giovedì 21 marzo 2013

Bersani sale al Quirinale. Crimi, scuse a Napolitano


Bersani sale al Quirinale. Crimi, scuse a Napolitano

Il M5S chiede l'incarico al Capo dello Stato. Grasso: 'Io premier? Pronto a tutto per il Paese'


Beppe Grillo all'uscita dal Quirinale

Pier Luigi Bersani è al Quirinale per il colloquio che chiuderà le consultazioni del presidente della Repubblica. Della delegazione del Pd fanno parte anche i capigruppi della Camera e del Senato, Roberto Speranza e Luigi Zanda.
BERLUSCONI: GOVERNO PD-PDL -  "Ci sono tre forze di pari entità: una non è disponibile a collaborare. Quindi restiamo in campo noi e il Pd e tocca a noi la responsabilità di dare un Governo al Paese". Così Silvio Berlusconi ai giornalisti dopo il colloquio al Quirinale con il presidente Napolitano. "Siamo assolutamente a disposizione per governo coalizione che intervenga con misure economia peraltro largamente condivise". "Restiamo su questa posizione di responsabilità totale - ha aggiunto Berlusconi - e ci auguriamo che anche le altre forze politiche lo faranno. Ci auguriamo si vada verso un governo forte".
CRIMI: MIA FRASE EQUIVOCATA, SCUSE AL COLLE - "Ho chiamato il Quirinale, il segretario generale, per porgere le mie scuse per la frase attribuitami che non voleva essere irrispettosa ma anzi inserita in un contesto più ampio voleva evidenziare la particolare attenzione mostrata nei nostri confronti". Lo afferma Rocco Crimi, precisando quanto affermato oggi in streaming ('Napolitano è stato attento, non si è addormentato. Beppe è stato capace di tenerlo abbastanza sveglio,ma anche lui è stato abbastanza attivo e abbiamo interloquito parecchio").

M5S CHIEDE INCARICO A NAPOLITANO - M5S chiede l'incarico a Napolitano. 'Siamo la prima forza', dicono i capigruppo dopo l'incontro con il presidente della Repubblica. Il Movimento 5 stelle è stata la prima forza politica alle ultime elezioni per numero di voti. Chiediamo perciò l'incarico di governo per realizzare il nostro programma". Lo dicono i capigruppo di M5s dopo le consultazioni al Quirinale Vito Crimi e Roberta Lombardi. Che aggiungono: 'Senza incarico da Colle, a noi Vigilanza e Copasir'.

"Finora non c'é stata data nessuna rappresentanza istituzionale a M5S, né la presidenza del Senato né della Camera, che sono state oggetto di mercanteggiamento tra i partiti. Non è stata riconosciuta la volontà popolare". Afferma Roberta Lombardi.
"Il M5S non accorderà alcuna fiducia a governi politici o pseudo tecnici con l'ausilio delle ormai familiari 'foglie di fico' come Grasso. Il M5S voterà invece ogni proposta di legge se parte del suo programma". Lo afferma Beppe Grillo sul suo blog al termine dell'incontro con Napolitano.  Beppe Grillo al suo ingresso al Quirinale all'uomo di guardia al varco. Il leader del Movimento 5 Stelle ha anche fatto con le tre dita della mano il gesto che in genere si usa per riferirsi ai 'soldi'. Grillo è giunto con una auto van nera dall'hotel Forum del rione Monti, lo stesso in cui alloggiava Mario Monti nei giorni in cui nel 2011 ha ricevuto l'incarico di formare il governo.

GRASSO: IO PREMIER? PER MIO PAESE PRONTO A TUTTO - "Per fare qualcosa per il mio paese sono pronto a tutto". Così il presidente del Senato Pietro Grasso risponde ai giornalisti che gli chiedono se potrebbe essere lui il presidente incaricato. Grasso si è mostrato ottimista sulla possibilità di nascita del governo. "Sono ottimista per natura", ha detto.  
"Ho detto che come servitore dello Stato sono disposto a qualsiasi prospettiva, perché il servitore dello Stato è sempre disponibile, ma non vorrei che questa mia frase venisse interpretata in modo distorto", ha precisato poi Grasso.

CEI, URGENTE CHE ITALIA ABBIA GOVERNO STABILE - "E' urgente che il Paese abbia una guida, un governo stabile". Lo ha detto il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, invitando a "non disperdere i sacrifici fatti dai cittadini per la tenuta dei conti pubblici". L'auspicio dei vescovi italiani, ha affermato, "é per una compagine di governo il più possibile stabile". I vescovi italiani avvertono "l'urgenza che il Paese ha di avere una guida, un governo stabile", ha spiegato mons. Crociata nella conferenza stampa a conclusione del consiglio episcopale permanente, svoltosi in forma ridotta per la concomitanza con l'insediamento di Papa Francesco. "Questa - ha proseguito il vescovo - è indubbiamente un'esigenza che i vescovi avvertono proprio perché già da mesi diciamo, a partire dal cardinale presidente Angelo Bagnasco, che abbiamo vissuto un anno di grande impegno e fatica per cercare di mettere al sicuro l'economia del Paese e la tenuta del Paese dal punto di vista anche più in generale istituzionale e sociale". "Sarebbe veramente grave - è quindi il monito di crociata - che i sacrifici fatti venissero così frettolosamente e superficialmente messi a rischio con conseguenze che non vogliamo pensare. L'auspicio è che si pervenga alla costituzione di un governo, di una compagine il più possibile stabile che assicuri la guida del Paese e la risposta alle domande di tenuta dei conti, di stabilità complessiva, di rilancio dello sviluppo per rispondere ai bisogni che salgono dalle famiglie e dai gruppi piu" disagiati che vedono pericolosamente aggravarsi la loro situazione".
  
LEGA, PER NAPOLITANO INCARICO SOLO A CHI HA PIU' NUMERI - "Napolitano ci ha detto che chi riceverà l'incarico deve dimostrare di avere i numeri e che anche Prodi nel 2006 ha dimostrato di avere la maggioranza". Così Giacomo Stucchi, vicesegretario federale della Lega, contattato telefonicamente dall'ANSA dopo le consultazioni con il capo dello Stato.

Golpe europeo, Murphy: giù la maschera, signor Draghi


Golpe europeo, Murphy: giù la maschera, signor Draghi


Giù la maschera, “signor Draghi”: la Bce non è un’autorità finanziaria neutrale, ma una organizzazione “golpista” al servizio dell’élite europea. Archiviato Mario Monti, il finto salvatore della patria ridicolizzato di fronte a tutta l’Europadal misero risultato elettorale rimediato in Italia, brilla di nuova luce la straordinaria perfomance del giovanissimo Paul Murphy, l’eurodeputato socialista irlandese che già il 5 dicembre 2011 fece letteralmente a pezzi l’ammutolito presidente della Bce, rinfacciandogli il famigerato diktat per l’austerity firmato con Jean-Claude Trichet per ottenere lo scalpo di Berlusconi e la capitolazione dell’Italia di fronte al ricatto telecomandato dello spread. «Ognuna di queste misure – tuonò Murphy – porta ad attacchi contro i diritti e le condizioni di vita dei lavoratori». La “nota” della Bce terminava con una frase che Murphy definì inquietante: “Abbiamo fiducia che il governo metterà in campo azioni appropriate”. Esplicita, quindi, «la minaccia di non comprare i titoli di Stato italiani», facendo precipitare il paese nellacrisi.
«All’interno della Troika – continuò Murphy nella sua energica requisitoria – la Bce ha premuto fortemente per l’applicazione di misure di austerità che Paul Murphyhanno spinto la gente verso la miseria in Irlanda, in Portogallo e in Grecia. La Banca Centrale Europa ha anche ricoperto il ruolo di co-cospiratore centrale nell’organizzazione dei colpi di Stato silenziosi che sono stati condotti in Grecia e in Italia, dove governi eletti sono stati sostituiti da governi composti da banchieri». Violazione allora segnalata da Paolo Barnard e dall’avvocato Paola Musu, seguiti da migliaia di cittadini, pronti a denunciare Napolitano e Monti per “attentato alla Costituzione”, nel silenzio generale dei media, impegnati – insieme al centrosinistra – a supportare l’operazione Napolitano-Monti. Oggi, un economista come Bruno Amoroso denuncia apertamente Draghi: da direttore del Tesoro approvò le privatizzazioni delle banche, poi emigrò alla Goldman Sachs che inondò di titoli-spazzatura gli istituti di credito europei, quindi “se ne meravigliò” una volta a capo della Banca d’Italia, per poi completare l’opera – dal vertice della Bce – attuando una sorta di “riciclaggio” di quei titoli-spazzatura.
Inutile stupirsi della catastrofica inerzia della politica, aggiunge Amoroso: scandali come quello del Montepaschi dimostrano quanto la finanza-canaglia abbia letteralmente infiltrato partiti e sindacati, inondati da fiumi di denaro purché tacessero e lasciassero campo libero alla speculazione. Palesemente speculativi, secondo tutti gli osservatori indipendenti, anche gli obiettivi di grandi opere completamente assurde come la linea Tav Torino-Lione, “bancomat dei partiti” e affare d’oro per le banche, con tutti quei miliardi da prestare allo Stato, con fior di interessi. Lungi da qualsiasi ravvedimento, il Pd non ha esitato ad espellere i propri esponenti valsusini Draghivicini al movimento No-Tav, salvo poi subire – con il tracollo elettorale – l’altolà dei “grillini”.
Ne sa qualcosa lo stesso Paul Murphy, che accorse in valle di Susa nell’agosto 2011 insieme a Paolo Ferrero per esprimere solidarietà alla popolazione. Pochi mesi dopo, affrontò direttamente Draghi al Parlamento Europeo con queste parole: «Potrebbe cortesemente abbandonare la pretesa che è stata ripetuta qui oggi, secondo cui la Banca Centrale Europa sarebbe in qualche modo indipendente?». In realtà, la Bce «è indipendente da qualsiasi controllo democratico, da qualsiasi responsabilità nei confronti della gente comune: è uno strumento al servizio degli interessi dei capitalisti e dei ricchi nei paesi dominanti dell’Unione Europea, di cui in questa crisi gioca il ruolo di gruppo d’assalto». Parole che allora circolavano clandestine solo sul web, e che oggi cominciano a penetrare nell’agenda europea, costretta a fare i conti con un paese come l’Italia, di cui gli amici di Draghi hanno perduto il completo controllo politico.

Schiacciato tra due auto dopo incidente


Schiacciato tra due auto dopo incidente

Picchiato da ragazzi che poi fanno retromarcia fino a investirlo



(ANSA) - GENOVA, 21 MAR - Prima lo picchiano poi salgono sull'auto appena coinvolta in un incidente, fanno marcia indietro e lo schiacciano tra le due macchine. E' successo a Genova. La vittima e' stata soccorsa dalla polizia e ricoverata con le costole rotte e lesioni. I poliziotti hanno arrestato un ragazzo di 18 anni che ha ammesso le sue responsabilita'. E' stata la stessa vittima che ha permesso di rintracciare uno degli aggressori fornendo la targa dell'auto. La polizia sta cercando i tre amici del diciottenne.

Germania:calo inatteso Pmi manifattura


Germania:calo inatteso Pmi manifattura

Indice composito eurozona scende a 46,5 a marzo



(ANSA) - ROMA, 21 MAR - In Germania si registra una inattesa contrazione dell'attivita' manifatturiera a marzo. L'indice Pmi manifatturiero, rilevato da Markit Economics, e' sceso 48,9 da 50,3 di febbraio, tornando dunque sotto quota 50 che fa da spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo. Per il settore dei servizi si e' avuta una flessione a 51,6 da 54,7. Per l'intera eurozona prosegue la fase di contrazione: l'indice composito Pmi che monitora i comparti servizi e manifattura e' sceso a 46,5 da 47,9.

M5S chiede l'incarico 'Noi siamo la prima forza'


M5S chiede l'incarico 'Noi siamo la prima forza'

Quirinale, salgono i 'big'. Grillo varca il Colle Capigruppo, in alternativa Vigilanza e Copasir


Beppe Grillo arriva al Quirinale (Da SkyTg24)



M5S chiede l'incarico a Napolitano. 'Siamo la prima forza', dicono i capigruppo dopo l'incontro con il presidente della Repubblica. Il Movimento 5 stelle è stata la prima forza politica alle ultime elezioni per numero di voti. Chiediamo perciò l'incarico di governo per realizzare il nostro programma". Lo dicono i capigruppo di M5s dopo le consultazioni al Quirinale Vito Crimi e Roberta Lombardi. Che aggiungono: 'Senza incarico da Colle, a noi Vigilanza e Capasir'
Con la delegazione di M5S guidata da Beppe Grillo è iniziato il secondo giorno delle consultazioni del capo dello Stato per la formazione del governo. Dopo l'atteso colloquio con Grillo (accompagnato dal capogruppo al Senato Vito Crimi e dal capogruppo alla Camera Roberta Lombardi), a seguire, il capo dello Stato, alle 10.30, incontrerà i Gruppi parlamentari del Senato e della Camera del Pdl e della Lega Nord e Autonomie. Sarà presente Silvio Berlusconi. In tarda mattinata Giorgio Napolitano si sposterà al Senato per consultare il Presidente Emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. La giornata si concluderà alle 18.00 con il colloquio conclusivo con i Gruppi parlamentari del Senato e della Camera del Partito Democratico. Le dichiarazioni delle forze politiche sulle consultazioni del Capo dello Stato possono essere seguite in diretta streaming sul sito della Presidenza della Repubblica e sul canale Youtube.

Beppe Grillo è arrivato al Quirinale per le consultazioni con il Capo dello Stato. Il leader del M5s è arrivato con la sua automobile privata accompagnato dai capigruppo di Camera e Senato, Vito Crimi e Roberta Lombardi. I tre hanno tenuto una riunione preparatoria per l'incontro con Napolitano presso l'hotel Forum, dove Grillo ha alloggiato. Si tratta dello stesso albergo scelto da Mario Monti nel 2011 quando ha ricevuto l'incarico.

"Sono arrivato? Devo andare dal signor presidente". Così Beppe Grillo al suo ingresso al Quirinale all'uomo di guardia al varco. Il leader del Movimento 5 Stelle ha anche fatto con le tre dita della mano il gesto che in genere si usa per riferirsi ai 'soldi'. Grillo è giunto in auto dall'hotel Forum del rione Monti, lo stesso in cui alloggiava Mario Monti nei giorni in cui nel 2011 ha ricevuto l'incarico di formare il governo.