato l'ok per poter portare le telecamere dentro le fabbriche di Chengdu e Shenzen, ok che è arrivato con il passaggio di Tim Cook al vertice dell'azienda della Mela. Il tour dell'ABC nel cuore della produzione Apple è avvenuto in occasione della prima visita ufficiale della Fair Labor Association, organizzazione no-profit per i diritti dei lavoratori.
Sull'effettiva libertà dei reporter dell'Abc e sul perché Cupertino abbia scelto il cambio di rotta ci sono molti interrogativi, ai quali prova a rispondere l'autore del reportage nell'articolo che introduce la trasmissione (diffusa all'interno del programma Nightline):
"Quando la Apple mi ha chiamato chiedendomi se l'ABC fosse interessata a dare un'occhiata alle linee di produzione della Foxconn durante la prima visita ufficiale della Fair Labor Association, ho detto sì e mi sono subito chiesto perché mi offrissero questo scoop. Tra le possibilità ci sono il fatto che abbia parlato bene dei loro prodotti in tv, il fatto che ABC News sia posseduta dalla Disney e che il Ceo della Disney sia nel board di Apple, il fatto che la Steve Jobs Trust sia il principale azionista della Disney, il fatto che siano semplicemente interessati alla mia trasmissione. Credo che la motivazione sia l'ultima, visto che le prime tre non avrebbero comunque inciso sul mio reportage, e credo che la Apple ne sia a conoscenza"

Google, il doodle è un’onda in onore di H.R. Hertz



Google, il doodle è un’onda in onore di H.R. Hertz

Google, il doodle è un’onda in onore di H.R. Hertz

Heinrich Rudolf Hertz è stato un fisico tedesco che dimostrò l'esistenza delle onde elettromagnetichecon un apparato di sua costruzione, il dipolo hertziano, in grado di emettere onde radio. Proprio in suo onore infatti nel sistema internazionale la frequenza è misurata in hertz.
Anche Google omaggia sulla propria homepage il fisico con un doodle a forma di onda in movimento. Questo doodle celebra il 155esimo anniversario di nascita di Heinrich Rudolf Hertz. Grazie alle ricerche di Hertz si è arrivati ad importanti salti nell’innovazione tecnica ed ancor oggi Hertz è il punto di riferimento per la misurazione, ad esempio, delle capacità di calcolo dei processori. Il doodle è una GIF animata del peso di quasi 150KB, non propriamente un fiore all’occhiello in quanto a tecnica ed ottimizzazione. 

Quando c'è la fame e i governi intervengono duramente cosa succede??? ricordiamoci del 68"

Quando c'è la fame e i governi intervengono duramente cosa succede??? ricordiamoci del 68"


Violenza della polizia contro gli studenti a Valencia, la primavera Valenciana diventa un caso nazionale 



Al quarto giorno di proteste degli studenti radunati all'Istituto di Educazione Secondaria Lluis Vivesdi Valencia - dove per la mancanza di riscaldamento i ragazzi si recano a lezione con delle coperte - la situazione è sfociata nel dramma. La manifestazione di lunedì contro i tagli del Ministero dell'Istruzione e contro l'uso dei manganelli da parte della polizia per disperdere i manifestanti (già settimana scorsa c'erano stati degli scontri in un corteo) si è trasformata in uno scenario di guerriglia urbana: la polizia ha cominciato a caricare i ragazzi e oltre ai manganelli sono spuntati anche deilacrimogeni.
Il capo della polizia di Valencia, Antonio Moreno, la cui frase più emblematica delle ultime ore è stata "non fa bene alla mia tattica rivelare al nemico quali siano le mie forze e le mie debolezze", ha difeso l'operato degli agenti definendo la loro azione "proporzionata" e ha detto che non avevano in dotazione materiale antisommossa, anche se in numerosi video degli scontri compaiono lunghi manganelli.
La preside della facoltà di Geografia e Storia ha spalancato le porte dell'istituto a 400 studenti per sottrarli alla violenza della strada, impedendo l'ingresso della polizia, e alle 20 davanti all'istituto Vives insieme ai ragazzi c'erano anche genitori e cittadini indignati: il bilancio della giornata è stato di 26 arrestati, tra cui 5 minorenni, e 17 feriti.
Nel giorno in cui si raccolgono i cocci dell'accaduto, sindacati, associazioni studentesche e partiti hanno convocato una grande manifestazione mercoledì pomeriggio a Valencia, per chiedere le dimissioni della delegata del Governo Paula Sánchez de León,e riaffermare il proprio no ai tagli all'Istruzione. Ma la violenza ha fatto da cassa di risonanza a livello nazionale, e manifestazioni affini si terranno a Madrid, Barcellona, Benidorm, Alicante, Cáceres, Granada, Tarragona e Palma de Mallorca, coordinate su Twitter dall'hashtag #primaveraValenciana.

tornatesufacebook



tornatesufacebook, Twitter in crisi di crescita? 

#tornatesufacebook, Twitter in crisi di crescita?
© PETER MACDIARMID/GETTY IMAGES NEWS
Più che di una guerra tra social network, come titola la maggiorparte dei quotidiani, si tratta di uno scontro tra utenti di Twitter. Meglio, dello scontro tra due visioni differenti. Nella lista degli argomenti caldi del social network più in voga del momento è salito di prepotenza quello che può essere considerato un "caloroso invito" a migrare nuovamente su Facebook rivolto ai neofiti di Twitter.
In Italia l'uccellino ha fatto il boom negli ultimi mesi del 2011, in gran ritardo rispetto ad altri paesi e sotto la spinta dei tanti personaggi famosi (dello sport, dello spettacolo e soprattutto della tv) che hanno scoperto Twitter. Quando il grande pubblico ha cominciato ad "invadere" le timeline, riportando le dinamiche tipiche del "vecchio" Facebook, la discussione sul passaggio di Twitter da oggetto di nicchia a social media mainstream si è aperta. E una volta chiarite bene le differenze, via al dibattito. Da qualche mese a questa parte è normale assistere a scambi di opinioni a proposito della vacuità dei TT, della smania dei vip (o presunti tali) di mettersi in mostra a tutti i costi e delle loro gaffes.
Da una parte c'è un manipolo di pionieri che considera Twitter un luogo di confronto animato da logiche molto più smart di quelle tipiche di Facebook e che non vede di buon occhio la "colonizzazione" da parte del grande pubblico. Dall'altra un buon numero di tweeps che non approva assolutamente l'invito a tornare su Facebook e tutta la satira (al sapore snob) collegata. A questi poi si aggiungono quelli che considerano sbagliato ridurre il social network di Zuckerberg ad un forum per utenti di secondo livello. Qualcuno se ne è già andato, non per tornare su Facebook ma per provare nuove piattaforme, qualcun altro resta su Twitter ma riduce al minimo le sue attività, infastidito dall'invasione dei neofiti.
Quello che è certo è che nei prossimi mesi la discussione continuerà, e che i giornali continueranno a parlarne.